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Memorabili interpreti di Verdi dirigono l’orchestra della Scala (11 maggio 1946 – 11 gennaio 2009 ). Un brano che forse più di ogni altro contiene in sè lo slancio passionale e liberante del Risorgimento

 

 

 

http://www.youtube.com/watch?v=jjBlsfCZOKI

 

Un gentile lettore  ci ha inviato questa bellissima foto di reduci garibaldini, scattata a Prato, nella quale figura il suo bisnonno.

 

 

VETERANI GARIBALDINI

Foto di Garibaldini del Lodigiano – 1913

Riportiamo questo articolo di Paolo Flores D’Arcais perchè riteniamo abbia centrato il problema delle cause prime del malessere sociale che ormai pervade l’Intera Europa.

L’Europa ribelle
L’Europa non è il Maghreb, i governi d’establishment delle democrazie in crisi non sono comparabili ai dispotismi dei Ben Alì, Mubarak, Gheddafi (per non parlare di Assad), e dunque le rivolte del Nordafrica non hanno alcuna probabilità di ripetersi nel Vecchio continente. Ma è accecante cecità quella del primo ministro Cameron che di fronte alle fiamme di Tottenham sentenzia: “Pura criminalità”. Ci sono certamente anche i delinquenti, come sempre accade nei momenti torbidi. Ma c’è innanzitutto la rabbia e l’esasperazione di chi (masse, ormai. E soprattutto crescenti. E in primo luogo giovanili) è stato escluso dalla cittadinanza democratica, e infine dalla stessa speranza di accedervi. Perché la democrazia implica diffusa mediocrità di ricchezze, come già insegnava Rousseau, e non può reggere a lungo la dismisura tra l’opulenza sempre più sfacciata (e spesso proterva di illegalità) degli “happy few”e l’orizzonte di neo-povertà che inghiotte ex ceti medi e avvelena la condizione giovanile.L’esclusione dal benessere è diventata anche esclusione dalla cittadinanza, poiché la politica è ormai ovunque autoreferenziale, “cosa loro”, proprietà degli establishment, che non a caso privatizzano ogni bene comune e distruggono il welfare. Questa miscela esplosiva è all’origine delle ondate di collera popolare in Grecia, degli “indignados” in Spagna, e può solo espandersi e radicalizzarsi. Chi è respinto dall’unica comunità che in democrazia dovrebbe esistere, quella dei cittadini Eguali, cerca identità e illusorio risarcimento nell’etnia, nella religione, nella gang, ma la radice che alimenta la rivolta è sociale: il furore contro una disuguaglianza che ha travolto ogni umana decenza.

Che rispetto merita la polizia (l’ordine sociale) quando il capo di Scotland Yard si è dovuto dimettere per le tresche con i corruttori e ricattatori del non-giornalismo di Murdoch? E da che pulpito Cameron – di quel marciume mallevadore e beneficato – può gridare ai “criminali”? E perché mai sentirsi “nella stessa barca” quando si taglia sulle pensioni e sugli asili per ingrassare i Mackie Messer dell’intreccio affaristico-politico-criminale?
Quote sempre più larghe di “cittadini” sono oggi esclusi in Europa dal benessere, dalla rappresentanza, dalla speranza. La loro rabbia è sacrosanta. Ma le rivolte rischiano di restare “jaqueries” senza sbocchi, addirittura manovrabili dai nuovi fascismi, se i movimenti sociali non si attrezzeranno a diventare anche soggetti politici ed elettorali: la sinistra libertaria oggi inesistente.

Il Fatto Quotidiano, 10 agosto 2011

Riportiamo il comunicato stampa dei componenti il Forum ex art. 26 (riabilitazione per i portatori di handicap), unendoci alla protesta per i tagli operati dal Governo e dalle Regioni, con particolare attenzione a quelli della Regione Lazio, che ricadono sui disabili e le loro famiglie.

(Vedi filmato: https://www.garibaldini.org/2011/06/appello-forum-ex-art-26-riabilitazione/ )

COMUNICATO STAMPA FORUM EX ART. 26

Vi rivolgiamo un appello: molti dei nostri concittadini rischiano di perdere l’assistenza e la riabilitazione riconosciuta fin dagli anni ’ 70 come un loro diritto inalienabile.
Parliamo delle persone definite “disabili.”
Come è noto, il commissariamento della regione Lazio prevede ingenti tagli al denaro stanziato dal governo per la riabilitazione e la lungo degenza e, nello specifico, prevede una forte
riduzione delle rette assegnate ai centri ex art. 26 che gestiscono la riabilitazione territoriale.  Questo comporta il  peggioramento della qualità di vita e la cancellazione dei diritti fondamentali delle persone più deboli: disabili intellettivi, motori, psichiatrici, anziani, malati cronici….  Se verrà a mancare il sostegno economico ai centri di riabilitazione ci sarà una drastica riduzione dei posti letto, delle terapie, degli ausili, dell’assistenza medico-sanitaria e, di conseguenza la diminuzione dei posti di lavoro, dei progetti di reintegrazione sociale e la dequalificazione degli interventi riabilitativi e assistenziali.  Le famiglie saranno costrette a farsi carico delle spese e degli oneri che il servizio pubblico non intende più sostenere.

La politica dei tagli colpisce tutti coloro che versano in situazioni sociali, psicologiche e economiche già compromesse  negando loro il diritto di cittadinanza.
Questi, in sintesi, sono gli aspetti concreti legati alla crisi economica in cui versa il paese, ma dipendenti soprattutto, da scelte politiche inadeguate. La questione porta necessariamente con sé una riflessione di ordine etico e morale:  una società, che non si occupa di tutelare i diritti e la dignità di ogni persona, non può ritenersi civile, e una politica, che non metta al primo posto scelte che migliorino la qualità di vita di ogni individuo, e che non punti ad abbattere le disuguaglianze sociali, non assolve il suo compito primario. Ecco perché deve essere  coinvolta nel problema tutta la società civile.

In questi giorni il Consiglio Regionale del Lazio sta votando l’assestamento di bilancio. Sappiamo che sono stati presentati alcuni emendamenti a sostegno dei Centri ex art.26.
CHIEDIAMO A TUTTI I CONSIGLIERI  REGIONALI DEL LAZIO DI PRESENTARE EMENDAMENTI IN MERITO O MODIFICARE/VOTARE QUELLI GIA’ PRESENTATI.FORUM EX ART.26

MAZZINI, SECCHIELLO E PALETTA

Attenti bambini, arriva Mazzini. Lui, proprio lui. Quel personaggio storico francamente antipatico: pensoso e severo, nero e funereo, così ininterrottamente esigente. Quello che “leva il volto che giammai non rise”, secondo la rimbombante poesia carducciana (ma perché poi non rideva mai?). Lui, proprio lui. Ebbene, nei giorni di ferragosto si è ripresentato. Se si organizzasse un test di confronto, non c’ è dubbio che Garibaldi vincerebbe a mani basse. Passava a cavallo – camicia rossa, poncho sulle spalle – e i cantastorie siciliani intonavano: “E l’ ho visto io stesso a Monreale/E vidi i lampi che gli uscivan dagli occhi/Ei non è fatto di tempra mortale/E non c’ è ferro che nel cor lo tocchi”.

Mazzini invece ce lo immaginiamo – come del resto ce lo rappresentano – sempre seduto su una poltrona che guarda fisso davanti a sé – preoccupato, assorto – e chissà a che pensa. Garibaldi ispira fiducia, si presta a far da simbolo, anche se il simbolo non risulta poi necessariamente vittorioso. Come per il Fronte popolare delle sinistre alle elezioni del 18 aprile 1948, come per Bettino Craxi più tardi. Secondo un’ ingegnosa formula interpretativa, dovuta al semiologo Omar Calabrese, Garibaldi non muore. Rinasce subito nella figura romanzesca di Sandokan (alla riscossa con le sue Tigri della Malesia). Ma quale eroe popolare ha mai generato Giuseppe Mazzini, rinascendo? Quale movimento politico ha mai pensato a mettere la sua faccia nei manifesti elettorali? Quella faccia accigliata adesso è ritornata. Occupando tutt’ intera la copertina del settimanale inglese “Times Literary Supplement” del 5 agosto (numero 4766): “Mazzini our contemporary”. Mazzini nostro contemporaneo. In copertina. Nelle pagine interne si presenta e descrive il nuovo libro (pare piuttosto bello) che lo storico inglese Denis Mack Smith molto esperto di cose italiane, a Mazzini per l’ appunto ha dedicato. Per dire: quanto sono stati ingiusti Cavour e i Savoia a maltrattarlo. Quanto sono stati (e sono) ingiusti gli italiani a dimenticarlo. Passano dieci giorni, si arriva al lunedì di Ferragosto. Si esce di casa per comprare i giornali, da leggere sotto la quercia o sulla spiaggia. E si incappa sull’ “Unità” in una lunga intervista, una pagina intera, a Carlo Tullio-Altan. Che per un’ altra strada, del tutto indipendente (Tullio-Altan non è uno storico, è un antropologo) sta arrivando, dopo anni di studio, alle stesse conclusioni. Gran parte dei nostri guai deriverebbe dalla scarsa considerazione in cui abbiamo tenuto (teniamo) Giuseppe Mazzini. Non abbiamo un gran senso dell’ interesse comune, del bene pubblico, si sa. Abbiamo un senso piuttosto robusto – risentito e rissoso – dei nostri diritti (perbacco: cosa fa per noi lo Stato?). Ma un senso assai più fievole – quando non addirittura inesistente – dei nostri doveri. Che l’ ha scritto a fare Giuseppe Mazzini quel suo libro I doveri dell’ uomo?

Dice Carlo Tullio-Altan: “Alla fine dell’ Ottocento due forti venti – entrambi importanti, intendiamoci e portatori istanze progressiste – spazzano via il pensiero mazziniano: quello del socialismo planetario e quello del cattolicesimo sociale italiano. L’ idea dei diritti finì per scacciare quella ancora acerba dei doveri. Si innestò una spirale di disimpegno civile nella quale ognuno doveva pensare per sé, per il suo ‘ particulare’ , per la sua famiglia. ‘ Tengo famiglia’ , è divenuto la formula riassuntiva dello spirito pubblico italiano. Che poi significa ‘ …e dunque non tengo patria’ “. Erano i giorni di Ferragosto. Su altre spiagge – italiane o straniera – dalle parti di Cagliari, della Versilia o dell’ isola di Formentera – alcuni nostri giovani connazionali, particolarmente dotati di spirito garibaldino (“All’ attacco, Tigri della Malesia!”) si davano spavaldamente da fare per rivendicare i loro sacrosanti diritti di turisti, o per rammentare ai venditori ambulanti di colore i loro doveri. C’ è un giornalista italiano, si chiama Beppe Severgnini, lavora per la Voce, che li ha studiati a lungo gli italiani in vacanza. Ne ha tratto la conclusione che sono (mi correggo subito: che siamo) come dei bambini avidi e incontinenti. “Siamo i bambini d’ Europa”. Però forse qualcosa sta già cambiando. Come dimostrano le reazioni – civilissime – di altri italiani, di altri bagnanti a quei brutti episodi. Attenti bambini, ritorna Mazzini.

 

Beniamino Placido La Repubblica 21 agosto 1994

Giornalista e critico letterario- televisivo

La copia digitale di questo libro pubblicato a Bologna nel 1861, costituisce una preziosa testimonianza; la testimonianza di un uomo che ha cercato con tutte le sue forze la verità, nel Vangelo di Cristo e nell’opera di riscatto dalla schiavitù materiale e spirituale fortemente voluta dai fondatori e difensori della Repubblica Romana del 1849. Ugo Bassi è stato ricordato come “martire” della causa risorgimentale; non troviamo appellativo migliore  di questo per motivare la sua preziosa testimonianta di uomo di fede, qui intesa in senso evangelico e laico allo stesso tempo.

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COGNOME           NOME       ETA’     CITTA’        PV   REGIONE

