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Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Garibaldini per l’Italia ha conferito a Claudio Fracassi, giornalista e scrittore, la tessera di Socio Onorario n° 02/o.
La sera del primo marzo 2011, in occasione della presentazione del suo ultimo libro “Il racconto dei Mille”, organizzata dall’Associazione culturale “Gruppo Laico di Ricerca” presso il centro socio-culturale di Via Caffaro a Roma, è stata consegnata a Claudio Fracassi una targa -ricordo unita alla seguente motivazione:
MOTIVAZIONE TESSERA ONORARIA N° 02/O
PER IL GIORNALISTA E SCRITTORE CLAUDIO FRACASSI
IL CONSIGLIO DIRETTIVO, IN CONFORMITÀ AGLI ARTT. 7 E 4 DELLO STATUTO, HA DECISO ALL’UNANIMITÀ DI CONCEDERE AL GIORNALISTA E SCRITTORE CLAUDIO FRACASSI LA QUALIFICA DI SOCIO ONORARIO DELL’ASSOCIAZIONE “GARIBALDINI PER L’ITALIA”,
PER AVER CONTRIBUITO CON PASSIONE E PROFESSIONALITA’ ALLA DIFFUSIONE DELLA STORIA, DELLE IDEE E DEI VALORI DEL RISORGIMENTO ITALIANO E DELLA REPUBBLICA ROMANA DEL 1849.
SI RICONOSCE A CLAUDIO FRACASSI IL MERITO DI RACCONTARE LA STORIA ATTRAVERSO UNO STILE LETTERARIO COMPRENSIBILE A TUTTI ED AVER FORMATO E FORMARE, CON I SUOI SCRITTI, LA COSCIENZA CIVILE E MORALE DEI GIOVANI CITTADINI ITALIANI
Roma – Gianicolo
Le celebrazioni ufficiali, fredde nel rispetto del cerimoniale, sono state lo specchio di un popolo “diseducato” alla democrazia e alla memoria. Siamo consapevoli che l’Italiano deve ancora essere costruito dalle fondamenta; è un problema di responsabilità collettiva che investe il comune cittadino e tutte le Istituzioni.
Alcune celebrazioni sono state, per contro, intense e ricche di sana partecipazione. In queste nicchie si è respirata aria pulita, aria repubblicana e popolare, ove i simboli, i canti, i giovani e le famiglie hanno dato senso e colore alla festa e soprattutto incoraggiato tutti ad avere ancora un briciolo di speranza per il futuro. In una di queste siamo stati gentilmente coinvolti.
Riportiamo pertanto una sintesi dell’intervento della nostra Associazione in occasione dell’incontro avvenuto a Roma, nell’atrio del teatro “Il Vascello” di Piazza Rosolino Pilo, organizzato da Licia Perelli, presidente del Comitato di quartiere Monteverde Quattro Venti
L’associazione Garibaldini per l’Italia vive questo 150° anniversario con profondo disagio; ci mettiamo infatti nei panni di tutti quei patrioti che, come ricordiamo nel volantino distribuito, avevano in mente un sogno: quello di una repubblica fondata sulla liberta’, sulla giustizia, sul progresso, sulla solidarieta’; sogni infranti di coloro che parteciparono alla repubblica romana del 1849 e alla spedizione dei mille; sogni infranti di Pisacane, dei fratelli Bandiera, dell’Aspromonte, di Mentana, di Navarons (Friuli)
Oggi siamo molto lontani da quel sogno e allora, con il nostro disagio, ci rendiamo interpreti del loro “intenso dolore”, perche’ l’italia che sognavano non e’ mai nata e, di conseguenza, neanche la maggior parte degli italiani e’ stata “formata” alle nuove idee del Risorgimento.
E’ nata infatti l’italia di Cavour e di Vittorio Emanuele II, dei suoi successori e del fascismo; e abbiamo dovuto aspettare la guerra di liberazione per ritrovare, con il referendum, la Repubblica.
Nel frattempo, su quali basi si e’ formata la maggioranza degli italiani? Non certo sugli scritti di Mazzini e sull’esempio di Garibaldi; Mazzini nel 1870, l’anno della presa di Roma, 9 anni dal 17 marzo 1861, fu messo in carcere a Gaeta e poi esiliato, e Garibaldi osservato a vista a Caprera ; Mazzini, come sappiamo, morira’ a Pisa il 10 Marzo 1872 sotto falso nome. Gli Italiani si sono dunque formati su altre basi e occorre studiare bene la storia per capirlo; altrimenti non si puo’ comprendere il degrado politico e sociale in cui siamo immersi oggi – A questo proposito consiglio la lettura del libro di Ermanno Rea “la fabbrica dell’obbedienza – il lato oscuro e complice degli Italiani”, che fornisce un ottimo contributo per comprendere meglio il nostro DNA culturale.