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Acqua

Gugliemo

n/d
Senigallia AN Marche
Agostini Francesco 27 Pesaro PS Marche
Aguyar Andrea n/d Montevideo EE Argentina
Aiudi Augusto n/d Roma RM Lazio
Albati Agostino n/d n/d n/d n/d
Albini Lorenzo n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Albini Luigi n/d Comacchio FE Emilia Romagna
Alessandrini Stefano n/d Pesaro PS Marche
Alfieri Crispino 20 Spoleto PG Umbria
Altieri Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Alvi Nicola 18 Todi PG Umbria
Amadelli Gaetano n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Amadori Giuseppe n/d Cesena FC Emilia Romagna
Ambrogi Antonio n/d Vicenza VI Veneto
Ambrosi Antonio n/d Vicenza VI Veneto
Amici Domenico n/d Roma RM Lazio
Ancarani Andrea n/d Faenza RA Emilia Romagna
Andrei Leone n/d Perugia PG Umbria
Andreoli Francesco Antonio n/d Senigallia AN Marche
Angeli Felice n/d Cavazzo Carnico UD Friuli – Venezia Giulia
Angeli Giuseppe n/d Ascoli Piceno AP Marche
Angeli Ubaldo n/d Montefiascone VT Lazio
Angelici Luigi 22 Cesena FC Emilia Romagna
Angelini Giovanni Battista n/d Cantalupo RI Lazio
Angelini Luigi 22 Cesena FC Emilia Romagna
Angelini Paolo 26 Ascoli Piceno AP Marche
Angeloni Pietro n/d Roma RM Lazio
Animaletti Gregorio n/d Spoleto PG Umbria
Antollini Giovanni n/d Bozzlo MN Lombardia
Antonietti Colomba 19 Bastia Umbra PG Umbria
Antonucci Antonio n/d Roma RM Lazio
Arcangelis Giuseppe 28 Bologna BO Emilia Romagna
Archibugi Alessandro 20 Ancona AN Marche
Archibugi Francesco 21 Ancona AN Marche
Argentesi Giuseppe n/d n/d n/d n/d
Arrighi Luigi n/d Roma RM Lazio
Atti Optato n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Babini Luigi n/d Ravenna RA Emilia Romagna
Badambretti Achille n/d n/d n/d n/d
Baffetti Alessandro n/d n/d n/d n/d
Baffoni Remigio n/d Rimini RN Emilia Romagna
Baglioni N. n/d Roma RM Lazio
Bagnati Zeffirino n/d Arcevia AN Marche
Bagni Carlo n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Bai N. n/d Roma RM Lazio
Baldacci Pasquale 21 Citta’ di Castello PG Umbria
BaIducci Pasquale 21 Citta’ di Castello PG Umbria
Baioni Francesco 18 Lugo RA Emilia Romagna
Balboni Benedetto 24 Ferrara FE Emilia Romagna
Baldassarri Giuseppe n/d Sant’Agata Santerno RA Emilia Romagna
Baldi Gaspare n/d Milano MI Lombardia
Baldinotti Domenico 22 Imola BO Emilia Romagna
Balducci Damiano n/d Perugia PG Umbria
Balducci Giuseppe n/d Perugia PG Umbria
Balestri Paolo 21 Forli’ FC Emilia Romagna
Balestrini Luigi 28 Vicenza VI Veneto
Ballanti Natale n/d Corinaldo AN Marche
Ballarini Gaetano 32 Varignano TN Trentino
Ballerini Giovanni n/d n/d n/d n/d
Balletti N. n/d n/d n/d n/d
Banati Giuseppe 35 Milano MI Lombardia
Bandi Luigi n/d Rimini RN Emilia Romagna
Bandiera Gaetano n/d Saletto PO Toscana
Bandinelli N. n/d Bologna BO Emilia Romagna
Banti Giulio Cesare n/d Monghidoro BO Emilia Romagna
Barbarini Francesco n/d Orciano PS Marche
Barbieri Giuseppe n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Barbieri Luigi n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Barbini Clemente n/d Citta’ di Pieve PG Umbria
Barboni Mariano n/d Fiuminata MC Marche
Barbotto N. n/d Genova GE Liguria
Baretti Raffaele n/d n/d n/d n/d
Bargigia Gaetano n/d Ravenna RA Emilia Romagna
Barrili Ferdinando n/d Bologna BO Emilia Romagna
Bartelloni Enrico n/d Livorno LI Toscana
Bartolacci Antonio n/d Senigallia AN Marche
Bartolini Luigi n/d Santarcangelo di Romagna FC Emilia Romagna
Bartolucci Angelo n/d Todi PG Umbria
Bartolucci Giovanni Battista n/d Urbania PS Marche
Bassi Ercole n/d n/d n/d Veneto
Bassi Luigi n/d Roma RM Lazio
Bastianini Giovanni n/d Bettona PG Umbria
Battini Diego 40 Roma RM Lazio
Bausi N. n/d n/d n/d n/d
Bazzetti Raffaele n/d n/d n/d n/d
Bechela Giuseppe n/d n/d EE Svizzera
Beer Paolo 24 n/d EE Ungheria
Belardinelli Luigi Quirino n/d Mantova MN Lombardia
Belinelli Luigi n/d Crevalcore BO Emilia Romagna
Belletti Giacomo 22 Lugo RA Emilia Romagna
Belletti Giuseppe n/d Citta’ di Castello PG Umbria
Belli N. n/d n/d n/d n/d
Belotto Amadio n/d Vicenza VI Veneto
Benazzi Felice n/d Pomposa FE Emilia Romagna
Benigni Mariano n/d Frascati RM Lazio
Bentivoglio Francesco 21 Bologna BO Emilia Romagna
Bentivoglio Settimio n/d Roma RM Lazio
Ber Paolo 24 n/d EE Ungheria
Beranger Achille 19 Bassano Romano VT Lazio
Berardi Francesco n/d Velletri RM Lazio
Berigazzi Antonio n/d Parma PR Emilia Romagna
Bernabo’ Giuseppe n/d n/d n/d n/d
Bernardi Luigi n/d Roma RM Lazio
Bernardi Pietro n/d Bologna BO Emilia Romagna
Berrardi Luigi n/d Ancona AN Marche
Berrelli Pietro n/d Preore TN Trentino
Bertozzi Luigi n/d n/d n/d n/d
Bettini Mauro n/d Bologna BO Emilia Romagna
Bevilacqua Domenico n/d Genova GE Liguria
Biagi Camillo n/d n/d n/d n/d
Biancani Giuseppe n/d Arpino FR Lazio
Bianchessi Pietro n/d Borgofranco n/d n/d
Bianchi N. n/d Como CO Lombardia
Bifolchi Francesco 19 Lugo RA Emilia Romagna
Biglietti Giuseppe n/d Bologna BO Emilia Romagna
Bignoli Giovanni n/d n/d n/d n/d
Biloto Matteo 23 Vicenza VI Veneto
Bilotto Matteo 23 Vicenza VI Veneto
Bini Augusto n/d Citta’ di Castello PG Umbria
Bini Felice n/d Roma RM Lazio
Biotti Bernardo 23 Vicenza VI Veneto
Biscotti Francesco n/d Roma RM Lazio
Bolognesi Giovanni 27 Venezia VE Veneto
Bondurri Cesare 19 Mantova MN Lombardia
Bonini Giambattista n/d Rimini RN Emilia Romagna
Bonini Pietro n/d Roma RM Lazio
Bonnet Gaetano Romolo 23 Comacchio FE Emilia Romagna
Bonucci Antonio n/d Senigallia AN Marche
Borrelli N. n/d Mantova? MN Lombardia
Bortolotti Carlo n/d Bologna BO Emilia Romagna
Bossi Giovanni n/d Fossombrone PS Marche
Botracci Camillo n/d Roma RM Lazio
Bracci Simone n/d n/d n/d n/d
Bradamenti Achille n/d Roma RM Lazio
Brandi Carlo n/d Bevagna PG Umbria
Brazzi Gaspare n/d Bologna BO Emilia Romagna
Bresciani Domenico n/d Cremona CR Lombardia
Broggini Pietro n/d n/d n/d n/d
Bronchini Francesco n/d Roma RM Lazio
Bronzini Francesco n/d Senigallia AN Marche
Brugia Guglielmo n/d Fano PS Marche
Brunetti Edmondo 30 Guastalla RE Emilia Romagna
Brusco Giacomo 30 Savona – fr. Lavagnola SV Liguria
Bruscolini Terenzio n/d Pesaro PS Marche
Bucchi David 12 Roma RM Lazio
Bucci Lorenzo 30 Montecarotto AN Marche
Buloni Giacomo n/d Roma RM Lazio
Buroni Verissimo n/d Lugo RA Emilia Romagna
Bussacaro Agostino n/d Schio VI Veneto
Bussati Agostino n/d Schio VI Veneto
Buzzacchero Agostino n/d Schio VI Veneto
Calafatti N. n/d n/d n/d n/d
Calcina Gaetano n/d Senigallia AN Marche
Caletti Vincenzo n/d Bagnacavallo RA Emilia Romagna
Calorini Alessandro n/d Milano MI Lombardia
Calvesi Pacifico n/d Pesaro PS Marche
Calzolari Ignazio 19 Ferrara FE Emilia Romagna
Camilloni Nicola n/d Roma RM Lazio
Campanelli Luigi n/d Osimo AN Marche
Canali Michele n/d Spoleto PG Umbria
Canepa Nicolo’ n/d Genova GE Liguria
Canonichesi Tommaso n/d Citta’ di Castello PG Umbria
Canova Raffaele n/d Roma RM Lazio
Cantarelli Settimio n/d Roma RM Lazio
Cantucci Giov. Battista n/d Perugia PG Umbria
Capelli Albino n/d Moglia MN Lombardia
Capelli Nicola n/d Bologna BO Emilia Romagna
Caperchi Pietro n/d Roma RM Lazio
Caperchi Tito 25 Roma RM Lazio
Capitani Francesco n/d Roma RM Lazio
Capocaccia Antonio n/d Roma RM Lazio
Caponi N. n/d Genova GE Liguria
Caporicci Filippo n/d Roma RM Lazio
Capponi Giacomo n/d Roma RM Lazio
Capponi Mauro n/d Spoleto PG Umbria
Caprara Luigi n/d Filottrano AN Marche
Caprini Francesco n/d Viterbo VT Lazio
Caprioli Giuseppe Luigi n/d Brescia BS Lombardia
Caproni Pietro n/d Livorno LI Toscana
Carbonino N. n/d Genova GE Liguria
Carignano Santo n/d Fivizzano MS Toscana
Carletti Raffaele 18 San Casciano Bagni SI Toscana
Carlini Felice n/d Roma RM Lazio
Carlini Gaudenzio n/d Pietralunga PG Umbria
Carminati Amaranto n/d Bergamo BG Lombardia
Carrara Samuele 21 Bergamo BG Lombardia
Casadei Giulio n/d Cesena FC Emilia Romagna
Casalsa Martino n/d Roma RM Lazio
Casalta Martino n/d Roma RM Lazio
Casanova Luigi n/d Roma RM Lazio
Casati Enrico n/d Milano MI Lombardia
Casini Filippo 20 Roma RM Lazio
Castiglione Michele n/d n/d n/d n/d
Castori Domenico n/d n/d n/d n/d
Catenacci Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Caterini Giuseppe n/d Foligno PG Umbria
Cavalieri Emanuele n/d n/d n/d Lombardia
Cavalieri Geremia 25 Arcevia AN Marche
Ceccarelli Luigi n/d Foligno PG Umbria
Ceccarelli N. n/d n/d n/d n/d
Celli Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Cellicati Michele n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Cellin N. n/d Cento BO Emilia Romagna
Cerbini Natale n/d Pioraco MC Marche
Ceroni Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Ceruti Gio. Battista n/d Roma RM Lazio
Cesari Emidio n/d Roma RM Lazio
Cesari Orsola n/d Foligno PG Umbria
Cesaroli Marco n/d Anagni FR Lazio
Cestarelli Raffaele n/d Morrovalle MC Marche
Cestari Domenico 18 Ferrara FE Emilia Romagna
Chigi Giuseppe n/d Imola BO Emilia Romagna
Chiodetti Mariano n/d Spoleto PG Umbria
Chioffi N. n/d n/d n/d n/d
Cianotti Giuseppe n/d Barbarano Romano VT Lazio
Ciarla Gio. Battista n/d Perugia PG Umbria
Cieroczynsky Giovanni 19 n/d EE Polonia
Cignani Angelo 30 Forli’ FC Emilia Romagna
Cipriani Cipriano n/d Pisa PI Toscana
Cipriani Pietro n/d Cavignano n/d n/d
Citroni Antonio n/d Bergamo BG Lombardia
Cittroni Antonio n/d Bergamo BG Lombardia
Ciuccani Tommaso n/d Roma RM Lazio
Civilini Giuseppe 19 Venezia VE Veneto
Claudio Carlo n/d Mordano BO Emilia Romagna
Colasanti Filippo n/d Ceprano FR Lazio
Coli Achille n/d Perugia PG Umbria
Colliva Giuseppe n/d Bologna BO Emilia Romagna
Colombi Pietro n/d Roma RM Lazio
Colombini Francesco n/d Roma RM Lazio
Concelli Francesco n/d Ronciglione VT Lazio
Conger Giuseppe n/d n/d EE Ungheria
Contarelli Settimio n/d Roma RM Lazio
Conti Giuseppe 30 Milano MI Lombardia
Conti Pietro n/d n/d n/d n/d
Contoli Luigi Vincenzo n/d Lugo RA Emilia Romagna
Coperchi Tito 25 Roma RM Lazio
Copponi Venanzio n/d Montecavallo – fr. Pantaneto MC Marche
Corazza Raffaele n/d Bologna BO Emilia Romagna
Corcioni Candido n/d Deruta PG Umbria
Corsetti Tito n/d Roma RM Lazio
Corsi Ferdinando Claudio Augusto n/d Roma RM Lazio
Corti Giuseppe n/d Pavia PV Lombardia
Costantini Antonio n/d Roma RM Lazio
Covelli Cesare 30 Bologna BO Emilia Romagna
Covizzi Arcangelo n/d Roma RM Lazio
Cozzi Carlo 39 Milano MI Lombardia
Cremonini Domenico n/d Crevalcore BO Emilia Romagna
Cremonini Gaetano n/d San Giovanni in Persiceto BO Emilia Romagna
Cremonini Luigi n/d Crevalcore BO Emilia Romagna
Crescimbeni Carlo n/d Brisighella RA Emilia Romagna
Criscuolo Aniello n/d Pagani SA Campania
Cruciani Dante n/d Foligno PG Umbria
Cuggiani Alessandro n/d Roma RM Lazio
Cugolli Savio n/d Russi RA Emilia Romagna
Cuncher Giuseppe n/d n/d EE Ungheria
D’Agnolo Vitaliano n/d Montagnana PD Veneto
D’Agostini Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Daina Cesare 20 Azola n/d n/d
Daino Cesare 20 Azola n/d n/d
Dalla Torre Luigi 19 Ferrara FE Emilia Romagna
Dall’Olio Giacomo 18 Mizzana FE Emilia Romagna
Damiano Carlo n/d Roma RM Lazio
Dandolo Enrico 22 Varese VA Lombardia
D’Arcangeli Giuseppe 28 Bologna BO Emilia Romagna
Daverio Francesco 34 Varese – fr. Calcinate Pesce VA Lombardia
David Giacomo Antonio 45 Bergamo BG Lombardia
De Ambrosi Antonio n/d Vicenza VI Veneto
De Angelis Pietro n/d Falconara AN Marche
De Bemardi Luigi n/d Ancona AN Marche
De Bernardi Luigi n/d n/d n/d Piemonte
De Bonis Luigi n/d Pietragalla PZ Basilicata
De Bonzi Luigi n/d Pietragalla PZ Basilicata
De Brumatti Carlo Niccolo’ n/d Fauglis-Gonars UD Friuli – Venezia Giulia
De Lorenzo n/d Roma RM Lazio
De Maria Raffaele n/d Bologna BO Emilia Romagna
De Masini Angelo 34 Bologna BO Emilia Romagna
De Mattedi Francesco n/d Trento TN Trentino
De Mattei Francesco n/d Trento TN Trentino
De Roite Giovanni Battista n/d Vicenza VI Veneto
De Stefanis Luigi n/d Roma RM Lazio
Degli Esposti Angelo n/d Rimini RN Emilia Romagna
Della Cava Giacomo n/d Savignano sul Rubicone FC Emilia Romagna
Della Longa n/d Cesena FC Emilia Romagna
Della Porta Luigi n/d n/d n/d n/d
Della Vedova Luigi 28 Roma RM Lazio
Della Vedova Marta 46 Roma RM Lazio
Dell’Omne Giovanni n/d Roma RM Lazio
Denaro Giuseppe n/d Palermo PA Sicilia
Di Giuseppe Francesco n/d Roma RM Lazio
Di Tucci Ferdinando n/d Velletri RM Lazio
Dolcini Augusto n/d Roma RM Lazio
Doria Cesare n/d Roma RM Lazio
Dosi Enrico n/d Bologna BO Emilia Romagna
D’Ottavi Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Dragoni Giovanni n/d Codogno MI Lombardia
Ducci Costantino n/d n/d n/d n/d
Dzienozynski Giovanni 19 n/d EE Polonia
Emiliani Ercole n/d Villanuova n/d n/d
Ercolani Pompeo n/d Montegranaro AP Marche
Ercoli Giovanni n/d Vallerano VT Lazio
Fabbri Giuseppe n/d Terni TR Umbria
Fabbri Remigio n/d Santarcangelo di Romagna FC Emilia Romagna
Fabbri Remigio n/d Roma RM Lazio
Fabi Remigio n/d Santarcangelo di Romagna FC Emilia Romagna
Fabri Achille 28 Forli’ FC Emilia Romagna
Fabris Eligio 18 Mantova MN Lombardia
Facchiani Pasquale n/d Santa Lucia n/d n/d
Fagioli Alfonso n/d Mutigana n/d n/d
Fagotti Luigi n/d Bologna BO Emilia Romagna
Faini Rodolfo n/d Bergamo BG Lombardia
Falchieri Andrea n/d Bazzano BO Emilia Romagna
Falchignoni n/d Milano MI Lombardia
Falori Achille 28 Forli’ FC Emilia Romagna
Fanti Giovanni 46 Ferrara FE Emilia Romagna
Fantini Carlo n/d Casalmaggiore CR Lombardia
Farinelli Nicola 25 Ancona AN Marche
Fattori Luigi n/d Modena MO Emilia Romagna
Favi Ettore 19 Forli’ FC Emilia Romagna
Fedeli Nicola n/d Roma RM Lazio
Federici Nazzareno n/d Ancona AN Marche
Felicetti Michele 24 Montalbove n/d n/d
Fenati Cesare n/d Faenza RA Emilia Romagna
Fenati Nicola n/d Faenza RA Emilia Romagna
Ferrari Andrea n/d Napoli NA Campania
Ferrari Giovanni n/d Voghera PV Lombardia
Ferrari Giuseppe 20 n/d EE Corfu’
Ferrari Luigi n/d Carpi BO Emilia Romagna
Ferrari Luigi n/d Roma RM Lazio
Ferrarini Antonio n/d Camerino MC Marche
Ferrarini Tito n/d n/d n/d n/d
Ferri David n/d Foligno PG Umbria
Ferrini Antonio n/d Roma RM Lazio
Festarelli Raffaele n/d Prato – fr. San Giusto PO Toscana
Fetel Nicola n/d Roma RM Lazio
Fidanza Luigi n/d Citta’ di Castello PG Umbria
Filippi Pietro n/d n/d EE Svizzera
Finardi Pietro n/d Bagnolo S. Vito MN Lombardia
Fini Lorenzo n/d Cento BO Emilia Romagna
Finozzi Giovanni n/d Venezia VE Veneto
Finzi Ciro 16 Mantova MN Lombardia
Fiorani Gaetano n/d Milano MI Lombardia
Fiorentini Giacomo n/d Ancona AN Marche
Fioretti Vincenzo n/d Trevi PG Umbria
Fiori Filippo Giacomo n/d Civitavecchia RM Lazio
Fiori Giovanni n/d Bologna BO Emilia Romagna
Fiori Luigi 34 Ascoli Piceno AP Marche
Fiorini Angelo 30 Todi PG Umbria
Fiumi Paolo n/d Bologna BO Emilia Romagna
Folchi Pietro n/d Roma RM Lazio
Folli Luigi n/d Imola BO Emilia Romagna
Fontana Giovanni n/d n/d n/d n/d
Forato Giuseppe n/d Verona VR Veneto
Fornari Luigi n/d Carpi BO Emilia Romagna
Forni Gaetano n/d Bologna BO Emilia Romagna
Forti Arcangelo n/d Roma RM Lazio
Fortuna Francesco 35 Orte VT Lazio
Foschi Giovanni Battista 19 Ravenna RA Emilia Romagna
Fossati Melchiorre n/d Roma RM Lazio
Frabboni Pietro 21 Bologna BO Emilia Romagna
Fraboni Pietro 21 Bologna BO Emilia Romagna
Franchi Luigi 51 Barga LU Toscana
Franchini Adolfo n/d Roma RM Lazio
Francioni Domenico 28 Citta’ di Castello PG Umbria
Francioni Pietro 18 Roma RM Lazio
Franciosi Giuseppe n/d n/d n/d n/d
Francisci n/d Roma RM Lazio
Francisci Giuseppe n/d n/d n/d n/d
Frassoldati Achille n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Fraticelli Ambrogio n/d Spoleto PG Umbria
Fratti Giuseppe n/d Terni TR Umbria
Fraverdi n/d n/d n/d n/d
Freddi Giovanni n/d Roma RM Lazio
Fronticelli Paolo n/d Meldola FC Emilia Romagna
FumagaIli Bernardo 37 Milano MI Lombardia
Furia Luigi n/d Viterbo VT Lazio
Gaetanelli Antonio n/d Roma RM Lazio
Gagliardi Giuseppe n/d Cento BO Emilia Romagna
Galassi Atanasio n/d n/d EE Repubblica di San Marino
Galavotti Pasquale n/d Bologna BO Emilia Romagna
Gallavotti Pasquale n/d Bologna BO Emilia Romagna
Gallesi Alessandro n/d Roma RM Lazio
Galletti Vincenzo n/d Bagnacavallo RA Emilia Romagna
Galli Giovanni n/d Comacchio FE Emilia Romagna
Galli Ubaldo 24 Roma RM Lazio
Galliadi Luigi n/d Santarcangelo di Romagna FC Emilia Romagna
Gallo Laurenzio n/d Sant’ lppolito PS Marche
Galluzzi Francesco 40 Bergamo BG Lombardia
Galvani Paolo n/d Faenza RA Emilia Romagna
Gamberini Giuseppe n/d San Giorgio di Piano BO Emilia Romagna
Gambi Girolamo 17 Crema CR Lombardia
Gandieri Luigi n/d Ancona AN Marche
Gardini Clemente n/d Forlimpopoli FC Emilia Romagna
Garelli Gaetano 25 Conselice RA Emilia Romagna
Garerdi Antonio n/d Bologna BO Emilia Romagna
Gatti Ermete n/d Moglia MN Lombardia
Gattoni Giacomo n/d Milano MI Lombardia
Gaucci Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Gazzaniga Francesco n/d Pesaro PS Marche
Gelli Giovanni n/d Comacchio FE Emilia Romagna
Genghini Zaccaria n/d Pesaro PS Marche
Gensanti Nicola 25 Frosinone FR Lazio
Gentili Angelo 21 Tuoro sul Trasimeno – fr. Piazzano PG Umbria
Gherardi Giovanni 19 Ferrara FE Emilia Romagna
Gherardi N. n/d Roma RM Lazio
Gherardi Stefano n/d Bologna BO Emilia Romagna
Ghiggi Giuseppe n/d Imola BO Emilia Romagna
Giammiri Pietro n/d Roma RM Lazio
Giannini Augusto Giovanni n/d Roma RM Lazio
Gili Camillo n/d Pesaro PS Marche
Giommi Antonio n/d Pesaro PS Marche
Gionchini Giovanni n/d Rimini RN Emilia Romagna
Giordani Giovanni n/d Cento BO Emilia Romagna
Giorgi Domenico n/d Bologna BO Emilia Romagna
Giovagnoli Luigi 22 Gubbio PG Umbria
Giovagnoni Vincenzo 38 Massa Martana – fr. Castel Rinaldo PG Umbria
Giovannini Giuseppe 27 Cremona CR Lombardia
Giovannoni Raffaele 21 Macerata MC Marche
Girolami Luigi n/d Bologna BO Emilia Romagna
Girotti Pacifico n/d Caldarola MC Marche
Gitolometti Luigi 18 Ancona AN Marche
Giugiolini Michele 17 Roma RM Lazio
Giuli Vincenzo 37 Roma RM Lazio
Giulianelli Michele 44 Roma RM Lazio
Giuliarelli Michele 44 Roma RM Lazio
Giunchi Antonio n/d Forli’ FC Emilia Romagna
Goti Francesco n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Gotteland Giovanni n/d n/d EE Svizzera
Gradari Michele n/d Roma RM Lazio
Granatelli Alessandro n/d Velletri RM Lazio
Granatelli Antonio n/d Fermo AP Marche
Grandi Carlo Giuseppe 28 Bologna BO Emilia Romagna
Granier Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Grassi Gian Bettino 29 Schilpario BG Lombardia
Grassi Luigi n/d Milano MI Lombardia
Graziani Giovanni n/d Mantova MN Lombardia
Greco Evaristo 22 Monterenzio – fr. Rignano BO Emilia Romagna
Grenzi Pietro n/d Crevalcore BO Emilia Romagna
Groppi Giuseppe n/d Piacenza PC Emilia Romagna
Grossi Alessandro n/d Codogno MI Lombardia
Grovaresi Emilio n/d n/d n/d n/d
Gruppi Giuseppe n/d Piacenza PC Emilia Romagna
Grutter Andrea n/d Roma RM Lazio
Gualaccini Damiano n/d Perugia PG Umbria
Guardiani Massimo n/d Grottaferrata RM Lazio
Guazzaroni Giovanni n/d Loreto AN Marche
Guedenio Giuseppe n/d M. Gudalfo di Rimini RN Emilia Romagna
Guerciotti Ciro 20 Pavia PV Lombardia
Guerra Felice n/d Milano MI Lombardia
Guerzoni Francesco n/d n/d n/d n/d
Guglielmi Carlo 25 Frosinone FR Lazio
Guidi Mattia n/d Terni TR Umbria
Guidotti Luigi n/d Bologna BO Emilia Romagna
Guizzardi Pietro n/d Bologna BO Emilia Romagna
Halarig N. n/d n/d EE Svizzera
Hneder Giovanni n/d n/d n/d n/d
Hoh Luigi n/d n/d n/d n/d
Huberr Nicola n/d n/d EE Svizzera
Imolesi Andrea n/d Faenza RA Emilia Romagna
Incerpi Antonio n/d Firenze FI Toscana
Izarra Gaetano n/d Roma RM Lazio
Jesi Giovanni n/d Roma RM Lazio
Jolj Vincenzo n/d Roma RM Lazio
Koop Giovanni n/d Cesi TR Umbria
Lambertini Luigi n/d Borgo Panigale BO Emilia Romagna
Lancellotti Luigi 25 Campobasso CB Molise
Landoni Domenico n/d n/d n/d n/d
Langeneau Alessandro 33 n/d EE Francia
Lanzoni Leonardo 27 Castel Guelfo BO Emilia Romagna
Lanzoni Luigi 27 Castel Guelfo BO Emilia Romagna
Laudei Luigi n/d Bettona PG Umbria
Laurantoni Nicola n/d Massignano AP Marche
Laurenti Francesco n/d Spoleto PG Umbria
Laviron Gabriele n/d Besançon EE Francia
Lazzareschi Luigi 18 Roma RM Lazio
Lazzari Domenico n/d Imola BO Emilia Romagna
Lazzari Paolo n/d Copparo FE Emilia Romagna
Le Duc Adolfo n/d n/d EE Belgio
Legnani Alessandro n/d Forli’ FC Emilia Romagna
Lenzi Francesco n/d Cento BO Emilia Romagna
Lenzi Paolo n/d Roma RM Lazio
Leonardi Angelo n/d Roma RM Lazio
Leonardi Pietro 21 Vicenza VI Veneto
Leopoldi Giovanni 25 Ancona AN Marche
Liberti Silvestro n/d Spoleto PG Umbria
Lippi Costanzo n/d Roma RM Lazio
Locatelli Egidio 25 Borgo di Terzo BG Lombardia
Lodewjch Adolfo n/d n/d EE Belgio
Lodi Calliopio Mario n/d Cento BO Emilia Romagna
Loj Stefano n/d Grottammare AP Marche
Lolli Costantino n/d Roma RM Lazio
Lolli Giovanni n/d n/d n/d n/d
Lombardi Ercole n/d Fano PS Marche
Lombardini Annibale 21 Romano di Lombardia BG Lombardia
Loratini N. n/d n/d n/d n/d
Lorenzoni Pietro n/d n/d n/d n/d
Loreta Giuseppe n/d Ravenna RA Emilia Romagna
Lucantoni Giuseppe n/d Gualdo Tadino PG Umbria
Lucarelli Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Lucchi Giovanni n/d Cesena FC Emilia Romagna
Lucchini Diego n/d Ancona AN Marche
Lucchini Giuseppe n/d Bergamo BG Lombardia
Luchetti Nicola n/d Monterubbiano AP Marche
Luciani Mario n/d n/d n/d n/d
Lugli Ignazio 35 Bondeno FE Emilia Romagna
Lupazzi Anastasio n/d Rolo RE Emilia Romagna
Lupazzi Bernardo n/d Rolo RE Emilia Romagna
Lupazzi Giuseppe n/d Rolo RE Emilia Romagna
Lupazzi Pellegrino n/d Rolo RE Emilia Romagna
Luzzi Francesco n/d n/d n/d n/d
Ma’ Pietro n/d n/d EE Svizzera
Macina Camillo n/d Rimini RN Emilia Romagna
Macolini Antonio n/d Brisighella RA Emilia Romagna
Maddalena Michele 18 Ancona AN Marche
Maggetti Cesare 19 Roma RM Lazio
Maggi Aldebrando 27 Ancona AN Marche
Maggiolini Nicola n/d San Severino Marche MC Marche
Magliotti Domenico n/d San Sisto PS Marche
Magnani Giuseppe n/d Ravenna RA Emilia Romagna
Magni Luigi Giuseppe n/d Milano MI Lombardia
Magnino Luigi Giuseppe n/d Milano MI Lombardia
Magroni Filippo n/d Roma RM Lazio
Maiani Luigi 23 Forli’ FC Emilia Romagna
Mainardi Ermenegildo 22 Roma RM Lazio
Maioni Francesco n/d Ancona AN Marche
Malosti Francesco n/d Trecenta RO Veneto
Maltagliati Augusto n/d Pistoia PT Toscana
Mameli Goffredo 23 Genova GE Liguria
Manara Luciano 24 Milano MI Lombardia
Manaresi Gaetano 26 Bologna BO Emilia Romagna
Mancinelli Placido n/d Ancona AN Marche
Mancini Filippo 38 Massanio n/d n/d
Mancini N. n/d n/d n/d n/d
Mancini Pietro Paolo 17 Foligno PG Umbria
Mancini Vincenzo n/d n/d n/d n/d
Mandarelli Cristoforo n/d Borgo Panigale BO Emilia Romagna
MandoIini Antonio 25 Ferrara FE Emilia Romagna
Mandolini Secondo n/d Roma RM Lazio
Manetti Giovanni n/d Anzio RM Lazio
Manfucci Giacomo n/d Citta’ di Castello PG Umbria
Manganini Giulio n/d n/d n/d n/d
Mani Francesco n/d Bologna BO Emilia Romagna
Maniari Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Manicini Pasquale n/d Roma RM Lazio
Manna Camillo n/d Rimini RN Emilia Romagna
Mannocchi Cesare n/d Norcia PG Umbria
Mantovani Nazzareno 22 Gubbio PG Umbria
Manuelito N. n/d n/d EE America Latina
Maracci Paolo n/d Vasanello VT Lazio
Maraldi Costantino 23 Cesena FC Emilia Romagna
Maranesi Gaetano 26 Bologna BO Emilia Romagna
Marchetti N. n/d Roma RM Lazio
Marchignoli N. n/d Bologna BO Emilia Romagna
Marchionni Luigi 35 Macerata MC Marche
Marconi Gioacchino n/d Roma RM Lazio
Marcucci Lazzaro n/d Stazzema LU Toscana
Mari Costantino n/d Montecompatri RM Lazio
Marinelli Ebro n/d Bologna BO Emilia Romagna
Marinelli Tommaso n/d Civitavecchia RM Lazio
Marini Francesco n/d Bologna BO Emilia Romagna
Marini Pacifico n/d Pesaro PS Marche
Mario Raffaele n/d Bologna BO Emilia Romagna
Mariotti Cesare n/d Osrta Vetere AN Marche
Mariotti Giuseppe n/d Ascoli Piceno AP Marche
Mariotti Luigi n/d Ascoli Piceno AP Marche
Marsili Piroli Cesare n/d Roma RM Lazio
Martinelli Alessandro n/d Roma RM Lazio
Martucci Gabriele 23 Viterbo VT Lazio
Marucci Lazzaro n/d Stazzema LU Toscana
Marzari Francesco Luigi n/d Macerata MC Marche
Mascia Giuseppe n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Masi Achille 22 Ferrara FE Emilia Romagna
Masi Domenico 23 Imola BO Emilia Romagna
Masi Giovanni n/d Conselice RA Emilia Romagna
Masi Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Masina Angelo 34 Bologna BO Emilia Romagna
Massa Pietro n/d n/d n/d n/d
Massari Sante n/d Faenza RA Emilia Romagna
Massina N. n/d Calvenzano BG Lombardia
Matinangeli Olivo n/d Recanati MC Marche
Mattedi Giuseppe n/d Meano TN Trentino
Matteucci Pietro n/d Ravenna RA Emilia Romagna
Matteucci Vincenzo 12 n/d n/d Romagna
Mattucci Nicola 23 Ascoli Piceno AP Marche
Mauro Nicola n/d n/d n/d n/d
Mazzetti Cesare 19 Roma RM Lazio
Mazzini Cesare n/d Bologna BO Emilia Romagna
Mazzoni Ottavio n/d Recanati MC Marche
Medori Luigi n/d Roma RM Lazio
Mela Sinesio n/d Mondaino FC Emilia Romagna
Meldoli Giuseppe n/d Longiano FC Emilia Romagna
Meloni Alessandro 36 Imola BO Emilia Romagna
Meneghetti Domenico n/d n/d n/d n/d
Meneghini Giovanni n/d Vicenza VI Veneto
Mengarelli Ambrogio n/d Roma RM Lazio
Menghetti Giovanni n/d Roma RM Lazio
Mengoli Luigi Gaetano n/d Bologna BO Emilia Romagna
Mengoni Matteo n/d Caldarola MC Marche
Menichelli Antonio 33 Macerata MC Marche
Merendi Andrea n/d Faenza RA Emilia Romagna
Merli Federico n/d Bologna BO Emilia Romagna
Michelini Francesco 12 Roma RM Lazio
Migliorani Pietro n/d Roma RM Lazio
Migliotti Domenico n/d San Sisto PS Marche
Mignani Domenico n/d Bagnacavallo RA Emilia Romagna
Minelli Efrem Tito n/d Bologna BO Emilia Romagna
Minghetti Agostino n/d Faenza RA Emilia Romagna
Minuto Giacomo 30 Savona – fr. Lavagnola SV Liguria
Moggiali N. n/d n/d n/d n/d
Molina Angelo n/d Milano MI Lombardia
Molina Antonio n/d Milano MI Lombardia
Molinari Mariano 26 Forli’ FC Emilia Romagna
Monfrini Pietro 18 Milano MI Lombardia
Montaldi Alessandro n/d Genova GE Liguria
Montanari Antonio 21 Cesena FC Emilia Romagna
Montanari Massimiliano 21 Bologna BO Emilia Romagna
Montanari Mauro 21 Ravenna RA Emilia Romagna
Montini Angelo 21 Forli’ FC Emilia Romagna
Montressi Nicola n/d Milano MI Lombardia
Morandi Giovanni n/d Bergamo BG Lombardia
Moratti Giacomo n/d Verona VR Veneto
Mordini Pietro n/d Spoleto PG Umbria
Morelli Guglielmo n/d Bagnacavallo RA Emilia Romagna
Moretti Emidio n/d Bologna BO Emilia Romagna
Mori Carlo n/d Livorno LI Toscana
Moriccioni Antonio n/d Urbino PS Marche
Morici Carlo n/d Roma RM Lazio
Moriconi Angelo 43 Roma RM Lazio
Morocci Raffaele n/d Castel San Pietro n/d n/d
Moroni Generoso n/d Alciano n/d n/d
Morosini Emilio 18 Milano MI Lombardia
Morotini Raffaele n/d Castel San Pietro n/d n/d
Moscatelli Luigi n/d Roma RM Lazio
Moscetti Luigi n/d Roma RM Lazio
Mozzorecchia Antonio n/d Porto Sant’Elpidio AP Marche
Narducci Paolo 20 Roma RM Lazio
Natali Francesco 29 Montegallo AP Marche
Neggri Antonio n/d Milano MI Lombardia
Negri Edoardo n/d Madruzzo TN Trentino
Nelli Andrea n/d n/d n/d Romagna
Neri Leopoldo n/d Fermo AP Marche
Nerozzi Raffaele n/d n/d n/d n/d
Nesti Vincenzo 29 Imola BO Emilia Romagna
Niccolini Francesco n/d n/d n/d n/d
Nobili Anastasia n/d Amatrice RI Lazio
Odorisi Pasquale n/d Massignano AP Marche
Ogolini Ercole n/d n/d n/d n/d
Oliva Giov. Battista n/d San Severo FG Puglia
Orfeo Raffaele n/d Sessa Aurunca CE Campania
Orsini Agostino n/d n/d n/d n/d
Orsini Andrea n/d Orvieto TR Umbria
Ortensi Antonio n/d Senigallia AN Marche
Osti Filippo 18 Bologna BO Emilia Romagna
Ottavianelli Pasquale n/d Vallerano VT Lazio
Pacetti Giuseppe 26 Ancona AN Marche
Padovani Francesco n/d Faenza RA Emilia Romagna
Paggi Aldebrando n/d Senigallia AN Marche
Pagliamenti Achille n/d Roma RM Lazio
Pagliei Fortunato 29 Olevano Romano RM Lazio
Pagliei Giovanni n/d Olevano Romano RM Lazio
Paglioni Filippo n/d n/d n/d n/d
Palacchini Benedetto n/d Vallerano VT Lazio
Palacco Agostino n/d Spoleto PG Umbria
Pallini Enrico 23 Ancona AN Marche
Paltrinieri Gaetano n/d Crevalcore BO Emilia Romagna
Pancalli Angelo 15 Roma RM Lazio
Pancalli Giovanni n/d Roma RM Lazio
Pancanelli n/d n/d n/d n/d
Pandolfi Mariano n/d Ancona AN Marche
Panicaldi Paolo n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Paniccia 32 n/d n/d Abruzzo
Panizzi Pietro n/d n/d n/d n/d
Pannelli Mariano 53 Macerata MC Marche
Panti Antonio n/d Castiglione in Teverina (1) VT Lazio
Pantucci Antonio 30 Pesaro PS Marche
Paolessi Michele 27 Rieti RI Lazio
Paolini Michele 27 Rieti RI Lazio
Paperini Francesco n/d Orciano PS Marche
Papini Giovanni n/d Viterbo VT Lazio
Parentati Giovanni n/d Viterbo VT Lazio
Parullo Carlo n/d n/d n/d n/d
Passamonti Luciano 19 San Severino Marche MC Marche
Passaponti Domenico n/d Livorno LI Toscana
Passuti Giovanni n/d Bazzano BO Emilia Romagna
Patriarca Leopoldo n/d San Lorenzo n/d n/d
Patriarca Luigi n/d Veroli FR Lazio
Patuelli Marco n/d Ravenna RA Emilia Romagna
Paventati Giacomo n/d Senigallia AN Marche
Pecci Gaetano n/d Faenza RA Emilia Romagna
Pecuti Luigi n/d Roma RM Lazio
Pedroni Luigi n/d Cremona CR Lombardia
Pellando Luigi n/d Padova PD Veneto
Pellegrini Alessandro n/d n/d n/d n/d
Pellegrini Pietro n/d Ascoli Piceno AP Marche
Pellicani Gaetano n/d Roma RM Lazio
Pelonghini Pio n/d Senigallia AN Marche
Penna Benedetto n/d Osimo AN Marche
Peralta Bernardo 25 Savona SV Liguria
Perazzoni Anacleto n/d San Leo PS Marche
Perini Salvatore n/d Mantova MN Lombardia
Perusset n/d n/d EE Svizzera
Petraia Francesco n/d Frosinone FR Lazio
Petroncini Carlo n/d Mordano BO Emilia Romagna
Petrucci Francesco n/d n/d n/d n/d
Petrucci Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Pettorini Alessandro n/d Ferentino FR Lazio
Pezzi Antonio n/d Faenza RA Emilia Romagna
Piastrella Settimio n/d Sant’ Elpidio a Mare AP Marche
Piazza Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Picchi Pasquale n/d Signa FI Toscana
Piccolini Luino n/d n/d n/d n/d
Picilocchi Raffaele n/d Perugia PG Umbria
Pierdominici Antonio n/d Tolentino MC Marche
Pieroni Luigi n/d Roma RM Lazio
Pietramellara Pietro n/d Bologna BO Emilia Romagna
Pietri Pasquale n/d Livorno LI Toscana
Pietrosanti Gaspare n/d Roma RM Lazio
Piotto Bernardo 22 Vicenza VI Veneto
Pisani Gaudioso n/d Roma RM Lazio
Pittaluga n/d n/d n/d n/d
Pizzettoni Domenico n/d Amelia TR Umbria
Podetti Anronio n/d Sant’Agata Santerno RA Emilia Romagna
Podulah n/d n/d EE Polonia
Polini n/d Roma RM Lazio
Polini Antonio n/d Ancona AN Marche
Pontigatti Vittorio 28 Forli’ FC Emilia Romagna
Pontolini Paolo 16 n/d n/d n/d
Porrai Claudio n/d n/d n/d n/d
Portesaghi Luigi n/d Milano MI Lombardia
Pozzacerqua Giuseppe n/d Montecosaro MC Marche
Prandi Carlo n/d Bevagna PG Umbria
Prati Vincenzo n/d Spoleto PG Umbria
Previati Giuseppe 28 Rovigo RO Veneto
Prodi n/d Lodi MI Lombardia
Profili Raffaele 22 Roma RM Lazio
Proietti Giuseppe n/d Viterbo VT Lazio
Proietti Luigi n/d Spoleto PG Umbria
Pulini Zefferino Ilario 50 Ancona AN Marche
Punteggiati Vittorio n/d Fermo AP Marche
Quadroli Vincenzo n/d Roma RM Lazio
Quaquarelli Enrico n/d San Giovanni in Persiceto BO Emilia Romagna
Querciotti Siro 20 Pavia PV Lombardia
Quirelli n/d Brescia BS Lombardia
Raccetti Giuseppe 26 Acquapendente VT Lazio
Radzowski Mariano n/d n/d EE Polonia
Raffaelli Daniele n/d Rimini RN Emilia Romagna
Raggetti Giovanni 26 Macerata MC Marche
Rambaldi Lazzaro n/d Lugo RA Emilia Romagna
Rameri Ferdinando n/d Parma PR Emilia Romagna
Ramorino Paolo 24 Mondovi’ CN Piemonte
Rasnesi Bartolomeo n/d Sospiro CR Lombardia
Ratti Ignazio n/d Roma RM Lazio
Ratti Luigi n/d Ancona AN Marche
Reali Natale n/d Polesella RO Veneto
Reggiani Sesto 18 Forli’ FC Emilia Romagna
Rementini Francesco n/d Colli n/d n/d
Resta Achille n/d San Severino Marche MC Marche
Ribolla Angelo n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Ribolti Angelo n/d Camerino MC Marche
Ribottini Luigi n/d Roma RM Lazio
Ricci Achille 22 Forli’ FC Emilia Romagna
Ricci Domenico n/d Roma RM Lazio
Ricci Giovanni 51 Roma RM Lazio
Ricci Nicola n/d San Remo IM Liguria
Ricciolini Francesco n/d Roma RM Lazio
Righetti Carlo n/d Bologna BO Emilia Romagna
Righettini Vincenzo n/d Bologna BO Emilia Romagna
Righi Antonio n/d Pavia PV Lombardia
Righi Luigi n/d Crevalcore BO Emilia Romagna
Righi Mario n/d Roma RM Lazio
Righini Antonio n/d Milano MI Lombardia
Rinaldi Luigi n/d Rieti RI Lazio
Rinaldi Michelangelo 27 Roma RM Lazio
Ripalti Emidio n/d Pergola PS Marche
Rivani Costantino n/d San Pietro Bolognese n/d n/d
Roberti Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Roccantini Vincenzo 27 Montefalco PG Umbria
Rodighieri Angelo 19 Ostiglia MN Lombardia
Roia Antonio n/d Pergola PS Marche
Romani Fortunato n/d Fano PS Marche
Ronci Michele n/d Roma RM Lazio
Rondelli Giovanni n/d Crevalcore BO Emilia Romagna
Roppa Gaetano n/d Castelfranco Emilia – fr. Piumazzo MO Emilia Romagna
Rosat Bartolomeo n/d Ginevra EE Svizzera
Rosati Salvatore n/d Pesaro PS Marche
Rossi Ferdinando n/d n/d n/d n/d
Rossi Gaetano n/d Bologna BO Emilia Romagna
Rossi Gaspare n/d n/d n/d n/d
Rossi Giovanni 33 Fossombrone PS Marche
Rossi Girolamo n/d Spoleto PG Umbria
Rossi Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Rossini Giacomo 29 Ancona AN Marche
Rota Pio Settimio 26 Montecchio Maggiore VI Veneto
Rottaioli Francesco n/d Osimo AN Marche
Rozat Bartolomeo n/d Ginevra EE Svizzera
Ruggeri Andrea n/d Roma RM Lazio
Ruspi Giovan Battista n/d Milano MI Lombardia
Ruspignani Giuseppe 18 Imola BO Emilia Romagna
Russi Giuseppe n/d n/d n/d Lombardia
Sabatini</A<< td> Gregorio 20 Spoleto PG Umbria
Sabbatini Giuseppe n/d Montemarciano AN Marche
Sabbietti Stefano n/d Camerino MC Marche
Sacchi Luigi n/d n/d n/d n/d
Saini Luigi n/d Lodi MI Lombardia
Sallaid n/d n/d EE Ungheria
Salle’ Giovanni 29 n/d EE Svizzera
Sammartini Francesco 35 Milano MI Lombardia
Sandri Costantino 23 Ferrara FE Emilia Romagna
Sandroni Vincenzo 32 Roma RM Lazio
Santai Tommaso n/d n/d n/d n/d
Santamaria Giacomo n/d Genova GE Liguria
Santarelli Alessandro 27 Fano PS Marche
Santinelli Girolamo n/d Citta’ di Castello PG Umbria
Santini Anselmo n/d Roma RM Lazio
Santucci Antonio n/d Roma RM Lazio
Saporetti Luigi n/d Ravenna RA Emilia Romagna
Sarete n/d n/d n/d n/d
Sarti Tertulliano 19 Cento BO Emilia Romagna
Sartini Pasquale n/d Ostra AN Marche
Savini Francesco n/d Faenza RA Emilia Romagna
Savoia Gaetano 16 Revere MN Lombardia
Savorini Giacomo n/d Bagnacavallo RA Emilia Romagna
Savorini Ubaldo n/d Bologna BO Emilia Romagna
Scacciani Cesare n/d Roma RM Lazio
Scacciani Raffaele n/d Pesaro PS Marche
Scaccieri Vincenzo n/d Borgo Panigale BO Emilia Romagna
Scajoli Augusto n/d Forli’ FC Emilia Romagna
Scalambrini Alessandro n/d Roma RM Lazio
Scalcerle Pietro 18 Thiene VI Veneto
Scaniani Camillo n/d Roma RM Lazio
Scarani Luigi n/d Bologna BO Emilia Romagna
Scarano Francesco 20 Napoli NA Campania
Scarinci Cesare 20 Scheggia PG Umbria
Scasana Francesco 20 Napoli NA Campania
Scazziani Vincenzo n/d n/d n/d n/d
Schalcia n/d n/d n/d n/d
Scianda Tommaso 28 Albenga SV Liguria
Sculter Pietro 19 Vicenza VI Veneto
Sebastianelli n/d n/d n/d n/d
Senesi Aurelio n/d Ancona AN Marche
Seniu Ulisse 17 Roma RM Lazio
Sennardi Alberto 29 Mantova MN Lombardia
Serafini Luigi 30 Pesaro PS Marche
Serantoni Pietro n/d Apiro MC Marche
Serini n/d Roma RM Lazio
Serra Emiliano n/d Bologna BO Emilia Romagna
Serra Massimiliano n/d Bologna BO Emilia Romagna
Serra Raffaele n/d San Giovanni in Persiceto BO Emilia Romagna
Settimi n/d Roma RM Lazio
Severini Francesco n/d Bologna BO Emilia Romagna
Severini Marcello n/d Sigillo PG Umbria
Severini Ubaldo n/d Fabriano AN Marche
Sgargi Lorenzo n/d Budrio BO Emilia Romagna
Siani Luigi n/d Todi PG Umbria
Signoroni Pietro n/d Brescia BS Lombardia
Silvestri Giacomo n/d Mantova MN Lombardia
Silvestroni Remigio n/d Pioraco MC Marche
Siori Pietro Antonio n/d Bolbeno TN Trentino
Sivori Giovanni n/d n/d n/d Liguria
Smucchi Anselmo n/d n/d EE Svizzera
Solucci Biagio 40 Collelungo TR Umbria
Solucci Siriaco n/d Roma RM Lazio
Soriani Giovanni 27 Rovigo RO Veneto
Spaccia Cumano n/d Cupra Montana AP Marche
Spada Gustavo Filippo 17 Roma RM Lazio
Spagnoli Angelo 24 Santangelo n/d n/d
Sperandini Alessandro n/d Spoleto PG Umbria
Spianarelli n/d Roma RM Lazio
Sposini Giovanni 24 Roma RM Lazio
Sposini Mario n/d Terni TR Umbria
Stabellini Luigi n/d n/d n/d n/d
Stefani Luigi n/d Roma RM Lazio
Stefanutti Giuseppe n/d Vicenza VI Veneto
Stefoni Giacomo n/d Iesi AN Marche
Steiner Regolo n/d Ripi FR Lazio
Striier Carlo n/d Mantova MN Lombardia
Subiaco Domenico n/d n/d n/d n/d
Tagliabue Eugenio 39 Milano MI Lombardia
Tagliaferri Sisto n/d Alatri FR Lazio
Tagliavini Martinino n/d Bologna BO Emilia Romagna
Tamburini Ciriaco n/d Ancona AN Marche
Tamburini Francesco 25 Ferrara FE Emilia Romagna
Tamburini Giovanni n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Tardanti Ubaldo n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Tardent Alessandro 19 n/d EE Svizzera
Tarini Nicola n/d Mondolfo PS Marche
Tartari Isaia n/d Cento BO Emilia Romagna
Tassi Domenico 33 Modena MO Emilia Romagna
Tavolacci Carlo n/d Perugia PG Umbria
Teodori Ulisse n/d Roma RM Lazio
Testoni Antonio n/d Bologna BO Emilia Romagna
Testoni Luigi n/d Bologna BO Emilia Romagna
Tevoli Giuseppe n/d n/d n/d n/d
Tiburzi Oreste n/d Foligno PG Umbria
Tifoni Giambattista n/d Bergamo BG Lombardia
Tinozzi n/d n/d n/d n/d
Tinti Achille n/d Milano MI Lombardia
Titocci Luigi n/d Roma RM Lazio
Titolini Francesco 32 Forli’ FC Emilia Romagna
Todeschini n/d n/d n/d Lombardia
Todini Achille 19 Roma RM Lazio
Tomassoni Domenico 24 Roma RM Lazio
Tommasi Nicola n/d Ripatransone AP Marche
Tommasini Pier Francesco n/d Roma RM Lazio
Tommassetti Domenico n/d Rieti RI Lazio
Toni Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Tontarelli Settimio n/d Castelfidardo AN Marche
Tori Giovanni n/d n/d n/d n/d
Tornelli Benigno n/d Roma RM Lazio
Toroli Giuseppe n/d Celbereto n/d n/d
Torri Carlo n/d Roma RM Lazio
Torri Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Torrini Lorenzo n/d Roma RM Lazio
Tortorelli Francesco n/d Arezzo AR Toscana
Toscani Gaetano 19 Milano MI Lombardia
Tosi Alfonso n/d Roma RM Lazio
Tosi Carlo 33 Rieti RI Lazio
Tozzi Carlo 39 Milano MI Lombardia
Trabi Giuseppe 30 Terni TR Umbria
Traverdi n/d n/d n/d n/d
Trere’ Sante n/d Massalombarda RA Emilia Romagna
Tresoldi Giuseppe 27 Rivolta d’Adda CR Lombardia
Trevisani n/d n/d n/d n/d
Trinelli Pasquale n/d Pesaro PS Marche
Troboni Piero n/d Bologna BO Emilia Romagna
Trombetta Andrea n/d Subiaco RM Lazio
Turchi Remigio n/d n/d n/d n/d
Ugolini Ercole n/d Rimini RN Emilia Romagna
Ugolini Leopoldo n/d Roma RM Lazio
Ugolini Vincenzo n/d Forli’ FC Emilia Romagna
Vaccari Leodomiro n/d Modena MO Emilia Romagna
Valentini Giuseppe 38 Roma RM Lazio
Valentini Nicola 38 Roma RM Lazio
Valenzi Teresa n/d Roma RM Lazio
Valle Giovanni n/d Genova GE Liguria
Valten Pietro n/d n/d n/d n/d
Vancini Filippo n/d Cento BO Emilia Romagna
Vannicola Raffaele n/d Asola MN Lombardia
Varani Nicola n/d n/d n/d n/d
Varenna Gaspare 40 Pavia PV Lombardia
Vecchi Marco n/d Roma RM Lazio
Vecchioni Virginio 30 Roma RM Lazio
Venezian Giacomo n/d Trieste TS Friuli – Venezia Giulia
Ventura Flavio n/d Bologna BO Emilia Romagna
Venturi Massimo n/d Roma RM Lazio
Verelli Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Verrelli Pietro n/d Boville Ernica FR Lazio
Verzelli Giuseppe 23 Bologna BO Emilia Romagna
Verzilli Venerando n/d Rosora Mergo AN Marche
Veschi Giuseppe n/d Pesaro PS Marche
Vianelli Pietro n/d Argenta FE Emilia Romagna
Viarelli Domenico n/d Viterbo VT Lazio
Vibi Luigi 42 Umbertide PG Umbria
Vieser Luigi 40 Argile BO Emilia Romagna
Vigano’ Paolo 17 Milano MI Lombardia
Vignoli Gioacchino n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Vigoni Angelo 24 Lodi MI Lombardia
Vigoni Pietro n/d Pavia PV Lombardia
Villani Domenico n/d Viterbo VT Lazio
Viola Achille n/d Como CO Lombardia
Visanetti Giuseppe 44 Cesena FC Emilia Romagna
Visconti Francesco n/d Manciano GR Toscana
Vitali Domenico 21 Bergamo BG Lombardia
Vitali Giovan Battista n/d San Costanto PS Marche
Vittorietti Cesare n/d M. Maggiore al Metauro PS Marche
Viviani Federico n/d Velletri RM Lazio
Vizzani Antonio n/d n/d n/d n/d
Volpati Giovanni n/d n/d n/d n/d
Volpi Valeriano n/d Cupra Marittima AP Marche
Wieser Luigi 40 Argile BO Emilia Romagna
Woitrain Giovanni n/d Milano MI Lombardia
Zaccagnini Venanzio n/d Rosora Mergo AN Marche
Zaini Luigi n/d Codogno MI Lombardia
Zambelli Ernesto n/d Venezia VE Veneto
Zamboni Pier Antonio n/d Sacile PN Friuli – Venezia Giulia
Zamboni Vincenzo n/d n/d n/d n/d
Zampi Michelangelo n/d Pergola PS Marche
Zampieri Cristofaro 24 Vicenza VI Veneto
Zampini Attilio 14 Roma RM Lazio
Zananini Pietro n/d n/d n/d n/d
Zandroni Luigi n/d Bologna BO Emilia Romagna
Zannetti Antonio 24 Bologna BO Emilia Romagna
Zanni Giovan Battista n/d Bologna BO Emilia Romagna
Zanni Paolino n/d Senigallia AN Marche
Zannoni Ottavio 18 Ferrara FE Emilia Romagna
Zaudari Luigi 31 Ancona AN Marche
Zernetti n/d Forli’ FC Emilia Romagna
Zigiotti Antonio n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Zucchi Achille n/d Roma RM Lazio
Zucchi Adamo n/d Bologna BO Emilia Romagna
Zucchi Elia Carlo 22 Argegno CO Lombardia
Zucchi Michele 35 Roma RM Lazio
Zuffi Luigi n/d Bologna BO Emilia Romagna