In realta’ oggi dovremmo festeggiare i due momenti fondamentali nei quali possiamo riconoscerci come cittadini repubblicani: ovvero l’esperienza della Repubblica Romana del 1849 e quella della spedizione dei Mille del 1860. Siamo in piazza Rosolino Pilo, patriota siciliano, mazziniano, pedina importante per l’esito positivo della spedizione dei mille perche’, come sapete, organizzo’ insieme a Giovanni Corrao i picciotti che si unirono a Garibaldi e senza i quali, probabilmente, l’esito dell’impresa sarebbe stato diverso…….; Questi sono uomini da ricordare!!!
Dovremmo festeggiare la Repubblica Romana del 1849, non solo perche’ alla sua Costituzione si e’ ispirata quella attuale del 1946 – , come potete constatare all’nterno del pieghevole distribuito, ma anche perche’ l’idea di un’Italia unita e repubblicana e’ nata a Roma. Giovani provenienti da molte regioni, ovvero Stati, avevano creato il Comitato dei Circoli Italiani , proposto dal comitato toscano, cui avevano aderito : il circolo popolare romano capeggiato da Angelo Brunetti, Goffredo Mameli per Genova e gli esponenti dei circoli napoletani, umbri, romagnoli e lombardi. Tutti insieme avevano firmato un “manifesto agli elettori” in cui sostenevano una tesi semplice: ai deputati eletti a suffragio universale nell’assemblea romana doveva contemporaneamente essere affidato il mandato di rappresentare lo stato alla costituente italiana . L’appello terminava cosi’: non resta che riunire la tradizione unitaria e la municipale… da cio’ risulta un’unita’ nazionale, stabilita su base di larghe liberta’ municipali”.
Nel volantino terminiamo con queste parole : manifestiamo un sentimento di intenso dolore per l’agonia della scuola pubblica, unica speranza per le nuove generazioni. La nostra Costituzione non e’ piu’ rispettata; infatti gli articoli che riguardano la scuola pubblica sono stati letteralmente aggirati (art. 33) : enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo stato.
In realtà siamo in regressione! Siamo passati dal suffragio universale della Costituente Romana del 1849 che permetteva di eleggere direttamente i propri rappresentanti, alla nomina dei deputati dell’Italia di oggi fatta dalle segreterie dei partiti . E’ questa la sovranita’ del popolo? E’ questa “democrazia”?
Dobbiamo allora impegnarci tutti con responsabilita’, giorno dopo giorno, ora dopo ora, per poter ritornare a sognare una nuova Italia, come fecero i gloriosi, cari patrioti del risorgimento.
viva Mazzini, viva Garibaldi, viva l’Italia
10 marzo 2011 | ||
09:30 | a | 11:30 |
Il 10 Marzo 1872 si spegneva a Pisa, sotto falso nome, Giuseppe Mazzini. La storia non ha ancora reso completa giustizia a questo grande italiano, cui dobbiamo la formazione ideale e culturale delle generazioni che hanno, realmente e sul campo, contribuito a fare l’Italia.
L’associazione Garibaldini per l’Italia si batterà nel futuro perchè gli scritti e il pensiero di Mazzini siano inseriti nei programmi della scuola pubblica italiana di ogni ordine e grado, e ricorda chedomani, 10 marzo 2011 a Roma, in piazza Ugo La Malfa (monumento di Mazzini al Circo Massimo ore 9,30) l’associazione mazziniana farà memoria del grande patriota.
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13 marzo 2011 | ||
17:00 | a | 20:30 |
Domenica 13 Marzo alle ore 17,00, a Roma, presso il Centro Socioculturale Garbatella di Via Caffaro,10, l’associazione culturale “Gruppo Laico di Ricerca” ha organizzato un incontro di approfondimento sulle conseguenze politiche e storiche scaturite dall’ unificazione nazionale monarchica e dalla rivoluzione incompiuta delle forze repubblicane e progressiste.
Per l’importanza e l’attualità del tema s’invitano soci e simpatizzanti a non mancare l’appuntamento
per i dettagli : http://www.gruppolaico.it/category/appuntamenti/
17 marzo 2011 | ||
10:00 | a | 13:00 |
I membri dell’associazione Garibaldini per l’Italia, consapevoli del contributo fondamentale dato dai volontari italiani all’unificazione della Patria, propongono di partecipare a quelle celebrazioni unitarie in cui sia possibile individuare nei contenuti e nelle rappresentazioni, elementi strettamente legati all’epopea garibaldina, alla Repubblica Romana e alla spedizione dei Mille.