 

Il primo maggio 2011, dal palco di piazza San Giovanni, Ascanio Celestini ha raccontato con mirabile sintesi gli eventi che hanno portato alla nascita, alla vita, alla difesa e alla caduta della Repubblica Romana del 1849. Il merito di Celestini è stato duplice: il primo, di aver reso giustizia a Giuseppe Mazzini e a tutti coloro che parteciparono a quella stagione rivoluzionaria e democratica, rimarcando con chiarezza la persecuzione subita dal grande folosofo e politico da parte delle autorità del costituito Regno d’Italia; il secondo di aver instillato dubbi nella folla dei giovani, molti dei quali inconsapevoli di una verità storica poco raccontata perchè scomoda.

 

http://www.youtube.com/watch?v=ieGibZEmFd8

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Garibaldini per l’Italia ha conferito a Claudio Fracassi, giornalista e scrittore, la tessera di Socio Onorario n° 02/o.

La sera del primo marzo 2011, in occasione della presentazione del suo ultimo libro “Il racconto dei Mille”, organizzata dall’Associazione culturale “Gruppo Laico di Ricerca” presso il centro socio-culturale di Via Caffaro a Roma,  è stata consegnata a Claudio Fracassi una targa -ricordo unita alla seguente motivazione:

MOTIVAZIONE TESSERA ONORARIA N° 02/O

PER IL GIORNALISTA E SCRITTORE CLAUDIO FRACASSI

 

 

IL CONSIGLIO DIRETTIVO,  IN CONFORMITÀ AGLI ARTT. 7 E 4 DELLO STATUTO, HA  DECISO ALL’UNANIMITÀ DI CONCEDERE AL GIORNALISTA E SCRITTORE CLAUDIO FRACASSI LA QUALIFICA DI SOCIO ONORARIO DELL’ASSOCIAZIONE “GARIBALDINI PER L’ITALIA”,

PER AVER CONTRIBUITO CON PASSIONE E PROFESSIONALITA’ ALLA DIFFUSIONE DELLA STORIA, DELLE IDEE E DEI VALORI  DEL RISORGIMENTO ITALIANO E DELLA REPUBBLICA ROMANA DEL 1849.

SI RICONOSCE A CLAUDIO FRACASSI IL MERITO DI RACCONTARE LA STORIA ATTRAVERSO UNO STILE LETTERARIO COMPRENSIBILE A TUTTI ED AVER FORMATO E FORMARE, CON I SUOI SCRITTI, LA COSCIENZA CIVILE E MORALE DEI  GIOVANI  CITTADINI  ITALIANI



Garibaldini sbarcati a Marsala

https://i1000.altervista.org/

Questa lista con 1089 nomi, proviene dall’allora Ministero della Guerra e fu pubblicata sul “Giornale Militare” nel 1864 come risultato di un’inchiesta ufficiale. Tale inchiesta appurò attraverso prove e testimonianze i nomi dei garibaldini che sbarcarono a Marsala l’ 11 maggio 1860.

Cognome, Nome, Patronimico, Luogo di nascita, Provincia

  • ABBA, Giuseppe Cesare, Giuseppe, Cairo Montenott, Savona
  • ABBAGNOLE, Giuseppe, Melchiorre, Casola, Napoli
  • ABBONDANZA, Domenico, Giuseppe, Genova
  • ACERBI, Giovanni, Giovanni, Castel Goffredo, Mantova
  • ADAMOLI, Carlo, Francesco, Milano
  • AGAZZI, Luigi Isaia, Alessandro, Bergamo
  • AGRI, Vincenzo, ….., Firenze
  • AIRENTA, Gerolamo, Giovanni Battista, Rossiglione, Genova
  • AJELLO, Giuseppe, Giusto, Palermo
  • ALBERTI, Clemente, Arcangelo, Carugate, Monza
  • ALESSIO, Giuseppe
  • ALFIERI, Benigno, Luigi, Bergamo
  • ALPRON, Abramo Isacco, Giacobbe, Padova
  • AMATI, Fermo Ferdinando Federico, Giovanni, Bergamo
  • AMISTANI, Giovanni, Angelo, Brescia
  • ANDREETTA, Domenico, Benedetto, Porto Buffoli, Treviso
  • ANDREOTTI, Luigi, Francesco, San Terenzo al mare Sarzana, Lerici
  • ANFOSSI, Francesco, Giuseppe, Nizza
  • ANTOGNINI, Alessandro, Gaetano, Milano
  • ANTOGNINI, Carlo, Gaetano, Milano
  • ANTOGNOLI, Federico, Decio, Bergamo
  • ANTONELLI, Giovanni, Arcangelo, Pedona, Lucca
  • ANTONELLI, Stefano, Francesco, Saiano, Brescia
  • ANTONINI, Marco, Pietro, Friuli, Udine
  • ARCANGELI, Febo, Angelo, Sarnico, Bergamo
  • ARCANGELI, Isacco, Bartolo, Sarnico, Bergamo
  • ARCARI, Santo Luigi, Angelo, Cremona
  • ARCHETTI, Giovanni Maria, Giacomo, Iseo, Brescia
  • ARCONATI, Rinaldi, Enrico, Milano
  • ARETOCCA, Ulisse
  • ARGENTINO, Achille, Raffaele, Sant’Angelo de’ Lombardi
  • ARMANI, Antonio, Francesco, Riva di Trento
  • ARMANINO, Giovanni, Girolamo, Genova
  • ARMELLINI, Bartolo, Antonio, Vittorio, Treviso
  • ARTIFONI, Pietro, Antonio, Bergamo
  • ASCANI, Zelindo, Girolamo, Montepulciano
  • ASPERTI, Pietro Giovanni Battista, Giovanni, Bergamo
  • ASPERTI, Vito Luigi, Giovanni, Bergamo
  • ASTENGO, Angelo, Giovanni Battista, Albissola Marina, Genova
  • ASTORI, Felice, Giovanni, Bergamo
  • AZZI, Adolfo, Agostino, Trecenta Polesine, Veneto
  • AZZOLINI, Carlo
  • BACCHI, Luigi, Angelo, Parma
  • BADARACCHI, Alessandro, Giuseppe, Marciano
  • BADERNA, Carlo Luigi, Ferdinando, Piacenza
  • BADINI, Ario, Pietro, Parma
  • BAICE, Giuseppe, Sebastiano, Magre’, Vicenza
  • BAIGNERA, Crescenzio, Francesco, Gardone, Brescia
  • BAIOCCHI, Pietro, Andrea, Atri
  • BAJ, Luigi, Gaetano, Lodi
  • BALBONI, Antonio, Davide, Giovanni, Cremona
  • BALDASSARI, Angelo, Felice, Sale Marasino Iseo, Brescia
  • BALDI, Francesco, Francesco, Pavia
  • BALICCO, Enrico, Carlo, Bergamo
  • BANCHERO, Emanuele, Luigi, Savona
  • BANCHERO, Carlo, ….., Genova
  • BANDI, Giuseppe, Agostino, Giuncarico, Grosseto
  • BARABINO, Tommaso, Carlo, Genova
  • BARACCHI, Girolamo, Antonio, Brescia
  • BARACCHINO, Luigi Andrea, Domenico, Livorno
  • BARACCO, Giuseppe, Vincenzo, Finalmarina, Genova
  • BARATIERI, Oreste, Domenico, Trento
  • BARBERI, Enrico, Melchiorre, Castelletto sopra Ticino, Novara
  • BARBERI, Giovanni, Luigi, Castelletto sopra Ticino, Novara
  • BARBESI, Alessandro, Gaetano, Verona
  • BARBETTI, Fortunato Bernardo, Giuseppe, Brescia
  • BARBIERI, Innocente, Giuseppe, Brescia
  • BARBIERI, Gerolamo, Giovanni Battista, Bussolengo, Verona
  • BARBOGLIO, Giuseppe, Pietro, Brescia
  • BARONI, Giuseppe, Giuseppe, Bergamo
  • BARUFFALDI, Tranquillino, Alfonso, Barbio, Como
  • BARUFFI, Stefano, Santino, Vignate, Gorgonzola
  • BASSANI, Giuseppe Antonio, Paolo, Chiari, Brescia
  • BASSANI, Enrico Napoleone, Giuseppe, Ponte San Pietro, Bergamo
  • BASSINI, Angelo, Giacomo, Pavia
  • BASSO, Giovanni Battista, Onorato, Nizza
  • BAZZANO, Domenico, Salvatore, Palermo
  • BECCARELLI, Pietro, Emanuele, Saturnana, Pistoia
  • BECCARIO, Domenico Lorenzo, Giuseppe, Genova
  • BEDESCHINI, Francesco, Giuseppe, Burano, Veneto
  • BEFFANIO, Alessandro, Giacomo, Padova
  • BELLAGAMBA, Angelo, Francesco, Genova
  • BELLANDI, Giuseppe, Giuseppe, Brescia
  • BELLANTONIO, Francesco, Giuseppe, Reggio Calabria
  • BELLENO, Giuseppe Nicolo’, Paolo, Genova
  • BELLINI, Antonio, Vincenzo, Verona
  • BELLISIO, Luigi, Pietro, Genova
  • BELLISOMI, Aurelio, Pio, Milano
  • BELLONI, Ernesto, Giovanni Battista, Treviso
  • BENEDINI, Gaetano, Luigi, Mantova
  • BENESCHI, Ernesto, Giovanni Battista, Butrchowtz
  • BENSAIA, Nicolo’, Salvatore, Messina
  • BENSAIA, Giovanni Battista, Salvatore, Messina
  • BENVENUTI, Raimondo, Ernesto, Orbetello
  • BENVENUTO, Bartolomeo, Antonio, Genova
  • BERARDI, Giovanni Maria, Francesco, Brescia
  • BERETTA, Giacomo, Giovanni, Bazzano, Lecce
  • BERETTA, Edoardo, Felice, Pavia
  • BERGANCINI, Germano Giacomo, Carlo, Livorno
  • BERINO, Michele, Michele, Barge, Cuneo
  • BERIO, Emanuele, Angelo, Angola, Africa
  • BERNA, Giovanni, Cristiano, Treviso
  • BERTACCHI, Lucio Mario, Luigi, Bergamo
  • BERTHE, Ernesto, Giuseppe, San Giovanni alla Castagna, Como
  • BERTI, Enrico, ….., Vicenza
  • BERTINI, Giuseppe, Francesco, Livorno
  • BERTOLOTTO, Giovanni Battista, Francesco, Genova
  • BERTOZZI, Giovanni Battista, Antonio, Pordenone, Friuli
  • BETTINELLI, Giacomo, Pasquale, Bergamo
  • BETTONI, Faustino, ….., Mologno, Bergamo
  • BEVILACQUA, Alessandro, Francesco, Montagnola, Ancona
  • BEZZI, Egisto, Giovanni Battista, Cusiana Osfama, Trentino
  • BIANCHI, Ferdinando Martino, Carlo, Bergamo
  • BIANCHI, Luigi, Francesco, Cermanate, Como
  • BIANCHI, Luigi Pietro, Francesco, Pavia
  • BIANCHI, Ferdinando, Costantino, Bergamo
  • BIANCHI, Angelo, Gaetano, Milano
  • BIANCHI, Achille Maria, Giovanni, Bergamo
  • BIANCHI, Girolamo, Felice, Caronno, Como
  • BIANCHINI, Massimo, Giovanni, Livorno
  • BIANCO, Francesco, Santo, Catania
  • BIFFI, Luigi Adolfo, Ermenegildo, Caprino, Verona
  • BIGANSOLA, Cesare
  • BIGNAMI, Claudio, Carlo, Pizzighettone, Cremona
  • BISI, Giovanni Battista, Domenico, Legnago, Verona
  • BIXIO, Nino, Tomaso, Genova
  • BOARETTO, Loredano, Giovanni Battista, Bovolenta di sopra, Padova
  • BOASI, Stefano, Enrico, Genova
  • BOGGIANO, Ambrogio, Giacomo, Genova
  • BOLDRINI, Cesare, Pietro, Castellaro, Mantova
  • BOLGIA, Giovanni, Nicolo’, Orbetello, Grosseto
  • BOLIS, Luigi, Carlo, Bergamo
  • BOLLANI, Francesco, Giovanni Battista, Carzago, Lonato Brescia
  • BONACINA, Luigi, Angelo, Bergamo
  • BONAFEDE, Giuseppe, Domenico, Gratteri, Cefalu’
  • BONAFINI, Francesco, Francesco, Mantova
  • BONAN-RANIERI, Tertulliano, Fioravante, Acquaviva, Livorno
  • BONANONI, Giacomo, Pietro, Como
  • BONARDI, Carlo, Giovanni Maria, Iseo, Brescia
  • BONDUAN, Pasquale, Valentino, Mestre, Veneto
  • BONETTI, Francesco, Giovanni, Zogno, Bergamo
  • BONI, Fedele, Giovanni, Modena
  • BONI, Francesco Alessandro, Credo in Dio, Brescia
  • BONINO, Giacomo, Michele, Genova
  • BONSIGNORI, Eugenio, Francesco, Montirone, Brescia
  • BONTEMPELLI, Carlo, Pietro, Bergamo
  • BONTEMPO, Giudeppe Rinaldo, Nicolo’, Orzinovi, Brescia
  • BONVECCHI, Luigi, Pacifico, Treja, Macerata
  • BONVICINI, Federico, Gaetano, Legnago
  • BORCHETTA, Giuseppe, Tomaso, Mantova
  • BORDINI, Giovanni, Pietro, Padova
  • BORETTI, Ercole, Siro, Pavia
  • BORGAMAINERI, Carlo Pietro, Pietro, Milano
  • BORGOGNINI, Ferdinando, Francesco, Firenze
  • BORRI, Antonio, Lorenzo, Rocca Strada, Grosseto
  • BORSO, Antonio, Antonio, Padova
  • BOSCHETTI, Giovanni Battista, Pietro, Covo, Treviglio
  • BOSSI, Carlo, Filippo, Como
  • BOTTACCI, Salvatore, Antonio, Orbetello
  • BOTTAGISI, Martiniano, Gaetano, Bergamo
  • BOTTAGISI, Luigi Enrico Agostino, Carlo, Bergamo
  • BOTTAGISI, Cesare, Carlo, Bergamo
  • BOTTARO, Vincenzo, ….., Genova
  • BOTTERO, Giuseppe Ernesto, Luigi, Genova
  • BOTTICELLI, Giovanni, Bartolo, Brescia
  • BOTTONE, Vincenzo, Melchiorre, Palermo
  • BOVI, Paolo, Antonio, Bologna
  • BOZZANI, Eligio, Pietro, Fontanellate
  • BOZZANO, Domenico, Salvatore, Palermo
  • BOZZETTI, Romeo, Francesco, S. Martino Beliseto, Cremona
  • BOZZO, Giovanni Battista, ….., Genova
  • BOZZOLA, Candido, Andrea, Legnago
  • BRACA, Ferdinando, Giovanni, Montanare, Cortona Arezzo
  • BRACCINI, Gustavo Giuseppe, Giovanni, Livorno
  • BRACCO, Giuseppe, Francesco, Palermo
  • BRAICO, Cesare, Bartolomeo, Brindisi
  • BRAMBILLA, Prospero, Prospero, Bagnatica, Bergamo
  • BRESCIANI, Pietro Giuseppe, Silvio, Andrara San Martino, Sarnico
  • BRIASCO, Vincenzo, Giuseppe, Genova
  • BRISSOLARO, Giovanni Edoardo, Giovanni, Bergamo
  • BRUNIALTI, Giovanni Battista, Antonio, Poiana, Vicenza
  • BRUNTINI, Pietro, Pietro, Bergamo
  • BRUZZESI, Giacinto, Lelio, Cervetri
  • BRUZZESI, Filippo, Lelio, Torrita
  • BRUZZESI, Pietro, Raffaele, Civitavecchia
  • BUFFA, Emilio, Paolo, Ovada, Novi
  • BULGHERESI, Iacopo, Giuseppe, Livorno
  • BULLO, Luigi, Antonio, Chioggia, Venezia
  • BURATTINI, Carlo, Domenico, Ancona
  • BURLANDO, Antonio, Andrea, Genova
  • BUSCEMI, Vincenzo, Antonio, Palermo
  • BUTTI, Alessandro, Giacomo, Bergamo
  • BUTTINELLI, Giuseppe, Gaetano, Viggiu’, Varese
  • BUTTINONI, Francesco, Francesco, Treviglio, Bergamo
  • BUTTIRONI, Emilio, Vincenzo, Suzzara, Mantova
  • BUTTURINI, Antonio, Pietro, Pescantina, Verona
  • BUZZACCHI, Giovanni, Benedetto, Medole, Castiglione di Stiv.
  • CACCIA, Ercole, Giuseppe, Bergamo
  • CACCIA, Carlo, Giuseppe, Monticelli d’Oglio, Brescia
  • CADEI, Ferdinando, Giacomo, Calepio, Bergamo
  • CAFFERATA, Francesco, Francesco, Genova
  • CAGNETTA, Domenico, Antonio, Pavia
  • CAIROLI, Benedetto Angelo, Carlo, Pavia
  • CAIROLI, Carlo Benedetto Enrico, Carlo, Pavia
  • CALABRESI, Pietro, Luigi Martino, Carteno Breno, Brescia
  • CALAFIORE, Michele, Francesco, Fiumara, Calabria
  • CALCINARDI, Giovanni, Andrea, Brescia
  • CALDERINI, Ercole Enrico, Antonio, Bergamo
  • CALONA, Ignazio, Giovanni Battista, Palermo
  • CALVINO, Salvatore, Giuseppe, Trapani
  • CALZONI, Secondo, Andrea, Bione, Salo’ Brescia
  • CAMBIAGGIO, Biagio, Andrea, Polcevera, Genova
  • CAMBIAGHI, Giovanni Battista, Felice, Monza
  • CAMBIASO, Gaetano, Antonio, Campomorone, Genova
  • CAMELLINI, Giuseppe, Natale, Reggio Emilia
  • CAMICI, Venanzio, Antonio, Colle di Val d’Elsa
  • CAMPAGNOLI, Giuseppe Carlo, Antonio, Pavia
  • CAMPANELLO, Antonio, Gaspare, Palermo
  • CAMPI, Giovanni, Giuseppe, Monticelli d’Ongina
  • CAMPIANO, Bartolomeo, Lorenzo, Genova
  • CAMPO, Achille, Antonio, Palermo
  • CAMPO, Giuseppe, Antonio, Palermo
  • CANDIANI, Carlo Antonio, Giovanni Battista, Milano
  • CANEPA, Giuseppe, Angelo, Genova
  • CANESSA, Bartolomeo, Benedetto, Rapallo, Genova
  • CANETTA, Francesco, Domenico, Oggebbia, Pallanza
  • CANFER, Pietro, Giovanni Battista, Bergamo
  • CANINI, Cesare, Giuseppe, Sarzana, Genova
  • CANNONI, Girolamo, Giovanni, Grosseto
  • CANTONI, Angelo, Fernandino, Mezzani, Parma
  • CANTONI, Lorenzo, Geremia, Parma
  • CANZIO, Stefano, Michele, Genova
  • CAPELLETTO, Giuseppe Maria, Pietro, Venezia
  • CAPITANIO, Giuseppe, Luigi, Bergamo
  • CAPURRO, Giovanni Battista, Giovanni Batttista, Genova
  • CAPURRO, Giovanni, Agostino, Genova
  • CAPUZZI, Giuseppe, Stefano, Lonato, Brescia
  • CARABELLI, Daniele, Domenico, Gallarate, Milano
  • CARAVAGGI, Michele, Carlo, Chiari, Brescia
  • CARBONARI, Raffaele, Domenico, Catanzaro, Calabria
  • CARBONARI, Lorenzo, Santo, Ancona
  • CARBONE, Francesco, Giovanni, Genova
  • CARBONE, Luigi, Girolamo, Sestri Ponente, Genova
  • CARBONELLI, Vincenzo, Pietro, Secondigliano, Napoli
  • CARDINALE, Natale, Girolamo, Genova
  • CARETTI, Antonio, Angelo, Milano
  • CARINI, Giacinto, Giovanni, Palermo
  • CARINI, Giuseppe, Luigi, Pavia
  • CARINI, Gaetano, Francesco, Corteolona, Pavia
  • CARIOLATI, Domenico, Nicolo’, Vicenza
  • CARMINATI, Agostino Giovanni Bernardo, Giovanni, Bergamo
  • CARPANETO, Francesco, Andrea, Genova
  • CARRARA, Giuseppe Antonio Luigi, Giuseppe, Bergamo
  • CARRARA, Cesare, Pietro, Treviso
  • CARRARA, Antonio Pietro Giulio, Bellobuono, Bergamo
  • CARRARA, Giuseppe Santo, Natale, Bergamo
  • CARTAGENOVA, Filippo, Giovanni Battista, Genova
  • CASABONA, Antonio, Giacomo, Genova
  • CASACCIA, Enrico Raffaele, Girolamo, Genova
  • CASACCIA, Bartolomeo Emanuele, Andrea, Genova
  • CASALI, Alessandro, Vincenzo, Pavia
  • CASALI, Enrico, Vincenzo, Pavia
  • CASANELLO, Tomaso, Pietro, Genova
  • CASASSA, Nicolo’, Filippo, Isola Ronco Scrivia, Genova
  • CASIRAGHI, Alessandro, Vincenzo, Milano
  • CASTAGNA, Pietro, Agostino, Santa Lucia, Verona
  • CASTAGNOLA, Domenico, Giuseppe, Genova
  • CASTAGNOLI, Pasquale Natale, Antonio, Livorno
  • CASTALDELLI, Guido, Giacomo, Massa Superiore, Veneto
  • CASTELLANI, Egisto, Carlo, Milano
  • CASTELLAZZI, Antonio, Osvaldo, Gosaldo, Veneto
  • CASTELLINI, Francesco Maria, Angelo, Spezia, Genova
  • CASTIGLIA, Salvatore, Francesco, Palermo
  • CASTIGLIONE, Cesare, Luca, Tradate, Como
  • CATTANEO, Bartolomeo, Francesco, Gravedona, Como
  • CATTANEO, Angelo Giuseppe, Davide, Antignate Treviglio, Bergamo
  • CATTANEO, Angelo, Alessandro, Pietro, Bergamo
  • CATTANEO, Francesco, Michelangelo, Novi, Genova
  • CATTONI, Telesforo, Federico, Tabellano, Mantova
  • CAVALLERI, Gervaso Giuseppe Mario, Antonio, Milano
  • CAVALLI, Luigi, Francesco, Sannazzaro
  • CECCARELLI, Vincenzo, Luigi, Roma
  • CECCHI, Silvestro, Giovanni, Livorno
  • CEI, Giovanni, Angelo, Livorno
  • CELLA, Giovanni Battista, Giorgio, Udine
  • CENGIAROTTI, Santo, Michele, Caldiero, Verona
  • CENNI, Guglielmo, Lorenzo, Comacchio, Ferrara
  • CEREA, Celestino, Francesco, Bergamo
  • CERESETO, Angelo, Giovanni Battista, Genova
  • CERIBELLI, Carlo, Gaetano, Bergamo
  • CERVETTO, Maria Stefano, Domenico, Genova
  • CEVASCO, Bartolomeo, Giuseppe, Genova
  • CHERUBINI, Pasquale, Giovanni, S. Stefano di Piovene, Vicenza
  • CHIESA, Giuseppe, Camillo, Borgo Ticino, Pavia
  • CHIESA, Liborio, Daniele, Milano
  • CHIOSSONE, Vincenzo, Paolo, Messina
  • CHIZZOLINI, Camillo, Carlo, Marcaria, Cremona
  • CIACCIO, Alessandro, Giuseppe, Palermo
  • CICALA, Ernesto, Giovanni, Genova
  • CIOTTI, Marziano, Valentino, Gradisca
  • CIPRIANI, Augusto Cesare, Giovanni, Firenze
  • CIPRIANI, Bonaventura, Michele, Godega, Veneto
  • COCCHELLA, Stefano, Antonio, Genova
  • COCOLO, Giuseppe, Giovanni Battista, Conegliano, Veneto
  • COELLI, Carlo, Giovanni, Castel Leone, Cremona
  • COGITO, Guido, Giuseppe, Acqui, Piemonte
  • COLLI, Antonio
  • COLLI, Gaetano, Agostino, Bologna
  • COLLINI, Angelo, Giovanni Antonio, Mantova
  • COLOMBI, Luigi Alberto, Arcangelo, Misano, Mantova
  • COLOMBO, Girolamo Quintilio, Natale, Bergamo
  • COLOMBO, Donato, Abramo, Ceva, Mondovi’
  • COLPI, Giovanni Battista, Giovanni, Padova
  • COMI, Cesare, Giovanni, Trescorre, Bergamo
  • CONTI, Carlo, Bartolo, Bergamo
  • CONTI, Demetrio, Zefirino, Loreto, Ancona
  • CONTI, Luigi, Fermo, Sondrio
  • CONTI, Lino, Defendente, Brescia
  • CONTRO, Silvio, Luigi, Cologna, Verona
  • COPELLO, Enrico, Carlo, Genova
  • COPLER, Giuseppe, Angelo, Tagliuno, Bergamo
  • COPOLLINI, Achille, Luigi, Napoli
  • CORBELLINI, Antonio Giuseppe, Angelo, Borgarello, Pavia
  • CORINI, Paolo, Luigi, Pavia
  • CORONE MARCHI, Marco, Giacomo, Zoldo, Belluno
  • CORTESI, Francesco, Giovanni Battista, Sala Baganza, Parma
  • CORTI, Francesco, Giacomo, Bergamo
  • COSSIO, Valentino, Nicolo’, Talmassons, Veneto
  • COSSOVICH, Marco, Giuseppe, Venezia
  • COSTA, Giuseppe, Giovanni, Genova
  • COSTA, Giacomo, Domenico, Rovereto
  • COSTA, Giuseppe, Pietro, Genova
  • COSTELLI, Massimiliano, Gabriele, Reggio Emilia
  • COSTION, Gaetano, Antonio, Portogruaro, Veneto
  • COVA, Giovanni, Innocenzo Milano
  • COVOLI, Giuseppe Romeo, Marco, Bergamo
  • CREMA, Angelo Enrico, Luigi, Cremona
  • CRESCINI, Giovanni Battista, ….., Ludriano, Brescia
  • CRESCINI, Riccardo Paolo, Giuseppe, Bergamo
  • CRISPI, Francesco, Tommaso, Ribera, Girgenti
  • CRISPI MONTMASSON, Rosalia, Gaspare, S. Zoriz, Annecy
  • CRISTIANI, Cesare, Ferdinando, Livorno
  • CRISTOFOLI, Giacomo, Cesare, Clusone, Bergamo
  • CRISTOFOLI, Pietro Angelo, Filippo, San Vito al Tagliamento, Friuli
  • CRUCIANI, Giovanni, Antonio, Foligno
  • CRUTI, Francesco, ….., Palermo
  • CUCCHI, Luigi Francesco, Antonio, Bergamo
  • CURTOLO, Giovanni, Domenico, Feltre, Belluno
  • CURZIO, Francesco Raffaele, Francesco, Turi
  • D’ANCONA, Giuseppe, Isacco, Venezia
  • DACCO’, Luigi, Pietro, Marcignago, Pavia
  • DAGNA, Pietro, Giuseppe, Pavia
  • DALL’ARA, Carlo, Giuseppe, Rovigo, Veneto
  • DALL’OVO, Enrico, Luigi, Ermenegildo, Bergamo
  • DALMAZIO, Antonio
  • DAMELI, Pietro, Giovanni Battista, Diano Castello, Porto Maurizio
  • DAMIANI, Gianmaria, Carlo, Piacenza
  • DAMIS, Domenico, Antonio, Lungro, Calabria
  • DAPINO, Stefano, Carlo, Genova
  • DE AMEZAGA, Luigi, Giacomo, Genova
  • DE BIASI, Giuseppe, ….., Bugliolo, Genova
  • DE BONI, Giacomo, Polidoro, Feltre, Belluno
  • DE CRISTINA, Giuseppe, Rocco, Palermo
  • DE FERRARI, Carlo, Nicolo’, Sestri Levante, Chiavari
  • DE MAESTRI, Francesco, Peregrino, Spotorno, Savona
  • DE MARCHI, Domenico Bonaventura, Francesco, Malo, Vicenza
  • DE MARTINI, Germano
  • DE MICHELI, Tito, Pietro, Genova
  • DE NOBILI, Alberto, Cesare, Corfu’
  • DE PALMA, Nicolo’, Raffaele, Torino
  • DE PAOLI, Cesare, Francesco, Pozzoleone, Vicenza
  • DE PASQUALI, Luigi, Carlo, Genova
  • DE STEFANIS, Giovanni, Modesto, Castellamonte, Torino
  • DE VITTI, Rodolfo, Nicolo’, Orbetello, Grosseto
  • DECOL, Luigi, Giacomo, Venezia
  • DECOL, Giuseppe Francesco, Felice, Vini, Feltre
  • DEFENDI, Giovanni, Alessandro, Lurano, Bergamo
  • DEL CAMPO, Lorenzo, Marco, Genova
  • DEL CHICCA, Giuseppe, Lorenzo Pierantonio, Bagni S. Giuliano, Pisa
  • DEL FA, Alessandro, Giuseppe, Livorno
  • DEL MASTRO, Raffaele Francesco Fabio, Carmine, Ortodonico, Vallo della Lucania
  • DEL MASTRO, Michele, Carmine, Ortodonico, Vallo della Lucania
  • DELFINO, Luca Giovanni Battista, Pasquale, Genova
  • DELLA CASAGRANDE, Giovanni, Giorgio, Genova
  • DELLA CASAGRANDE, Andrea, Giuseppe, Genova
  • DELLA CELLA, Ignazio, Candido, Genova
  • DELLA PALU’, Antonio, Nicolo’, Vicenza
  • DELLA SANTA, Vincenzo, Giuseppe, Padova
  • DELLA TORRE, Carlo Pompeo, Antonino, Milano
  • DELLA TORRE, Ernesto, Andrea, Adro, Brescia
  • DELLA VIDA, Natale Cesare, Vincenzo, Livorno
  • DELLE PIANE, Giovanni Battista, Andrea, Genova
  • DELUCCHI, Giulio Giuseppe, Salvatore, Sampierdarena, Genova
  • DELUCCHI, Luigi, Giuseppe, Montaggio, Genova
  • DENEGRI, Giovanni Battista, Antonio, Genova
  • DESIDERATI, Basilio Emilio, Luigi, Mantova
  • DEVECCHI, Carlo, Francesco, Copiano, Pavia
  • DEZORZI, Ippolito, Giuseppe, Vittorio Veneto
  • DEZZA, Giuseppe, Baldassare, Melegnano, Milano
  • DI FRANCO, Vincenzo, Placido, Palermo
  • DI GIUSEPPE, Giovanni Battista, Giuseppe, Santa Margherita, Girgenti
  • DILANI, Giuseppe, Felice, Bergamo
  • DIONESE, Eugenio, Giovanni, Vicenza
  • DODOLI, Corradino, Costantino, Livorno
  • DOLCINI, Angelo, Francesco, Bergamo
  • DONADONI, Augusto Enrico, Giovanni, Bergamo
  • DONATI, Angelo, Giacomo, Padova
  • DONATI, Carlo, Giuseppe, Treviglio
  • DONEGANI, Pietro, Giuseppe, Brescia
  • DONELLI, Andrea, Melchiorre, Castelponzone, Casalmaggiore
  • DONIZETTI, Angelo Paolo, Andrea, Ponteranica, Bergamo
  • ELIA, Augusto, Antonio, Ancona
  • ELLERO, Enea, Mario, Pordenone, Veneto
  • ERBA, Filippo, Luigi, Milano
  • EREDE, Gaetano Angelico, Michele, Genova
  • ESCUFIE’, Francesco Luigi, Luigi, Torino
  • ESPOSITO MERLI DELUVIANI, Giovanni, ….., Treviglio
  • EVANGELISTI, Paolo Emilio, Filippo, Genova
  • FABIO, Luigi, Giovanni, Pavia
  • FABRIS, Placido, Bernardo, Povegliano, Treviso
  • FACCHINETTI, Alessandro Antonio, Giovanni, Bergamo
  • FACCHINETTI, Giovanni Battista, Antonio, Brescia
  • FACCINI, Onesto, Domenico, Lerici, Genova
  • FACCIOLI, Baldassare, Girolamo, Montagnana, Veneto
  • FANELLI, Giuseppe, Lelio, Montecalvario, Napoli
  • FANTONI, Giovanni Battista, Francesco, Legnago, Verona
  • FANTUZZI, Antonio, Vincenzo, Pordenone, Friuli
  • FANUCCHI, Alfredo, Filippo, Salviano, Livorno
  • FASCE, Paolo Federico, Emanuele, Genova
  • FASCIOLO, Andrea, Antonio, Genova
  • FASOLA, Alessandro, Gaudenzio, Novara
  • FATTORI, Giuseppe, Giovanni Battista, Ostiano, Cremona
  • FATTORI-BIOTON, Antonio, Antonio, Castel Tosimo, Tirolo
  • FERRARI, Domenico Giovanni, Luigi, Napoli
  • FERRARI, Paolo, Pietro, Brescia
  • FERRARI, Filippo, Bartolomeo, Varese Ligure
  • FERRI, Pietro, Giacinto, Bergamo
  • FERRIGHI, Felice Giacinto, Giovanni, Valdagno, Vicenza
  • FERRITI, Giovanni Marsiglio, Pietro, Brescia
  • FILIPPINI, Ettore, Antonio, Venezia
  • FINCATO, Giovanni Battista, Antonio, Treviso
  • FINOCCHIETTI, Domenico, Luigi, Genova
  • FIORENTINI, Pietro, Giuseppe, Verona
  • FIORINI, Edoardo, Giuseppe, Cremona
  • FIRPO, Pietro, Bernardo, Genova
  • FLESSADI, Giuseppe, Domenico, Cerea, Verona
  • FOGLIATI, Luigi, Bartolo, Villarospa, Veneto
  • FOLIN, Marco, Simone, Venezia
  • FONTANA, Giuseppe, Giuseppe, Trento
  • FORESTI, Giovanni, Cristoforo, Pralboino, Brescia
  • FORMIGA, Luigi, Giovanni, Mantova
  • FORNI, Luigi, Stefano, Pavia
  • FORNO, Antonio, Carmelo, Palermo
  • FOSSA, Giovanni, Domenico, Genova
  • FRANZONI, Guglielmo, Natale, Parma
  • FRASCADA BELFIORE, Paolo, ….., Ottobiano
  • FREDIANI, Francesco, Carlo, Comillo, Lecco di Massa
  • FRIGO, Antonio Bartolomeo, Bartolomeo, Montebello
  • FROSCIANTI, Giovanni, Paolo, Colle-Scipoli
  • FUMAGALLI, Enrico Angelo, Gaetano, Senaco, Milano
  • FUMAGALLI, Angelo Luigi, Francesco, Bergamo
  • FUMAGALLI
  • FUNAGALLI, Antonio, Pietro, Bergamo
  • FUSI, Giuseppe, Carlo, Pavia
  • FUXA, Vincenzo, Gabriele, Palermo
  • GABRIELI, Raffaele, Giuseppe, Roma
  • GADIOLI, Francesco, Antonio, Libiola, Ostiglia
  • GAFFINI, Antonio, Carlo, Milano
  • GAFFURI, Eugenio, Fortunato, Brivio, Como
  • GAGNI, Federico, Giuseppe, Bergamo
  • GALETTO, Antonio Alessandro, Francesco, Genova
  • GALIGARSIA, Sebastiano, Michele, Favignana
  • GALIMBERTI, Giuseppe Carlo, Napoleone, Milano
  • GALIMBERTI, Giacinto, Napoleone, Milano
  • GALLEANI, Francesco, Filippo, Genova
  • GALLEANI, Giovanni Battista, Filippo, Genova
  • GALLI, Carlo, Pietro, Pavia
  • GALLOPPINI, Pietro, Francesco, Borgo Sesia, Novara
  • GAMBA, Barnaba, Giacomo, Eudenna, Bergamo
  • GAMBINO, Giuseppe, Giuseppe, Voltri, Genova
  • GANDOLFO, Emanuele, Adamo, Genova
  • GARBINATI, Guido, Domenico, Vicenza
  • GARIBALDI, Gaetano, Giovan Battista, Genova
  • GARIBALDI, Giovanni, Giovanni Battista, Genova
  • GARIBALDI, Menotti, Giuseppe, Rio Grande del Sud
  • GARIBALDI, Giuseppe, Domenico, Nizza
  • GARIBALDO, Giovanni Stefano Agostino, Domenico, Genova
  • GARIBOTTO, Giuseppe, Giacomo, Genova
  • GASPARINI, Giovanni Andrea, Bernardino, Carre’, Vicenza
  • GASPARINI, Giovanni Battista, Antonio, Sandrigo
  • GASTALDI, Giovanni Battista, Domenico, Porto Maurizio
  • GASTALDI, Cesare, Giovanni, Neviano degli Arduini, Parma
  • GATTAI, Cesare, Alessandro, Livorno
  • GATTI, Stefano, Angelo, Mantova
  • GATTINONI, Giovanni Costanzo, Girolamo, Bergamo
  • GAZZO, Daniele, Antonio, Padova
  • GERVANI, Giuseppe
  • GERVASIO, Giuseppe, Antonio, Genova
  • GHERARDINI, Goffredo, Alessandro, Asola, Mantova
  • GHIDINI, Luigi, Francesco, Bergamo
  • GHIGLIONE, Giovanni Battista, Gaetano, Genova
  • GHIGLIOTTI, Antonio Francesco, Giovanni Battista, Genova
  • GHISLOTTI, Giuseppe, Luigi, Comunnuovo, Bergamo
  • GIACOMELLI, Pietro, Antonio, Noventa Vicentina
  • GIAMBRUNO, Nicolo’, Cesare, Genova
  • GIANFRANCHI, Raffaele Felice, Giovanni, Genova
  • GILARDELLI, Angelo Giuseppe, Antonio, Pavia
  • GILIERI, Girolamo, Antonio, Legnago, Veneto
  • GIOLA, Giovanni, Domenico, Alessandria
  • GIRARD, Omero, Luigi, Livorno
  • GIUDICE, Giovanni Girolamo, Domenico, Codevilla, Voghera
  • GIULINI, Luigi Giovanni, Benigno, Cremona
  • GIUNTI, Edoardo Egisto, Giovanni, Salviano, Livorno
  • GIUPPONI, Giuseppe Ambrogio, Giuseppe, Bergamo
  • GIUROLO, Giovanni, Pietro, Arzignano, Vicenza
  • GIUSTA, Giuseppe, Antonio, Asti
  • GNECCO, Giuseppe, Tommaso, Genova
  • GNESUTTA, Coriolano, Raimondo, Latisana, Friuli
  • GNOCCHI, Ermogene, Silvestro, Ostiglia
  • GOGLIA, Domenico, Francesco, Pozzuoli, Napoli
  • GOLDBERG, Antonio, ….., Pest, Ungheria
  • GORGOGLIONE, Giuseppe, Cesare, Genova
  • GOTTI, Pietro, Antonio, Bergamo
  • GRAFFIGNA, Giuseppe, Giovanni Battista, Genova
  • GRAMACCINI, Leonardo, Bartolomeo, Sinigallia
  • GRAMIGNANO, Stefano, Fedele, Cagliari
  • GRAMIGNOLA, Angelo Innocenzo, Ambrogio, Robecco, Cremona
  • GRANDE, Francesco, Luigi, Tempio, Sassari
  • GRANUCCI, Giovanni, Paolo, Calci, Livorno