Si ritengono infatti “degni” di essere celebrati e ricordati da tutti gli Italiani coloro che sognarono una Repubblica fondata sulla libertà, sulla giustizia, sul progresso, sulla solidarietà; coloro che offrirono la vita per l’Italia unita e per noi, che oggi godiamo il frutto del loro sacrificio.
Saremo presenti il 17 Marzo 2011 a Roma:
Ore 9,45 al Gianicolo – Piazzale Garibaldi – Spostamento alle 10,00 al muro del belvedere di Villa Lante (di fronte monumento ad Anita Garibaldi), per lo scoprimento del nuovo monumento con il testo della Repubblica Romana del 1849
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Ore 17,00 a Piazza Rosolino Pilo per partecipare, con un breve intervento della nostra associazione, alla manifestazione organizzata da Comitato di Quartiere Monteverde-Quattro Venti
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In entrambi i casi distribuiremo un volantino, di cui riportiamo il testo
VIVA L’ITALIA
di Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi
NOI,
RAGAZZI VOLONTARI DEL RISORGIMENTO,
CHE ABBIAMO SOGNATO UNA REPUBBLICA FONDATA SULLA LIBERTA’, SULLA GIUSTIZIA, SUL PROGRESSO, SULLA SOLIDARIETA’;
NOI,
CHE ABBIAMO OFFERTO LE NOSTRE GIOVANI VITE PER L’ITALIA UNITA, E PER VOI, CHE OGGI GODETE IL FRUTTO DEL NOSTRO SACRIFICIO
OGGI, 17 MARZO 2011
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MANIFESTIAMO UN SENTIMENTO DI INTENSO DOLORE…
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PER UNA PATRIA E UNA DEMOCRAZIA INCOMPIUTE
PER UNA SOCIETA’ CHE TRASCURA IL BENE COMUNE PER SETE DI POTERE E DI DENARO
PER UN POPOLO DISEDUCATO ALLA RESPONSABILITA’, CHE IGNORA L’OSSERVANZA DEI DOVERI E LA DIFESA DEI DIRITTI
PER L’AGONIA DELLA SCUOLA PUBBLICA - UNICA SPERANZA PER LE FUTURE GENERAZIONI
23 marzo 2011 | ||
17:00 | a | 20:30 |
Domenica 23 Marzo alle ore 17,00, a Roma, presso il Centro Socioculturale Garbatella di Via Caffaro,10, l’associazione culturale “Gruppo Laico di Ricerca” ha organizzato il secondo incontro di approfondimento sulle conseguenze politiche e storiche scaturite dall’ unificazione nazionale monarchica e dalla rivoluzione incompiuta delle forze repubblicane e progressiste.
Per l’importanza e l’attualità del tema s’invitano soci e simpatizzanti a non mancare l’appuntamento
per i dettagli : http://www.gruppolaico.it/category/appuntamenti/
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L’Associazione culturale “Gruppo Laico di Ricerca” ha organizzato per il primo marzo (centro socioculturale di Via Caffaro, 10 -Roma- Garbatella – ore 21,00) un incontro con Claudio Fracassi, giornalista e scrittore. Il tema è centrato sulla spedizione dei Mille del 1860 su cui l’autore ha costruito, con la precisione dello storico e l’abilità del narratore, il saggio “Il Romanzo dei Mille”.
La nostra associazione, riconoscendo a Claudio Fracassi il merito di aver diffuso e diffondere, attraverso uno stile chiaro e comprensibile a tutti, la conoscenza della storia del Risorgimento Italiano, dell’epopea Garibaldina e della storia della Repubblica Romana del 1849, così preziose per noi e per le future generazioni, ha deciso di conferirgli la Tessera Onoraria dei Garibaldini per l’Italia, che avremo il piacere di consegnargli nella serata del primo marzo.
L’invito ad essere presenti è naturalmente rivolto a tutti.
Discorso introduttivo alla cerimonia del 9 febbraio 2011
Inizia con i quattro articoli del decreto fondamentale dell’Assemblea Costituente, che vi abbiamo distribuito, la meravigliosa avventura della Repubblica Romana; perché meravigliosa, visto che e’ durata solo 5 mesi per poi finire tragicamente nel sangue? Perché quel 9 febbraio si è iniziato a parlare di Italia unita, di patria comune, di fratelli italiani; perché si è parlato per la prima volta, all’art. 3, di “democrazia pura” (demos=popolo, cratos=potere = sovranita’ del popolo).