  • GRASSO, Carlo, Carlo, Cuorgne’, Torino
  • GRIGGI, Giovanni Battista Giuseppe, Stefano, Pavia
  • GRIGNOLO BASSO, Edoardo, Felice, Chioggia, Veneto
  • GRITTI, Emilio, Carlo, Cologna, Bergamo
  • GRIZZIOTTI, Giacomo, Antonio, Corteolona, Pavia
  • GRUPPI, Giuseppe, Pietro, Pavia
  • GUALANDRIS, Giuseppe Enrico, Agostino, Almenno S. Bartolomeo, Bergamo
  • GUARNACCIA, Francesco, Emanuele, Venezia
  • GUAZZONI, Carlo, Cesare, Brescia
  • GUIDA, Carlo, Pietro, Soresina, Cremona
  • GUIDOLIN, Antonio, Pasquale, Castelfranco, Veneto
  • GUSMAROLI, Luigi, Giuseppe, Mantova
  • GUSSAGO, Giuseppe, Francesco, Brescia
  • HERTER, Edoardo, Carlo, Treviso
  • IMBALDI, Francesco, Pietro, Milano
  • INCAO, Alessandro Angelo, Domenico, Borgo Costa, Rovigo
  • INVERNIZZI, Carlo, Pietro, Bergamo
  • INVERNIZZI, Pietro, Pietro, Bergamo
  • ISNENGHI, Enrico, Francesco, Rovereto
  • LA MASA, Giuseppe, Andrea, Trabia, Palermo
  • LAJOSKI, Venceslao
  • LAMENZA, Stanislao, Vincenzo, Sarracena, Calabria
  • LAMPUGNANI, Giuseppe, Giacinto, Milano
  • LAMPUGNANI, Giulio Cesare, Paolo, Nerviano, Milano
  • LAVESI, Angelo, Giovanni Maria, Belgiojoso, Pavia
  • LAZZARONI, Giovanni Battista, Giovanni, Bergamo
  • LAZZERINI, Giorgio, Luigi, Livorno
  • LEONARDI, Giuseppe, Antonio, Riva, Tirolo
  • LERTORA, Tommaso Santo, Andrea, Genova
  • LIGEZZOLO, Giovanni, Francesco, Posina, Vicenza
  • LIPPI, Giuseppe, Giovanni, Motta, Treviso
  • LORATI, Carlo, ….., Pavia
  • LORENZI, Venceslao, Lorenzo, Bergamo
  • LUCCHINI, Giuseppe Giovanni Battista, Giuseppe, Bergamo
  • LUCCHINI, Battista, Giuseppe, Bergamo
  • LURA’, Agostino Vincenzo, Carlo, Bergamo
  • LUSIARDI, Giovanni Battista, Francesco, Acquanegra, Cremona
  • LUZZATTO, Riccardo, Mario, Udine
  • MACARRO, Guglielmo, Giovanni Antonio, Sassello, Savona
  • MAESTRONI, Ferdinando, Angelo, Soresina, Cremona
  • MAFFIOLI, Luigi Iacopo, Francesco, Livorno
  • MAGGI, Giovanni, Martino, Treviglio, Bergamo
  • MAGISTRETI, Carlo Giuseppe, Ambrogio, Milano
  • MAGISTRIS, Giuseppe, Antonio, Budrio, Bologna
  • MAGLIACANI, Francesco, Virgilio, Castel del Piano, Grosseto
  • MAGNI, Luigi, Giovanni, Parma
  • MAGNONI, Michele, Luigi Maria, Rutino, Vallo Lucano
  • MAIOCCHI, Achille, Giovanni, Milano
  • MAIRONI, Alessio, Gustavo Federico, Bergamo
  • MAIRONI, Eugenio, Luigi, Bergamo
  • MALATESTA, Luigi, Emanuele, Genova
  • MALATESTA, Pietro, Giovanni, Genova
  • MALDACEA, Mose’, Vincenzo, Foggia
  • MAMOLI, Giovanni Enrico, Pietro Paolo, Lodi-Vecchio, Milano
  • MANCI, Filippo, Vincenzo, Povo, Trento
  • MANENTI, Battista, Angelo, Chiari, Brescia
  • MANENTI, Pietro, Antonio, Vidigulfo
  • MANIN, Giorgio, Daniele, Venezia
  • MANUELLI, Giovanni Pasquale, Antonio, Antignano, Livorno
  • MANTOVANI, Antonio, Virgilio, S. Martino, Mantova
  • MAPELLI, Achille, Deferente, Monza
  • MAPELLI, Clemente, Giuseppe, Bergamo
  • MARABELLO, Luigi, Antonio, Vicenza
  • MARABOTTI, Angelo, Giovanni, Pisa
  • MARAGLIANO, Giacomo, Andrea, Genova
  • MARCHELLI, Bartolomeo, Giacomo, Ovada, Novi – Alessandria
  • MARCHESE, Giovanni, Francesco, Genova
  • MARCHESI, Giovanni Battista, Antonio, Torre Baldone, Bergamo
  • MARCHESI, Pietro Samuele, Carlo, Covo, Bergamo
  • MARCHESINI, Luciano, ….., Vicenza
  • MARCHETTI, Giuseppe, Luigi, Chioggia, Veneto
  • MARCHETTI, Stefano Elia, Vincenzo, Bergamo
  • MARCHETTI, Luigi Giuseppe, Giuseppe, Ceneda, Treviso
  • MARCONE, Girolamo, Giovanni, Genova
  • MARCONZINI, Giuseppe, Girolamo, Ronco sull’Adige
  • MARELLI, Giacomo, Domenico, Bagnolo Nullo
  • MARENESI, Giuseppe, Alessandro, Bergamo
  • MARGARITA, Giuseppe Francesco, Felice, Cuggiono, Milano
  • MARGHERI, Girolamo, Guglielmo, Sarteano, Siena
  • MARIN, Giovanni Battista, Giuseppe, Conegliano, Veneto
  • MARIO, Desiderio Lorenzo, Cesare, Miraglia
  • MARTIGNONI, Luigi, Giuseppe, Casalpusterlengo, Lodi
  • MARTINELLI, Clemente, Natale, Milano
  • MARTINELLI, Ulisse, Giacomo, Viadana, Cremona
  • MASCOLO, Gaetano, Francesco, Casola, Napoli
  • MASNADA, Giuseppe, Domenico, Ponte San Pietro, Bergamo
  • MASPERO, Giovanni Battista, Pietro, Como
  • MATTIOLI, Angelo, Evangelista, Parma
  • MAURO, Raffaele, Angelo, Cosenza, Calabria
  • MAURO, Domenico, Angelo, S. Demetrio, Calabria
  • MAYER, Antonio, Silvestro, Orbetello
  • MAZZOLA, Giuseppe, Gaetano, Bergamo
  • MAZZOLI, Ferdinando, Gioacchino, Venezia
  • MAZZUCCHELLI, Luigi, Giuseppe, Cantu’, Como
  • MEDICI, Alessandro, Giuseppe, Bergamo
  • MEDICINA, Antonio, Michele, Genova
  • MELCHIORAZZO, Marco, Francesco, Bassano, Vicenza
  • MENEGHETTI, Gustavo, Luigi, Santa Maria Maggiore, Treviso
  • MENIN, Domenico, Giovanni, Campo Nogara, Veneto
  • MENOTTI, Cesare
  • MERIGHI, Augusto, Luigi, Mirandola
  • MERIGONE, Francesco Antonio, Francesco, Gibilterra
  • MERLINO, Appio, Silvestro, Reggio Calabria
  • MESCHINI, Leopoldo, Angelo, Sarteano, Siena
  • MESSAGGI, Stefano Giuliano, Giovanni Battista, Milano
  • MEZZERA, Giulio Pietro, Emanuele, Bergamo
  • MIANI, Giovanni, Domenico, Padova
  • MICELI, Luigi, Francesco, Longobardi, Cosenza
  • MICHELI, Cesare, Tommaso, Campolongo, Veneto
  • MIGLIACCI, Giuseppe, Pietro, Montepulciano
  • MIGNONA, Nicolo’, Cataldo, Taranto
  • MILANO, Angelo, Antonio, Anguillara, Padova
  • MILESI, Girolamo, Pietro, Bergamo
  • MINA, Alessandro, Luigi, Gussola, Cremona
  • MINARDI, Mansueto, Carlo, Ferrara
  • MINETTI, Martino Natale, Giuseppe, Milano
  • MINNICELLI, Luigi, Gennaro, Rossano, Cosenza
  • MINUTELLO, Filippo, Nicolo’, Gruno, Bari
  • MIOTTI, Giacomo, Francesco, Feltre
  • MISSORI, Giuseppe, Gregorio, Bologna
  • MISURI, Mansueto, Roberto, Livorno
  • MOIOLA, Quirino, Giuseppe, Rovereto
  • MOLENA, Giuseppe, Giuseppe, Venezia
  • MOLINARI, Giuseppe, Andrea, Venezia
  • MOLINARI, Giosue’, Costantino, Calvisano, Brescia
  • MOLINVERNO, Carlo, Giuliano, Salvatore, Cremona
  • MONA, Francesco, Giovanni, Milano
  • MONETA, Enrico, Carlo, Milano
  • MONGARDINI, Paolo Giovanni, Giovanni Battista, Bergamo
  • MONTALDO, Andrea, Emanuele, Genova
  • MONTANARA, Giacomo Achille, Eliseo, Milano
  • MONTANARI, Francesco, Luigi, Roncole, Mirandola
  • MONTARSOLO, Pietro Giovanni Battista, Marco, Genova
  • MONTEGRIFFO, Francesco, Francesco, Genova
  • MONTEVERDE, Giovanni Battista, Giovanni Battista, S. Terenzo, Sarzana
  • MORASSO, Giovanni Battista, Paolo, Genova
  • MORATTI, Luigi, Paolo, Castiglione, Mantova
  • MORELLO, Domenico, Agostino, Genova
  • MORETTI, Virginio Cesare, Paolo, Brescia
  • MORGANTE, Rocco, Vincenzo, Fiumara, Reggio
  • MORGANTE, Alfonso Luigi, Girolamo, Tarcento, Udine
  • MORI, Giuseppe Giovanni, Benedetto, Bergamo
  • MORI, Romolo, Pietro, Civitavecchia
  • MORO, Marco Antonio, Giuseppe, Brescia
  • MORONI, Vittorio, Modesto, Zogno, Bergamo
  • MOROTTI, Goffredo Alcibiade, Giovanni, Roncaro, Pavia
  • MORTEDO, Giovanni Alessandro, Michele, Livorno
  • MOSCHENI, Pompeo Giuseppe, Francesco, Bergamo
  • MOSTO, Carlo, Paolo, Genova
  • MOSTO, Antonio, Paolo, Genova
  • MOTTINELLI, Bartolo, Giacomo, Brescia
  • MURO, Giuseppe, Pietro, Milano
  • MUSTICA, Giuseppe, Luigi, Palermo
  • NACCARI, Giuseppe, Antonino, Palermo
  • NARDI, Ermenegildo, Pellegrino, Parma
  • NATALI, Mauro, Santo, Bergamo
  • NAVONE, Lorenzo, Domenico, Genova
  • NEGRI, Enrico Giulio, Giuseppe, Bergamo
  • NELLI, Stefano, Domenico, Massa Carrara
  • NICOLAZZO, Gregorio, Teodoro, Platania, Calabria
  • NICOLI, Fermo, Giovanni Battista, Bergamo
  • NICOLI, Pietro, Giovanni Battista, Bergamo
  • NIEVO, Ippolito, Antonino, Padova
  • NODARI, Giuseppe, Luigi, Castiglione, Mantova
  • NOVARIA, Enrico, Domenico, Pavia
  • NOVARIA, Luigi, Domenico, Pavia
  • NOVELLI, Feliciano, Francesco, Castel d’Emilio, Ancona
  • NULLO, Francesco, Arcangelo, Bergamo
  • NUVOLARI, Giuseppe, ….., Ronco, Ferrara
  • OBERTI, Giovanni, Luigi, Bergamo
  • OBERTI, Giovanni Andrea, Pietro, Bergamo
  • OCCHIPINTI, Ignazio, Santo, Palermo
  • ODDO, Giuseppe, Salvatore, Palermo
  • ODDO, Angelo, Michele, Reggio Calabria
  • ODDO-TEDESCHI, Stefano, Rosario, Alimena
  • OGNIBENE, Antonio, Biagio, Orbetello
  • OLIVARI, Stefano, Angelo, Genova
  • OLIVIERI, Pietro, Domenico, Alessandria
  • ORLANDI, Bernardo, Giuseppe, Carrara
  • ORLANDO, Giuseppe, Giuseppe, Palermo
  • ORSINI, Vincenzo, Gaetano, Palermo
  • OTTAVI, Antonio, Ottavio, Reggio Emilia
  • OTTONE, Nicolo’, Stefano, Genova
  • PACCANARO, Marco, Nicolo’, Este, Veneto
  • PACINI, Andrea, Teofilo, Bientina, Pisa
  • PADULA, Vincenzo, Maurizio, Padula, Principato Superiore
  • PAFFETTI, Tito, Felice, Orbetello, Grosseto
  • PAGANI, Giovanni, Lelio, Tagliuno, Bergamo
  • PAGANI, Antonio, Giuseppe, Como
  • PAGANI, Costantino, Giovanni Battista, Borgomanero, Novara
  • PAGANO, Tommaso, Giovanni Battista, Genova
  • PAGANO, Lazzaro Martino, Giovanni Battista, S. Martino, Genova
  • PALIZZOLO, Mario, Vincenzo, Trapani
  • PALMIERI, Palmiro, Fortunato, Montalcino
  • PANCIERA, Antonio, Carlo, Castelgomberto, Vicenza
  • PANSERI, Eligio, Francesco, Bulciago, Lecce
  • PANSERI, Giuseppe, Andrea, Bergamo
  • PANSERI, Alessandro, Giosue’, Bergamo
  • PANSERI, Aristide, Saverio, Bergamo
  • PARINI, Antonio, Nicolo’, Palermo
  • PARIS, Andrea Cesare, Ignazio, Ripa, Pinerolo
  • PARODI, Tommaso, Antonio, Genova
  • PARODI, Giuseppe, Giovanni Battista, Genova
  • PARPANI, Giuseppe Giacobbe, Giuseppe, Bergamo
  • PASINI, Giovanni, Francesco, Scandolara Riva
  • PASQUALE, Pietro, Carlo, Sagliano, Biella
  • PASQUINELLI, Agostino, Giacomo, Zogno, Bergamo
  • PASQUINELLI, Giacinto, Pietro, Livorno
  • PASSANO, Giuseppe, Francesco, Genova
  • PATELLA, Filippo, Giuseppe, Agropoli, Salerno
  • PATRESI, Gilberto, Michele, Milano
  • PAULON STELLA, Giuseppe, Osvaldo, Barcis, Friuli
  • PAVANINI, Ippolito, Mariano, Rovigo, Veneto
  • PAVESI, Giuseppe, Carlo, Milano
  • PAVESI, Leonardo Ercole, Giovanni, Cinarolo
  • PAVESI, Urbano, Domenico, Albuzzano, Pavia
  • PAVONI, Lorenzo, ….., Bergamo
  • PEDOTTI, Ulisse, Paolo, Laveno, Como
  • PEDRALI, Costantino, Giuseppe, Bergamo
  • PEDRAZZA, Giacomo, Andrea, Zane’
  • PELLEGRINO, Antonio, Giuseppe, Palermo
  • PELLERANO, Lorenzo, Giuseppe, S. Margherita, Rapallo
  • PENDOLA, Giovanni, Nicolo’, Genova
  • PENTASUGLIA, Giovanni Battista, Giuseppe, Matera, Potenza
  • PERDUCO, Biagio, Annibale, Pavia
  • PEREGRINI, Paolo, Ludovico, Milano
  • PERELLI, Valeriano, Girolamo, Milano
  • PERICO, Samuele, Luigi, Bergamo
  • PERLA, Luigi, Francesco, Bergamo
  • PERNIGOTTI, Giovanni, Vittorio, S. Pietro, Alessandria
  • PERONI, Giuseppe, Biagio, Soresina, Cremona
  • PEROTTI, Luigi, Vincenzo, Torino
  • PERSELLI, Emilio, Lorenzo, S. Daniele, Friuli
  • PESCINA, Eugenio, Paolo Luigi, Borgo S. Donnino, Parma
  • PESENTI, Giovanni, Giovanni Battista, Bergamo
  • PESENTI, Francesco, Giovanni, Piazza-Basso, Bergamo
  • PESSOLANI, Giuseppe, Saverio Arcangelo, Atena, Principato Ulteriore
  • PETRUCCI, Giuseppe, Paolo, Castelnuovo, Livorno
  • PEZZE’, Giovanni Battista, Luigi, Alleghe, Belluno
  • PEZZUTTI, Pietro, Francesco, Polcenigo, Friuli
  • PIAI, Pietro, Matteo, Treviso
  • PIANORI, Pietro, Angelo, Brescia
  • PIANTANIDA, Bruce, Carlo, Bergamo
  • PIANTONI, Giovanni, Antonio, Milano
  • PIAZZA, Alessandro, ….., Roma
  • PICASSO, Giovanni Battista, Francesco, Genova
  • PICCININI, Enrico, Cristino, Albino, Bergamo
  • PICCININI, Daniele, Vincenzo, Pradalunga, Bergamo
  • PICCOLI, Raffaele, Bernardo, Arione Castagna, Calabria
  • PIENOVI, Raffaele, Andrea, Genova
  • PIEROTTI, Augusto, Pasquale, Livorno
  • PIEROTTI, Giovanni Palmiro, Giovanni, Livorno
  • PIETRI, Desiderato, Giuseppe, Bastia, Corsica
  • PIETRO-BONI, Lorenzo, Pietro, Treviso
  • PIEVANI, Antonio, Giovanni Battista, Tirano, Sondrio
  • PIGAZZI, Domenico Giovanni, Giuseppe, Padova
  • PILLA, Giuseppe, Angelo, Conegliano, Veneto
  • PINI, Pacifico, Sebastiano, Isola del Giglio
  • PINI, Antonio, Giacomo, Grosseto
  • PIROTTI, Pietro, Bartolomeo, Verona
  • PISTOIA, Luigi, Giuseppe, Subiaco
  • PISTOIA, Marco, Stefano, Palermo
  • PIVA, Domenico, Giovanni, Rovigo, Veneto
  • PIVA, Remigio, Giovanni Battista, Rovigo, Veneto
  • PIZZAGALLI, Lodovico, Pietro, Bergamo
  • PIZZI, Giuseppe
  • PLONA, Carlo, Dionisio, Vicenza
  • PLONA, Giovanni Battista, Bartolo, Brescia
  • PLUTINO, Antonino, Fabrizio, Reggio Calabria
  • POGGI, Giuseppe, Giovanni, Genova
  • POLENI, Carlo, Giuseppe, Bergamo
  • POLETTI, Giovanni Battista, Giovanni Battista, Albino, Bergamo
  • POLIDORI, Giuseppe, Giovanni Battista, Montone, Umbria
  • POMA, Giacomo, Lorenzo, Trescore, Bergamo
  • PONVIANI, Francesco Attilio, Domenico, Bergamo
  • PORTA, Ilario, Felice, Orbetello
  • PORTIOLI, Antonio, Antonio, Scorzarolo, Mantova
  • POVOLERI, Augusto, ….., Treviso
  • POZZI, Gaetano Giovanni, Pietro, Pavia
  • PREDA, Paolo, Pietro, Milano
  • PREMI, Luigi, Antonio, Casalmoro, Brescia
  • PRESBITERO, Enrico, Giuseppe, Orta, Novara
  • PREX, Ireneo, Giovanni, Firenze
  • PRIGNACCHI, Luigi, Vincenzo, Fiesse, Brescia
  • PRINA, Luigi, Giuseppe, Villafranca, Verona
  • PROFUMO, Angelo, Antonio, S. Francesco d’Albaro, Genova
  • PROFUMO, Giuseppe, Francesco, Genova
  • PULLIDO, Giovanni, Vincenzo, Polesella, Veneto
  • PUNTA, Paolo Giuseppe, Alberto, Novi, Alessandria
  • QUARENGHI, Antonio, Antonio, Villa d’Alme’, Bergamo
  • QUEIZEL, Emanuele, Ambrogio, Genova
  • RACCUGLIA, Antonio, Francesco, Palermo
  • RADOVICH, Antonio, Giuseppe, Spresiano
  • RAGUSIN, Francesco, Giovanni, Venezia
  • RAI, Felice, Felice, Soresina, Cremona
  • RAIMONDI, Luigi, Giovanni, Castellanza
  • RAIMONDO, Alessandro, Giuseppe, Alba
  • RAMPONI, Mansueto, Ferdinando, Canonica, Bergamo
  • RASIA, Matteo Riccardo, Domenico, Cornedo, Vicenza
  • RASO, Paolo Luigi, Domenico, Sarzana, Genova
  • RATTI, Davide Antonio, Luigi, Vignate, Milano
  • RAVA’, Eugenio, Leone, Reggio Emilia
  • RAVEGGI, Luciano, Luigi, Orbetello
  • RAVETTA, Carlo, Antonio, Milano
  • RAVINI.Luigi, Giovanni, Caviaga, Milano
  • RAZETO, Enrico, Fortunato, S. Francesco d’Albaro, Genova
  • REBUSCHINI, Angelo Giovanni, Cristino, Venezia
  • REBUSCHINI, Giuseppe, Girolamo, Dongo, Como
  • REBUZZONI, Andrea, Giuseppe, Genova
  • REPETTO, Domenico, Giuseppe, Tagliolo, Alessandria
  • RETAGGI, Innocenzo Eugenio, Giuseppe, Milano
  • RICCARDI, Giovanni Battista, Giovanni Andrea, Bergamo
  • RICCI, Gustavo Giuseppe, Giacomo, Livorno
  • RICCI, Pietro Armentario, Carlo, Pavia
  • RICCI, Carlo, Vincenzo, Pavia
  • RICCI, Enrico, Giacomo, Livorno
  • RICCIONI, Filippo, Luigi, Pisa
  • RICHIEDEI, Enrico, Luigi, Salo’, Brescia
  • RICOTTI, Daniele, Pietro, Landriano, Pavia
  • RIENTI, Edoardo, Carlo, Como
  • RIGAMONTI, Giovanni Battista, Francesco, Pavia
  • RIGHETTO, Raffaele, Marco, Chiampo
  • RIGONI, Luigi, Lorenzo, Vicenza
  • RIGOTTI, Raffaele, Francesco, Malo’, Vicenza
  • RIPARI, Pietro, Ludovico, Cremona
  • RISSOTTO, Giuseppe Luigi, Vincenzo, Genova
  • RIVA, Celestino, Girolamo, Pontida, Bergamo
  • RIVA, Luigi Isidoro, Osvaldo, Agordo, Belluno
  • RIVA, Giuseppe, Francesco, Milano
  • RIVA, Luigi, Domenico, Palazzuolo, Friuli
  • RIVALTA, Francesco, Antonio, Genova
  • RIZZARDI, Luigi, Vincenzo, Brescia
  • RIZZI, Catterino Felice, Giovanni Battista, Isola Porcarizza, Verona
  • RIZZI, Marco, Pompeo, Antonio, Milano
  • RIZZO, Antonio, Leonardo, Trapani
  • RIZZOTTI, Tomaso Attilio, Giacomo, Ronco, Mantova
  • ROCCATAGLIATA, Gaetano, Ampelio, Genova
  • RODI, Carlo, Vincenzo, Boscomarengo
  • ROGGERI, Francesco, Lorenzo, Bergamo
  • ROGGIERONE, Giovanni Battista, Lorenzo, Genova
  • ROMANELLO, Giuseppe, Giovanni Battista, Arquata, Tortona
  • ROMANI, Tommaso, Romano, Pisa
  • RONCALLO, Tommaso, Domenico, Genova
  • RONDINA, Vincenzo, Pietro, Livorno
  • RONZONI, Filippo, Giovanni, Brescia
  • ROSSETTI, Giovanni, Giuseppe, Trebasseleghe, Padova
  • ROSSI, Pietro, Giovanni, Viterbo
  • ROSSI, Andrea, Giovanni Battista, Diano Marina, Portomaurizio
  • ROSSI, Luigi, Giovanni, Pavia
  • ROSSI, Antonio, Antonio, Governolo, Mantova
  • ROSSIGNOLI, Francesco, Antonio, Bergamo
  • ROSSOTTO, Carlo, Giuseppe, Chieri, Torino
  • ROTA, Carlo, Francesco, Alzano Maggiore, Bergamo
  • ROTA, Luigi, Giuseppe, Bosisio, Como
  • ROTA, Carlo, Girolamo, Milano
  • ROTTA, Giuseppe, Giovanni, Caprino Veronese
  • ROVATI, Carlo, Felice, Pavia
  • ROVEDA, Giuseppe, Ambrogio, Milano
  • ROVIGHI, Giulio, Abramo, Carpi
  • RUSPINI, Egidio, Carlo Antonio, Milano
  • RUTTA, Camillo, Carlo, Broni, Pavia
  • RUVOSECCHI, Raffaele, Nicolo’, Ascoli Piceno
  • SACCHI, Achille, Antonio, Gravedona, Como
  • SACCHI, Leopoldo Achille, Giuseppe, Pavia
  • SACCHI, Eugenio Ajace, Antonio, Como
  • SALA, Antonio, Ludovico, Milano
  • SALTERIO, Lazzaro, Francesco, Annone, Como
  • SALTERIO, Ludovico, Stefano, Milano
  • SALVADORI, Giuseppe, Gaetano, Venezia
  • SAMPIERI, Domenico, Carlo, Adria, Veneto
  • SANDA, Giovanni Battista, Andrea, Bergamo
  • SANNAZZARO, Ambrogio, Giulio, Milano
  • SANTELMO, Antonio, Michele, Padula
  • SARTINI, Giovanni, Giuseppe, Siena
  • SARTORI, Giovanni, Bartolomeo, Corteno, Bergamo
  • SARTORI, Pietro, Giovanni Battista, Levico, Tirolo
  • SARTORI, Eugenio, Antonio, Sacile, Veneto
  • SARTORIO, Giuseppe Luigi, Agostino, Genova
  • SAVI, Stefano Giovanni, Francesco, Livorno
  • SAVI, Francesco Bartolomeo, Francesco, Genova
  • SCACAGLIA, Ferdinando, Berceto, Parma
  • SCALUGIA, Giulio Cesare, Ludovico, Villa Gardone, Brescia
  • SCARATTI, Pietro, Giovanni, Medole, Mantova
  • SCARPA, Paolo, Agostino, Portogruaro
  • SCARPARI, Gaetano Vincenzo, Giovanni, Brescia
  • SCARPARI, Michelangelo, Santo, Bortuino, Brescia
  • SCARPIS, Pietro, Carlo, Conegliano, Veneto
  • SCHEGGI, Cesare, Gaetano, Firenze
  • SCHIAFFINO, Simone, Deodato, Camogli, Genova
  • SCHIAVONE, Santo, Giuseppe, Santa Maria di Sala, Veneto
  • SCIPIOTTI, Ildebrando, Celso, Mantova
  • SCOGNAMILLO, Andrea, Anello, Palermo
  • SCOLARI, Luigi, Giuseppe, Este, Padoba
  • SCOPINI, Ambrogio, Pietro, Milano
  • SCORDILLI, Antonio, Francesco, Venezia
  • SCOTTI, Cesare, Pietro, Medolago, Bergamo
  • SCOTTI, Carlo, Alessandro, Verdello, Treviglio
  • SCOTTO, Pietro, Domenico, Genova
  • SCOTTO, Lorenzo Giovan Battista Achille, Giuseppe, Roma
  • SCURI, Enrico, Angelo, Bergamo
  • SECONDI, Ferdinando, Carlo, Dresano, Milano
  • SEMENZA, Giovanni Antonio, Francesco, Monza
  • SERANGA, Giovanni, Antonio, Calcio, Cremona
  • SERINO, Ovidio, Francesco, Salerno
  • SGARALLINO, Giovanni Iacopo, Demetrio, Livorno
  • SGHIRA, Giovanni, ….., Pavia
  • SILIOTTO, Antonio, Gervasio, Porto Legnago, Verona
  • SIMONETTA, Antonio, Cesare, Milano
  • SIMONI, Ignazio, Tommaso, Medicina, Bologna
  • SIRTOLI, Carlo, Pietro, Bergamo
  • SIRTORI, Melchiorre, Antonio, Bergamo
  • SIRTORI, Giuseppe, Giuseppe, Carate Lario, Como
  • SISTI, Carlo Giuseppe, Giuseppe, Pasturago, Milano
  • SIVELLI, Giovanni Battista Egisto, Antonio, Genova
  • SOLARI, Luigi, Giovanni Battista, Genova
  • SOLARI, Francesco, Lorenzo, Genova
  • SOLARI, Camillo, Giovan Battista, Genova
  • SOLIGO, Giuseppe, Giuseppe, Pelagio, Veneto
  • SORA, Ignazio, Santo, Bergamo
  • SORBELLI, Giuseppe, Salvatore, Castel del Piano, Grosseto
  • SPANGARO, Pietro, Giovanni Battista, Venezia
  • SPERANZINI, Francesco, ….., Mantova
  • SPERTI, Pietro, Andrea, Livorno
  • SPROVIERI, Francesco, Michele, Acri, Cosenza
  • SPROVIERI, Vincenzo, Michele, Acri, Cosenza
  • STAGNETTI, Pietro, Luigi, Orvieto, Umbria
  • STEFANINI, Giuseppe, Francesco, Arcola, Sarzana
  • STELLA, Innocenzo, Giovanni Battista, Arsiero, Vicenza
  • STERCHELE, Antonio, Pietro, Trento
  • STOCCO, Francesco, Antonio, Decollatura, Calabria
  • STRAZZA, Achille, Giacomo, Milano
  • STRILLO, Giuseppe, ….., Venezia
  • SYLVA, Carlo Guido, Luigi, Bergamo
  • TABACCHI, Giovanni, Enrico, Mirandola, Modena
  • TADDEI, Rainero, Giacomo, Reggio Emilia
  • TAGLIABUE, Baldassare, Battista, Como
  • TAGLIAPIETRA, Pilade, Giuseppe, Motta, Treviso
  • TAGLIAVINI, Pietro, Giuseppe, Parma
  • TAMAGNI, Giuseppe, Giuseppe, Bergamo
  • TAMBELLI, Natale Giulio, Lazzaro, Rovere, Mantova
  • TAMBURINI, Antonio, Biagio, Belgioioso, Pavia
  • TAMISARI, Giovanni Battista, Antonio, Lonigo, Veneto
  • TANARA, Faustino, Giacomo, Langhirano, Parma
  • TARANTINI, Angelo, Giuseppe, Isola della Maddalena
  • TARONI, Felice, Giacomo, Urio, Como
  • TASCA, Vittore, Faustino, Bergamo
  • TASCHINI, Giuseppe, Pietro, Brescia
  • TASSANI, Giacomo, Agostino, Ostiano, Cremona
  • TASSARA, Giovanni Battista, Paolo, Genova
  • TATTI, Edoardo, Francesco, Milano
  • TAVELLA, Luigi, Pietro, Brescia
  • TERMANINI, Arturo, Feliciano, Bereguardo, Milano
  • TERUGGIA, Giovanni Lorenzo, Giovanni, Laveno, Como
  • TERZI, Giacomo, Gherardo, Capriola, Brescia
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  • TERZI, Luigi, Francesco, Bergamo
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  • TESTA, Luigi, Angelo, Seriate, Bergamo
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  • TORRI-TARELLI, Carlo, Carlo, Onno
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  • TRAVERSO, Francesco, Francesco, Genova
  • TRAVERSO, Andrea, Angelo, Genova
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  • TRAVERSO, Pietro, Carlo, Palmaro, Genova
  • TRAVI, Salvatore, Domenico, Genova
  • TREZZINI, Carlo, Pietro, Bergamo
  • TRISOLINI, Tito, Giosue’, Napoli
  • TRONCONI, Pietro, Giovanni, Genzone, Pavia
  • TUCKORI, Luigi, ….., Koros-Hadany, Ungheria
  • TUNISSI, Ranieri Egidio, Alessandro, Roccastrada, Grosseto
  • TURATTI, Giulio, Francesco, Pavia
  • TUROLLA, Romeo, Felice, Badia, Rovigo
  • TUROLLA, Pasquale, Pietro, Badia, Veneto
  • TURR, Istvan, Jakob, Bay, Ungheria
  • UNGAR, Luigi, Giuseppe, Vicenza
  • UZIEL, Enrico, Aronne, Venezia
  • UZIEL, Davide Cesare, Angelo, Venezia
  • VACCARO, Giuseppe, Francesco, Santa Maria Bacezza, Genova
  • VAGO, Carlo, Antonio, Milano
  • VAJ, Angelo Romeo, Giuseppe, Milano
  • VAJANI, Giovanni, Ermenegildo
  • VALASCO, Nicolo’ Maria, Emanuele, Trapani
  • VALCARENGHI, Carlo, Tullio, Piadena, Casalmaggiore
  • VALENTI, Lorenzo, Luigi, Livorno
  • VALENTI, Carlo Giuseppe, Antonio, Bergamo
  • VALENTI, Carlo Angelo, Luigi, Casalmaggiore
  • VALENTINI, Pietro, Giovanni, Brescia
  • VALONCINI, Alessandro, Angelo, Bergamo
  • VALTOLINA, Ferdinando, Lodovico, Caponago, Milano
  • VALUGANI, Giuseppe, Giuseppe, Tirano, Sondrio
  • VANNUCCI, Angelo, Giovanni, Livorno
  • VECCHIO, Pietro Achille, Luigi, Pavia
  • VECCHIO, Giuseppe, Carlo, Trebecco, Pavia
  • VENTURA, Pietro, Ambrogio, Genova
  • VENTURA, Eugenio Giovanni Battista, Angelo, Rovigo, Veneto
  • VENTURINI, Ernesto, Tommaso, Chioggia, Veneto
  • VENZO, Venanzio, Domenico, Lugo, Vicenza
  • VIAN, Antonio, Cristoforo, Palermo
  • VICINI, Francesco, Antonio, Livorno
  • VIGANONI, Giuseppe, Giovanni, Bergamo
  • VIGO-PELLIZZARI, Francesco, Giovanni Antonio, Vimercate, Milano
  • VINCIPROVA, Leonino, Pietro, Orignano, Principato Citeriore
  • VIOLA, Lorenzo, Giovanni, Brescia
  • VITALI, Bartolomeo, Giuseppe, Palermo
  • VITTORI, Giacomo, Andrea, Montefiore, Rimini
  • VOJANI, Giovanni, Ermenegildo, San Bassano, Cremona
  • VOLPI, Giuseppe, Eugenio, Lovere, Bergamo
  • VOLPI, Pietro, Giovanni, Zogno, Bergamo
  • WAGNER, Carlo, ….., Meilen, Zurigo
  • WALDER, Giuseppe Vincenzo, Antonio, Varese, Como
  • ZAGO CROVATO, Ferdinando, Luigi, Rovigo
  • ZAMARIOLA, Antonio, Giovanni Battista, Lendinara, Veneto
  • ZAMBECCARI, Angelo, Antonio Carrari, Padova
  • ZAMBELLI, Cesare Annibale, Luigi, Bergamo
  • ZAMBIANCHI
  • ZAMPARO, Francesco, Francesco, Tolmezzo
  • ZANARDI, Giacinto, Giuseppe, Pavia
  • ZANCANI, Camillo, Giuseppe, Egna, Trentino
  • ZANCHI, Carlo, Giuseppe, Alzano Maggiore, Bergamo
  • ZANETTI, Carlo, Antonio, Sedrina, Bergamo
  • ZANETTI, Napoleone, Napoleone, Padova
  • ZANETTI, Luigi Pietro, Luigi, Venezia
  • ZANINI, Luigi, Giovanni, Villafranca, Verona
  • ZANNI, Riccardo, Antonio, Ancona
  • ZANOTTI, Attilio, Giovanni, Vezzano, Tirolo
  • ZASIO, Emilio, Giovanni, Pralboino, Brescia
  • ZEN, Gaetano, Antonio, Adria
  • ZENNARO, Vincenzo, Giuseppe, Chioggia
  • ZENNEY, Pietro, Giuliano, Vicenza
  • ZIGGIOTTO, Giuseppe Giovanni, Decio, Vicenza
  • ZIGNEGO, Giovanni, Antonio, Portovenere
  • ZILIANI, Francesco, Tomaso, Trovagliato
  • ZOCCHI, Achille, Angelo, Pavia
  • ZOLLI, Giuseppe, Francesco, Venezia
  • ZOPPI, Cesare, Francesco, Verona
  • ZULIANI, Gaetano, Giacomo, Venezia
  • ZUZZI, Enrico Matteo, Enrico, Codroipo, Friuli

 

 

Molti reduci garibaldini, tornati nelle terre d’origine dopo le estenuanti ed eroiche campagne condotte a fianco di Giuseppe Garibaldi, condussero il resto della loro vita con dignità e coerenza a quegli ideali repubblicani e democratici che li avevano animati fin dal primo fermento  risorgimentale.  Spesso poveri, non si integrarono facilmente con il regime monarchico unitario, restando fedeli fino in fondo al pensiero di Mazzini e all’azione liberatrice di Garibaldi.

Nelle pagine seguenti entriamo nella vita di uno di questi “dimenticati” patrioti italiani, Enrico Mattia Zuzzi (1838-1921), con un documento inedito: le memorie di un volontario della Grande Guerra, che lo conobbe da bambino, quando il Zuzzi era ormai vecchio. E’ un dialogo semplice ma intenso tra due generazioni; due generazioni che hanno portato, in nuce, il seme della libertà.

http://www.albodoroitalia.it/reg/fvg/udine/com/codroipo/page4.html

 

Il garibaldino Enrico Mattia Zuzzi

Dalle memorie di Umberto Macoratti  (1898-1966)

A Codroipo viveva il dott. Enrico Mattia Zuzzi, il medico dei poveri, che prestava a tutti, gratuito, il suo ministero sanitario; a lui si rivolgevano coloro che non potevano pagare le visite e i medicinali, compresa mia madre. I poveri dicevano un gran bene di lui, però…

“Peccato che non vada mai in chiesa…”

“Perchè, mamma?”

“E’ un garibaldino dei Mille”

Era un solitario: lo vedevo tutti i giorni dirigersi verso la campagna col suo cane. Desideravo tanto parlargli. Un pomeriggio finalmente lo fermai:

“Signor dottore, le dispiace se l’accompagno nella sua passeggiata?”

“Chi sei?”

“Sono un figlio di Colomba”

Divenimmo amici, ma da quel giorno smisi di fare il chierichetto. Modestissimo, non parlava mai di sé, né si vantava di quanto faceva, ripugnandogli di mettersi in evidenza. Sebbene povero, non chiese né ebbe mai nulla da nessuno. Dopo lunga meditazione, io gli rivolgevo le domande a bruciapelo, come fanno i bambini curiosi, e la mia curiosità, a volte, lo metteva di buon umore. Così seppi che aveva combattuto a Calatafimi, a Palermo, a Milazzo. Ricordava che i mercenari Bavaresi fatti prigionieri furono tutti scaraventati giù dal ponte di Maddaloni. Nei Mille faceva parte della VII compagnia comandata da Benedetto Cairoli. A Quarto, la sera del 5 Maggio prima di imbarcarsi, l’eroica madre friulana Fanny Luzzatto gli aveva affidato il figlio diciassettenne Riccardo, dopo aver impartito ad entrambi la materna benedizione. Era stato anche presente all’incontro, fra Teano e Sessa, di Garibaldi e di Vittorio, e ricordava l’incidente tra un maggiore garibaldino romagnolo, mutilato di una gamba e a cavallo, e un ufficiale del seguito reale. Egli narrava tutti questi avvenimenti con estrema semplicità e assoluta modestia. Però non era come Pre’ Antoni (ndr: Padre Antonio Snaidero, Parroco di Gradiscutta di Varmo) che si scagliava contro i ricchi a favore dei poveri; anzi, biasimava uomini di fama gloriosa come Turati ed altri socialisti, ritenendoli degli antinazionali. Era un mazziniano, un patriota ardente e temerario. […..] . Mi sembrava persino impossibile che quell’uomo così modesto avesse avuto tanto coraggio. Quando, nel 1864, sfidando il capestro, ritornò segretamente nella sua terra per organizzare insieme a Titta Cella un’insurrezione armata in Friuli, Mazzini gli scrisse una lunga lettera di incoraggiamento, e Garibaldi gli inviò istruzioni per la costituzione di una Legione Friulana, che doveva proteggere uno sbarco di Garibaldi a Marano Lagunare. Ora quel vecchietto, che aveva combattuto le battaglie a fianco dell’Eroe dei due mondi, da Marsala a Teano, dal Trentino a Mentana, camminava silenzioso per i sentieri solitari della campagna, in compagnia di un cane da caccia e di un monello qualunque. Per non annoiarlo giocavo con il suo cane prediletto, aspettando che si presentasse l’opportunità di rivolgergli una domanda che mi stava tanto a cuore

“Dottore, perché lei non va mai in chiesa?”

 Mi parve contrariato, per dover dare spiegazioni a un ragazzo scalzo e straccione; ma alla fine sorrise:

“Non c’è bisogno. Io prego nella mia camera; prego ogni momento…prego anche adesso che parlo con te. Il tempio di Dio è l’universo. Dio è nella coscienza degli uomini”.

“Ma allora non ci sarebbe bisogno delle chiese?”

“Certo, non ce n’è bisogno…”

“E la religione chi la insegnerebbe?”

“La religione che insegnano i preti non è quella di Cristo; essa serve per mantenere la moltitudine nell’ignoranza e nella superstizione…”

Ebbi paura.

“ Ma Pre’ Antoni non predica questo !”

“ Si può fare del bene anche senza essere preti. Però vale più Pre’ Antoni che mille preti messi insieme.” [….]

Dottor Mattia Enrico Zuzzi: poeta, medico e “Garibaldino”.

Visto attraverso gli occhi del trisnipote Capitano Mattia Zuzzi.

Il giorno 16 marzo si è svolta, presso la biblioteca del Comune di Codroipo (UD), una conferenza sui garibaldini friulani, tenuta dal prof. Folisi ed alla quale è intervenuto, con una relazione specifica, il dottor Filippo Maria Zuzzi, fratello del Capitano Mattia Zuzzi e assieme a lui tris-nipote diretto del dottor Mattia Enrico Zuzzi, eroe dei Mille di Garibaldi. L’iniziativa è avvenuta nel contesto dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia ed ha visto presenti autorità politiche e militari della zona del Medio Friuli.

Il dottor Mattia Enrico Zuzzi nacque a Codroipo (Udine) nel 1838, primo di quattro fratelli che parteciparono alle Guerre di Indipendenza a vario titolo. Mattia era figlio di Enrico Domenico, notaio della cittadina del Medio Friuli e membro attivo della Carboneria, poi divenuto Deputato della IX e X legislatura.. Dopo gli studi classici a Udine, Mattia si spostò a Pavia per studiare medicina nella locale università. Qui si unì da subito ai gruppi di patrioti intellettuali, al tempo stesso conservando il piacere di tradurre in versi, anche in latino, le numerose ispirazioni che la Musa gli offriva. A Pavia Mattia Zuzzi rafforzò gli ideali di una Patria Italiana unita ed indipendente, seguendo il pensiero mazziniano repubblicano. Nelle guerre di Indipendenza fece parte di numerosissime compagini che presero parte alle ostilità: fu in Trentino nel 1866 ed a Mentana nel 1867. Garibaldi e Mazzini gli offrirono anche il Comando e la pianificazione di assalti che avrebbero dovuto avere come obiettivo fortezze austriache nel Friuli costiero e orientale, incoraggiandolo in prima persona durante incontri privati, dato il momento politico favorevole. Ma il momento più alto del suo impegno di Combattente, pur senza aver mai portato una uniforme istituzionale, è la partecipazione all’impresa del Mille. Partito da Quarto, partecipò a tutta l’operazione, fu ferito a Milazzo e successivamente riprese i combattimenti sul Volturno. Scrisse in versi l’epopea “La leggenda dei Mille. Da Quarto a Calatafimi”. Fu inoltre presente allo storico incontro tra Garibaldi ed il Re Vittorio Emanuele II in Teano (CE). Dopo la spedizione esercitò la professione di medico nel Bergamasco e, una volta liberata la sua terra natale dalla dominazione Asburgica, in Friuli. Era infatti stato dichiarato ricercato all’interno dell’Impero Austro-Ungarico. 50 anni dopo l’epopea dei Mille, ripercorse con gli altri garibaldini rimasti in vita la navigazione ed il movimento svolto tra il 1859 ed il 1860. Allo scoppio della I Guerra Mondiale, benché ottuagenario, chiese di essere arruolato volontariamente come Ufficiale medico, ricevendo un rifiuto. Ciononostante, dopo la disfatta di Caporetto ed a seguito della Battaglia del Piave, prestò volontariamente soccorso ai soldati italiani feriti, ed a quelli austriaci più gravi. Colpito da broncopolmonite nel 1918, a causa delle sue frequenti visite ai soldati feriti nel clima freddo della pianura friulana, non si riprese più, nonostante la fortissima fibra. Morì nel 1921, dopo una vita di sacrifici a servizio della Patria. Fu un uomo talmente virtuoso ed umile, da rifiutare sempre la pubblica arena ed i relativi onori della ribalta.

Lo storico del Risorgimento Germano Bevilacqua, citando espressamente i quattro fratelli Zuzzi, Mattia, Costanzo, Leonardo e Giacomo, scrisse in uno dei suoi libri: “nessun monumento né ringraziamento saranno mai abbastanza grandi e sentiti per onorare quanto la famiglia Zuzzi ha fatto per l’Indipendenza e l’Unità d’Italia”.

Capitano Mattia Zuzzi

 

Invitiamo i lettori di questo spazio web a collaborare con noi, ed inviarci altre testimonianze inedite che saremo lieti di pubblicare su questo sito.

Arch. Paolo Macoratti

Presidente Associazione Garibaldini per l’Italia

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Costituente Romana 1948

Costituente Romana 1948"

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ROMANA, 1849

PRINCIPII FONDAMENTALI

I.
La sovranità è per diritto eterno nel popolo. Il popolo dello Stato Romano è costituito in repubblica democratica.

II.
Il regime democratico ha per regola l’eguaglianza, la libertà, la fraternità. Non riconosce titoli di nobiltà, né privilegi di nascita o casta.

III.
La Repubblica colle leggi e colle istituzioni promuove il miglioramento delle condizioni morali e materiali di tutti i cittadini.

IV.
La Repubblica riguarda tutti i popoli come fratelli: rispetta ogni nazionalità: propugna l’italiana.

V.
I Municipii hanno tutti eguali diritti: la loro indipendenza non è limitata che dalle leggi di utilità generale dello Stato.

VI.
La piú equa distribuzione possibile degli interessi locali, in armonia coll’interesse politico dello Stato è la norma del riparto territoriale della Repubblica.

VII.
Dalla credenza religiosa non dipende l’esercizio dei diritti civili e politici.

VIII.
Il Capo della Chiesa Cattolica avrà dalla Repubblica tutte le guarentigie necessarie per l’esercizio indipendente del potere spirituale.

Titolo I

DEI DIRITTI E DEI DOVERI DEI CITTADINI

Art. 1. – Sono cittadini della Repubblica:

Gli originarii della Repubblica;

Coloro che hanno acquistata la cittadinanza per effetto delle leggi precedenti;

Gli altri Italiani col domicilio di sei mesi;

Gli stranieri col domicilio di dieci anni;

I naturalizzati con decreto del potere legislativo.

Art. 2. – Si perde la cittadinanza:

Per naturalizzazione, o per dimora in paese straniero con animo di non piú tornare;

Per l’abbandono della patria in caso di guerra, o quando è dichiarata in pericolo;

Per accettazione di titoli conferiti dallo straniero;

Per accettazione di gradi e cariche, e per servizio militare presso lo straniero, senza autorizzazione del governo della Repubblica; l’autorizzazione è sempre presunta quando si combatte per la libertà d’un popolo;

Per condanna giudiziale.

Art. 3. – Le persone e le proprietà sono inviolabili.

Art. 4. – Nessuno può essere arrestato che in flagrante delitto, o per mandato di giudice, né essere distolto dai suoi giudici naturali. Nessuna Corte o Commissione eccezionale può istituirsi sotto qualsiasi titolo o nome. Nessuno può essere carcerato per debiti.

Art. 5. – Le pene di morte e di confisca sono proscritte.

Art. 6. -Il domicilio è sacro: non è permesso penetrarvi che nei casi e modi determinati dalla legge.

Art. 7.- La manifestazione del pensiero è libera; la legge ne punisce l’abuso senza alcuna censura preventiva.

Art. 8. – L’insegnamento è libero. Le condizioni di moralità e capacità, per chi intende professarlo, sono determinate dalla legge.

Art. 9. – Il segreto delle lettere è inviolabile.

Art. 10. -Il diritto di petizione può esercitarsi individualmente e collettivamente.

Art. 11. – L’associazione senz’armi e senza scopo di delitto, è libera.

Art. 12. -Tutti i cittadini appartengono alla guardia nazionale nei modi e colle eccezioni fissate dalla legge.

Art. 13. – Nessuno può essere astretto a perdere la proprietà delle cose, se non in causa pubblica, e previa giusta indennità.

Art. 14.La legge determina le spese della Repubblica, e il modo di contribuirvi.

Nessuna tassa può essere imposta se non per legge, nè percetta per tempo maggiore di quello dalla legge determinato.

Titolo II

DELL’ORDINAMENTO POLITICO


Art. 15.- Ogni potere viene dal popolo. Si esercita dall’Assemblea, dal Consolato, dall’Ordine giudiziario.

Titolo III

DELL’ASSEMBLEA

Art. 16. – L’Assemblea è costituita da Rappresentanti del popolo.

Art. 17. – Ogni cittadino che gode i diritti civili e politici a 21 anno è elettore, a 25 è eleggibile.

Art. 18. – Non può essere rappresentante del popolo un pubblico funzionario nominato dai consoli o dai ministri.

Art. 19. -  Il numero dei rappresentanti è determinato in proporzione di uno ogni ventimila abitanti.

Art. 20. – I Comizi generali si radunano ogni tre anni nel 21 aprile.

Il popolo vi elegge i suoi rappresentanti con voto universale, diretto e pubblico.

Art. 21. – L’Assemblea si riunisce il 15 maggio successivamente all’elezione.

Si rinnova ogni tre anni.

Art. 22. -L’Assemblea si riunisce in Roma, ove non determini altrimenti, e dispone della forza armata di cui crederà aver bisogno.

Art. 23. – L’Assemblea è indissolubile e permanente, salvo il diritto di aggiornarsi per quel tempo che crederà. Nell’intervallo può essere convocata ad urgenza sull’invito del presidente co’ segretari, di trenta membri, o del Consolato.

Art. 24. – Non è legale se non riunisce la metà, piú uno dei suoi rappresentanti.

Il numero qualunque de’ presenti decreta i provvedimenti per richiamare gli assenti.

Art. 25. – Le sedute dell’Assemblea sono pubbliche. Può costituirsi in comitato segreto.

Art. 26.- I rappresentanti del popolo sono inviolabili per le opinioni emesse nell’Assemblea, restando interdetta qualunque inquisizione.

Art. 27.-Ogni arresto o inquisizione contro un rappresentante è vietato senza permesso dell’Assemblea, salvo il caso di delitto flagrante. Nel caso di arresto in flagranza di delitto, l’Assemblea che ne sarà immediatamente informata, determina la continuazione o cessazione del processo. Questa disposizione si applica al caso in cui un cittadino carcerato fosse eletto rappresentante.

Art. 28. – Ciascun rappresentante del popolo riceve un indennizzo cui non può rinunziare.

Art. 29. – L’Assemblea ha il potere legislativo: decide della pace, della guerra, e dei trattati.

Art. 30. – La proposta delle leggi appartiene ai rappresentanti e al Consolato.

Art. 31. – Nessuna proposta ha forza di legge, se non dopo adottata con due deliberazioni prese all’intervallo non minore di otto giorni, salvo all’Assemblea di abbreviarlo in caso d’urgenza.