Sovranita’ del popolo: infatti per la prima volta ci sono state elezioni a suffragio universale, cioè hanno votato i propri rappresentanti all’assemblea costituente: nobili e semplici cittadini, ricchi e poveri, alfabeti e analfabeti, insomma tutte le classi sociali (anche se le donne voteranno solo 100 anni dopo)
Meravigliosa avventura perché i primi provvedimenti sono stati: l’abolizione della pena di morte, l’abolizione della censura, l’abolizione del Tribunale del Sant’Uffizio, della tassa sul macinato, l’abolizione del monopolio del sale.
Meravigliosa avventura per l’istituzione del matrimonio civile, del Ministero della Istruzione pubblica, della riforma agraria.
Meravigliosa avventura perché è stata introdotta la libertà di culto religioso, valida soprattutto per i 3000 ebrei residenti nel ghetto; tutti questi provvedimenti in soli 5 mesi !
5 mesi di progresso morale e civile come mai era accaduto in Italia e in Europa – e proprio in quest’ottica si riesce a capire la disperata ed eroica resistenza in difesa della R.R. dei ragazzi italiani del 1849, malgrado lo strapotere numerico, logistico e tattico dell’esercito francese.
Da quei 180 giorni nascera’ una delle più belle costituzioni di tutti i tempi; come ha detto Fabio Fonzi “la Costituzione piu’ ardita, piu’ profondamente democratica del nostro ottocento”; in questa Costituzione, possiamo affermarlo con certezza, sono le radici dell’attuale Costituzione repubblicana italiana, nata dalle ceneri del fascismo e della monarchia sabauda e ricollegata con la resistenza partigiana, alla repubblica romana del 1849.
Da qui dobbiamo ripartire per riaffermare e rilanciare valori fondamentali che oggi stiamo rischiando di perdere e stringerci in un abbraccio di solidarieta’ sociale per resistere all’avanzata indiscussa dell’egoismo e dell’avidita’ del potere e del denaro. Occorre riaffermare e rilanciare la fraternita’ che ci unisce nell’obiettivo comune di migliorare la condizione civile e morale della famiglia umana.
E qui mi rivolgo, per concludere, alle persone adulte, qui presenti, citando una frase di Giuseppe Mazzini che potete rileggere nel pieghevole che abbiamo distribuito:
“dobbiamo offrire un degno obiettivo a tutta questa gioventu’ pensosa che, nata in mezzo alle rovine, cade subito nel dubbio e nello scoraggiamento; dobbiamo ricercare per l’uomo un’esistenza morale per mezzo dell’entusiasmo e dell’amore”
9 febbraio 2011 | ||
15:00 | a | 17:00 |
Roma – Sacrario dei caduti – 1849/1870
Mercoledi 9 Febbraio 2011, ore 15,00 – Roma, via Garibaldi n°29/e
faremo memoria della Proclamazione della Repubblica Romana del 1849.
Hanno aderito: l’Associazione Nazionale Garibaldina (A.N.G.), l’Associazione culturale “Gruppo Laico di Ricerca”, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (A.N.P.I.), il Comitato di Quartiere Monteverde Quattro Venti, studenti e professori delle scuole romane
Saranno presenti la banda musicale dei vigili Urbani del Comune di Roma e il coro del liceo Bertrand Russel di Roma
E’ nostra intenzione promuovere, iniziando da questo appuntamento, un percorso con i giovani studenti delle scuole romane, al fine di stimolare ed orientare il loro interesse verso la storia del Risorgimento e la formazione dei principi costituenti il nostro ordinamento repubblicano, e fare memoria degli uomini e delle donne che hanno contribuito a realizzarli. In questo primo incontro i ragazzi potranno, aiutati e coordinati dagli insegnanti, fotografare, filmare, intervistare, elaborare un resoconto giornalistico della celebrazione suddetta, cui potrà seguire un nostro intervento successivo, se richiesto, in forma di visita guidata nei luoghi delle battaglie per la difesa della Repubblica Romana o con interventi nella/e classi interessate.
15 gennaio 2011 | ||
16:00 |
Sabato 15 Gennaio 2011 alle ore 16,00
appuntamento a Roma, Piazza San Pancrazio n° 7 (sala polifunzionale della Parrocchia di San Pancrazio)
Scambieremo con i presenti opinioni e proposte, utili per elaborare la programmazione delle attività per il 2011-2012. L’incontro è aperto a tutti
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12 dicembre 2010 | ||
10:00 |
Domenica 12 Dicembre 2010 appuntamento a Roma , arco dei Quattro Venti al Gianicolo, alle ore 10.00 per celebrare il 150° dell’Unità d’Italia ; manifestazione organizzata dal comitato di quartiere Monteverde.
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