Art. 32. – Le leggi adottate dall’Assemblea vengono senza ritardo promulgate dal Consolato in nome di Dio e del popolo. Se il Consolato indugia, il presidente dell’Assemblea fa la promulgazione.

Titolo IV

DEL CONSOLATO E DEL MINISTERO


Art. 33. – Tre sono i consoli. Vengono nominati dall’Assemblea a maggioranza di due terzi di suffragi. Debbono essere cittadini della repubblica, e dell’età di 30 anni compiti.

Art. 34. – L’ufficio dei consoli dura tre anni. Ogni anno uno dei consoli esce d’ufficio. Le due prime volte decide la sorte fra i tre primi eletti. Niun console può essere rieletto se non dopo trascorsi tre anni dacché uscí di carica.

Art. 35. – Vi sono sette ministri di nomina del Consolato:

1. Degli affari interni;

2. Degli affari esteri;

3. Di guerra e marina;

4. Di finanze;

5. Di grazia e giustizia;

6. Di agricoltura, commercio, industria e lavori pubblici;

7. Del culto, istruzione pubblica, belle arti e beneficenza.

Art. 36. – Ai consoli sono commesse l’esecuzione delle leggi, e le relazioni internazionali.

Art. 37. – Ai consoli spetta la nomina e revocazione di quegli impieghi che la legge non riserva ad altra autorità; ma ogni nomina e revocazione deve esser fatta in consiglio de’ ministri.

Art. 38.-Gli atti dei consoli, finché non sieno contrassegnati dal ministro incaricato dell’esecuzione, restano senza effetto. Basta la sola firma dei consoli per la nomina e revocazione dei ministri.

Art. 39. – Ogni anno, ed a qualunque richiesta dell’Assemblea, i consoli espongono lo stato degli affari della Repubblica.

Art. 40. – I ministri hanno il diritto di parlare all’Assemblea sugli affari che li risguardano.

Art. 41.I consoli risiedono nel luogo ove si convoca l’Assemblea, né possono escire dal territorio della Repubblica senza una risoluzione dell’Assemblea sotto pena di decadenza.

Art. 42. – Sono alloggiati a spese della Repubblica, e ciascuno riceve un appuntamento di scudi tremila e seicento.

Art. 43. -  I consoli e i ministri sono responsabili.

Art. 44. – I consoli e i ministri possono essere posti in stato d’accusa dall’Assemblea sulla proposta di dieci rappresentanti. La dimanda deve essere discussa come una legge.

Art. 45.- Ammessa l’accusa, il console è sospeso dalle sue funzioni. Se assoluto, ritorna all’esercizio della sua carica, se condannato, passa a nuova elezione.

Titolo V

DEL CONSIGLIO DI STATO


Art. 46. – Vi è un consiglio di stato, composto da quindici consiglieri nominati dall’Assemblea.

Art. 47. – Esso deve essere consultato dai Consoli, e dai ministri sulle leggi da proporsi, sui regolamenti e sulle ordinanze esecutive; può esserlo sulle realzioni politiche.

Art. 48. – Esso emana que’ regolamenti pei quali l’Assemblea gli ha dato una speciale delegazione. Le altre funzioni sono determinate da una legge particolare.

Titolo VI

DEL POTERE GIUDIZIARIO

Art. 49. – I giudici nell’esercizio delle loro funzioni non dipendono da altro potere dello Stato.

Art. 50. – Nominati dai consoli ed in consiglio de’ ministri sono inamovibili, non possono essere promossi, né trasclocati che con proprio consenso, né sospesi, degradati, o destituiti se non dopo regolare procedura e sentenza.

Art. 51. – Per le contese civili vi è una magistratura di pace.

Art. 52. – La giustizia è amministrata in nome del popolo pubblicamente; ma il tribunale, a causa di moralità, può ordinare che la discussione sia fatta a porte chiuse.

Art. 53. – Nelle cause criminali al popolo appartiene il giudizio del fatto, ai tribunali l’applicazione della legge. La istituzione dei giudici del fatto è determinata da legge relativa.

Art. 54. – Vi è un pubblico ministero presso i tribunali della Repubblica.

Art. 55. – Un tribunale supremo di giustizia giudica, senza che siavi luogo a gravame, i consoli ed i ministri messi in istato di accusa. Il tribunale supremo si compone del presidente, di quattro giudici piú anziani della cassazione, e di giudici del fatto, tratti a sorte dalle liste annuali, tre per ciascuna provincia. L’Assemblea designa il magistrato che deve esercitare le funzioni di pubblico ministero presso il tribunale supremo. È d’uopo della maggioranza di due terzi di suffragi per la condanna.

Titolo VII

DELLA FORZA PUBBLICA

Art. 56. – L’ammontare della forza stipendiata di terra e di mare è determinato da una legge, e solo per una legge può essere aumentato o diminuito.

Art. 57. – L’esercito si forma per arruolamento volontario, o nel modo che la legge determina.

Art.58.- Nessuna truppa straniera può essere assoldata, né introdotta nel territorio della Repubblica, senza decreto dell’Assemblea.

Art. 59. – I generali sono nominati dall’Assemblea sopra proposta del Consolato.

Art. 60. – La distribuzione dei corpi di linea e la forza delle interne guarnigioni sono determinate dall’Assemblea, né possono subire variazioni, o traslocamento anche momentaneo, senza di lei consenso.

Art. 61. – Nella guardia nazionale ogni grado è conferito per elezione.

Art. 62. – Alla guardia nazionale è affidato principalmente il mantenimento dell’ordine interno e della costituzione.

Titolo VIII

DELLA REVISIONE DELLA COSTITUZIONE

Art. 63. – Qualunque riforma di costituzione può essere solo domandata nell’ultimo anno della legislatura da un terzo almeno dei rappresentanti.

Art. 64. – L’Assemblea delibera per due volte sulla domanda all’intervallo di due mesi. Opinando l’Assemblea per la riforma alla maggioranza di due terzi, vengono convocati i comizii generali, onde eleggere i rappresentanti per la costituente, in ragione di uno ogni 15 mila abitanti.

Art. 65. – L’Assemblea di revisione è ancora assemblea legislativa per tutto il tempo in cui siede, da non eccedere tre mesi.

DISPOSIZIONI TRANSITORIE

Art. 66. – Le operazioni della costituente attuale saranno specialmente dirette alla formazione della legge elettorale, e delle altre leggi organiche necessarie all’attuazione della costituzione.

Art. 67. – Coll’apertura dell’Assemblea legislativa cessa il mandato della costituente.

Art. 68. – Le leggi e i regolamenti esistenti restano in vigore in quanto non si oppongono alla costituzione, e finché non sieno abrogati.

Art. 69. – Tutti gli attuali impiegati hanno bisogno di conferma.

Il Presidente                                       I Vice-Presidenti                                                               I Segretari

G. Galletti                                                A. Saliceti – E. Alloccatelli                                   G. Pennacchi – G. Cocchi
A. Fabretti – A. Zambianchi

PROCLAMAZIONE DELLA REPUBBLICA ROMANA
Decreto istitutivo:
art.1 – Il papato è decaduto di fatto e di diritto dal governo temporale dello Stato Romano.
art.2 – Il Pontefice romano avrà tutte le guarantigie necessarie per la indipendenza nell’esercizio della sua potestà spirituale.
art.3 – La forma del Governo dello Stato Romano sarà la democrazia pura e prenderà il glorioso nome di Repubblica Romana.
Art.4 – La Repubblica Romana avrà con il resto d’Italia le relazioni che esige la nazionalità comune.

Roma lì 9 febbraio 1849 ore 1 antimeridiane Voti: 120 favorevoli – 12 astenuti – 10 contrari

 

Il Presidente                                               I Vice-Presidenti                                                       I Segretari

G. Galletti                                                        A. Saliceti – E. Alloccatelli                                         G. Pennacchi – G. Cocchi
A. Fabretti – A. Zambianchi

triuvmirato

triuvmirato

Bandiera di guerra repubblica Romana

Bandiera di guerra repubblica Romana

i triumviri

i triumviri

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Con questo libro intendiamo rendere omaggio a quei volontari Garibaldini friulani, sconosciuti ai più, che combatterono a fianco di Giuseppe Garibaldi in quasi tutte le battaglie per l’unità d’Italia. Un’occasione unica per ripercorrere pagine importanti della nostra storia risorgimentale, rivissuta attraverso i racconti di protagonisti  coraggiosi, animati da un profondo amore per la Patria ed una indomabile coerenza con i princìpi  più alti del pensiero mazziniano.

Ringraziamo gli autori di questa importante ricerca storica che hanno messo in rete l’intera pubblicazione, ricca anche di immagini preziose. (vedi l’indice nelle pagine finali del documento)

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Il 17 marzo 1861, viene proclamata l’Unità d’Italia. Alla sua realizzazione hanno contribuito anche quei popoli dell’Italia Meridionale ai quali Vittorio Emanuele II da Ancona, il 1° ottobre 1860, ha indirizzato parole di lode e di gratitudine in un suo celebre e significativo proclama.

Il desiderio di libertà, in crescita nei ceti popolari, esplode anche nel Sud, dove la repressione liberticida del Governo borbonico non è stata meno cruenta di quella austriaca nel Lombardo-Veneto e di quella pontificia negli Stati della Chiesa.

Carlo Pisacane, uno dei nomi cari alla nostra storia patria, in una lettera che indirizza a Giuseppe Fanelli, uno dei pugliesi dei Mille, scrive che anche il Sud ha dei doveri tremendi perché …ha sul collo una di quelle tirannidi che degradano chi le sopporta.

E ancora aggiunge che il Sud, non avendo …truppa straniera, in vicinanza di nemico straniero, è quindi …strategicamente parlando, il punto donde l’iniziativa italiana dovrebbe muovere… Il Sud è centro per l’importanza d’ogni suo moto, da essere seguito da tutta quanta l’Italia.

Antonio Gramsci, nelle sue note su “Il Risorgimento” dai “Quaderni del carcere”, afferma …Il Mezzogiorno era ridotto a un mercato di vendita semicoloniale, a una fonte di risparmio e di imposte ed era tenuto “disciplinato” con due serie di misure: misure poliziesche di repressione spietata di ogni movimento di massa con gli eccidi periodici di contadini, misure poliziesche-politiche: favori personali al ceto degli “intellettuali”o “pagliette”, sotto forma di impieghi nelle pubbliche amministrazioni.

Lo storico pugliese Antonio Lucarelli, nelle sue opere “La Puglia nel secolo XIX” e “Il brigantaggio politico delle Puglie dopo il 1860”, descrive le condizioni di estrema miseria del contadino meridionale nella seconda metà dell’800, definito unanimemente “cafone” con l’aggiunta di appellativi quali “vassallo, ciuccio e villano”.

Questa particolare figura di bracciante meridionale, chiuso nel più completo abbrutimento culturale, è immerso nella superstizione e rassegnato a una vita in cui il sentimento religioso del premio e della punizione eterna svolge un ruolo di impedimento psicologico che lo porta a subire passivamente soprusi, offese e violenze dai proprietari terrieri, che abusano anche delle loro donne e figlie.

Quest’ultima tipologia di personaggi, definiti “galantuomini”, viene identificata nei proprietari e “signorotti terrieri”, che, vivendo nei piccoli centri, costituiscono la classe dirigente, occupando tutte le cariche sociali, usandone a proprio beneficio e a danno degli stessi “cafoni”. Le famiglie dei “galantuomini” si coalizzano per conquistare tutte le cariche elettive e governative, non disprezzando una certa connivenza con il brigantaggio.

Le masse popolari, pertanto, abbrutite dalle condizioni sociali, non possono nutrire ideali e sono quindi ben lontane dal recepire i concetti di libertà, unità e indipendenza, preoccupati, soltanto e naturalmente, della loro sopravvivenza quotidiana.

Tale soggezione psicologica non tarderà a trasformarsi in vera e propria ostilità soprattutto contro la nascente borghesia agraria; atteggiamento abilmente sfruttato dalla dinastia borbonica, dai loro ministri e dal clero, allo scopo di fronteggiare le correnti liberali che iniziano a radicarsi tra i borghesi.

Questa manovra strategica viene posta in atto per la prima volta, verso la fine della Repubblica Partenopea, ultima a essere costituita in Italia nel “triennio giacobino” 1796-99.

Gli avvenimenti di quella grande espressione di libertà e di dignità del popolo meridionale sconvolgono il Mezzogiorno d’Italia, stabilendo un legame privilegiato con la storia del Risorgimento italiano, giustificato anche dalla feroce e sanguinosa repressione messa in atto ad opera dei “Realisti” e “Sanfedisti”, guidati dal famigerato Cardinale Fabrizio Ruffo, chiamato il Cardinale-Generale.

Nella fase più risorgimentale, vengono esaltati gli illuministi e i martiri del 1794, tra i quali Emanuele De Deo di Minervino Murge e i giovanissimi Vincenzo Vitaliano e Vincenzo Galiani, che sono i primi a risvegliare l’Italia “sonnolenta” e a costituire quella linea di continuità che porterà alla soluzione unitaria.

Negli anni del suo esilio milanese, Vincenzo Cuoco nel suo “Saggio Storico” approfondisce quegli eventi e la loro connessione con la più generale questione italiana.

La rivoluzione napoletana del 1799, chiudendo l’età del riformismo, lascia una eredità importante e una traccia indelebile nelle coscienze dei patrioti meridionali, scosse dal sacrificio di Ignazio Ciaia, Mario Pagano e Domenico Cirillo, condannati a morte il 29 settembre 1799.

Le masse popolari, ancora ben lontane dal recepire il messaggio di libertà che si diffonde soprattutto in Puglia, assalgono le città che hanno aderito alla breve e sfortunata Repubblica Partenopea, guidate da capipopolo, spesso briganti, che vengono ricompensati con l’amnistia per i loro delitti, con il riconoscimento dei gradi acquisiti e con l’elargizione di titoli, onorificenze, feudi e proprietà.

Tra i capobriganti più noti di quel periodo emergono: Pronio, Rodio, Michele Pezza di Itri, detto Fra Diavolo e Gaetano Mammone, macellaio di Sora, generale in capo dell’insurrezione borbonica.

Ancora Vincenzo Cuoco e Atto Vannucci nella sua opera “I martiri della libertà”, pubblicata a Milano nel 1872, presso l’editore Treves, descrivono le efferatezze commesse contro le popolazioni delle città repubblicane.

L’assedio di Altamura inizia il 10 maggio 1799, con l’impiego di ingenti truppe; la città, sottoposta a intenso cannoneggiamento, deve soccombere. Non vengono risparmiati donne, vecchi e bambini; conventi di suore profanati e la città data alle fiamme e saccheggiata dalle truppe sanfediste. Le stesse stragi si ripetono ad Andria e a Trani e Gravina viene saccheggiata e data in premio ai mercenari.

Tra le vittime delle repressioni del 1799, si ricordano i patrioti di Ascoli Satriano: Cesare D’Alessandro, i fratelli Francesco, Luigi e Potito Di Autilia, i quattro fratelli Berlingeri, Agostino Papa e Paolo Selvitella; Domenico Di Biase di Canosa; Nicola Piani di Torremaggiore; Orazio Massa di Lecce; Ferdinando Acciano, Nicola Carbone, Savino Colia, Giorgio Lazzarera e Nicola Rosselli di Minervino Murge; Sabino Spada di Spinazzola; Antonio e Giovanni Santelli, Raimondo Galiano e Paolo De Ambrosis Merrè di San Severo; Ettore Caraffa, Antonio Cucco e Giovacchino Montaroli di Andria.

Nei decenni successivi, non solo giovani intellettuali, ma anche artigiani e operai prenderanno coscienza delle nuove idee di libertà.

Il Cilento, definito dalla polizia borbonica “la terra dei tristi” e “culla del ribellismo meridionale”, diventa il fulcro della rivoluzione risorgimentale nel Meridione.

Nel 1828, infatti, i fratelli Patrizio, Domenico e Donato Capozzoli, noti agitatori politici di quella regione, si sacrificano per la causa risorgimentale, dando inizio a quel contributo storico che il Mezzogiorno saprà fornire all’unificazione nazionale; le loro teste mozze vengono esposte nella piazza principale di Valle del Cilento, dove rimarranno fino al 1860, con l’arrivo dei Garibaldini.

La terra pugliese produrrà non solo idee di libertà, ma anche uomini liberi disposti a lottare. L’eco delle fucilazioni, prima dell’11 luglio 1844, quando a Cosenza vengono condannati a morte sei tra i responsabili dei moti del 15 marzo e poi del 25 luglio, nel Vallone di Rovito, dove vengono fucilati i fratelli Bandiera e altri sette patrioti, spinge molti cittadini pugliesi a prendere parte alle lotte per l’indipendenza nel biennio 1848-49.

A Bari e in tutta la Puglia, la sera del 31 gennaio 1848, giunge la notizia che due giorni prima il re Ferdinando II aveva dato il suo assenso alla istituzione del Parlamento, costretto dalle insurrezioni popolari.

E’ un tripudio generale che affratella tutti i ceti. Nella provincia di Bari si fanno notare tre patrioti definiti nei rapporti di polizia “demoni del paese”, “nemici irreconciliabili del re” e “fomentatori d’ogni tumulto”: Francesco Cirielli, Francesco Raffaele Curzio di Turi (uno dei Mille) e Giulio Cesare Luciani.

Curzio e Luciani saranno i promotori della questione agraria per il diritto del contadino a possedere la terra che lavora, contro lo sfruttamento dei proprietari. Purtroppo, gli schieramenti politici, nella lotta contro la tirannide borbonica, sono condizionati agli interessi economici che spesso prevalgono sul sentimento patriottico.

La borghesia pugliese e meridionale è costretta a combattere su due fronti: il Governo borbonico e le classi operaie che, stanche delle promesse non mantenute, non riescono a contenere il desiderio di libertà che potrebbe costituire una valida premessa per il miglioramento economico e sociale.

La “Dieta di Bari” del 2 luglio 1848, alla quale partecipano i delegati di tutti i Comuni, non ha lo sperato successo, evidenziando anzi profonde divergenze. Immediata é la reazione del Re di Napoli, che invia in Puglia le sue truppe, in pieno assetto di guerra, al comando del Gen. Marcantonio Colonna, che raggiunge il 22 luglio Cerignola, dal 27 al 28 le truppe borboniche sono a Trani e a Molfetta e il 12 agosto entrano minacciose in Bari.

L’intervento militare determina la riapertura della Dieta con successivi rinvii al 30 novembre e poi al 1° febbraio 1849, ma ancora una volta senza alcuna conclusione positiva.

Nel marzo del 1849, dalla corte di Napoli giunge l’ordine di sciogliere la Camera con la revoca delle garanzie costituzionali. La restaurazione del dispotismo ha immediatamente corso con l’impiego della forza e del terrore. Vengono aboliti i simboli libertari, ponendo al bando la bandiera tricolore, revocando i privilegi, perseguitando gli studenti e licenziando gli impiegati colpevoli di aver aderito alle nuove idee.

Il re Ferdinando II, inasprito anche dall’insuccesso della sua spedizione contro i difensori della Repubblica Romana e dalle due sconfitte subite a Valmontone e Palestrina il 9 maggio 1849 e a Velletri il 19 maggio 1849 ad opera dell’Esercito repubblicano, guidato dal Gen. Garibaldi, pone in atto una dura repressione nei confronti dei patrioti pugliesi, che si sono battuti con coraggio per il loro ideale di libertà nel ’48 e ’49.

Cadono vittime della repressione: Nunzio Piemonte di Lucera; Spiridione Perisano di Foggia; Savino Acquaviva di Canosa e Giovan Battista Olivo di San Severo.

Infatti, tra il 1850 e il 1852, numerosi liberali pugliesi vengono processati e imprigionati o costretti a fuggire all’estero e in altri Stati italiani per poter continuare la lotta contro la tirannia borbonica. Questi anni sono proficui di germogli di libertà alimentati dagli scritti e dalle idee mazziniane.

Tra i repubblicani, troviamo il salentino Giuseppe Libertini, Giuseppe Fanelli di Martina Franca (TA) e Nicola Mignogna di Taranto (gli ultimi due partiranno con i Mille il 6 maggio 1860).

Tra i patrioti pugliesi, meritano di essere ricordati: Bonaventura Mazzarella, poi condannato a morte, Saverio Barbarisi di Foggia, giustiziato nel 1851, Giacomo Lacaita, Sigismondo Castromediano di Cavallino nel Salento, Cesare Braico di Brindisi (poi tra i Mille), Domenico dell’Antoglietta di Lecce, Nicola Schiavone di Manduria, Giuseppe del Drago di Polignano a Mare, Gioacchino e Salvatore Stampacchia, Beniamino e Giovanni Rossi, Vincenzo e Alfonso Vischi, i musicisti Lillo e De Giosa, Giuseppe Del Re, Giuseppe de Cesare, Luigi Zuppetta di Castelnuovo Dauno, condannato a morte, Giuseppe Pisanelli collaboratore di Pasquale Stanislao Mancini, il pittore Saverio Altamura di Foggia, il medico Vincenzo Lanza, l’anziano Luca de Samuele Cagnazzi.

Molti tra questi sono stati educati nei Collegi degli Scolopi e nei Seminari pugliesi di Molfetta, Altamura, Conversano, Monopoli, Taranto, Lecce, Brindisi e Lucera.

Nel decennio successivo, si costituirà in Terra di Puglia il Partito Nazionale o Partito d’Azione i cui membri sono patrioti che si dedicano, con grave rischio personale, alla riorganizzazione della lotta contro l’oppressore borbonico, riuscendo a riallacciare i collegamenti con gli esuli e con i due principali artefici del Risorgimento: Giuseppe Garibaldi e Giuseppe Mazzini.

Il tentativo di Carlo Pisacane e dei suoi trecento, conclusosi tragicamente a Sapri (SA) il 29 giugno 1857, e le esaltanti notizie delle annessioni degli Stati del centro-nord al Regno Sardo, impressionano fortemente le masse contadine che iniziano a rivelarsi, guidate dalla già collaudata borghesia con azioni di guerriglia contro le truppe borboniche.

Anche questi sentori di reazione contribuiscono a sollecitare alcuni mazziniani e Francesco Crispi a esortare Garibaldi per un’azione armata e unificatrice, a iniziare dallo Stato borbonico e partendo dalla Sicilia.

Chi tenta di dimostrare che fu un errore l’unità con il Piemonte e con gli altri Stati italiani, affermando che la “Questione meridionale” fu la più grande piaga della storia moderna, ha dimenticato gli anni di negazione della dignità umana che si identificano con i periodi di regno di Ferdinando I e II e per finire con quello di Francesco II di Borbone.

Garibaldi conosce perfettamente il sentimento di libertà dei pugliesi e ne viene costantemente aggiornato da suo fratello Felice, nato nel 1815, che dal 1835 al 1852 ha soggiornato a Bari dove ha svolto una intensa attività commerciale come rappresentante ufficiale della “Casa Avigdor Airè & fils”, occupandosi del mercato dell’olio d’oliva in ambito europeo; amico dei commercianti baresi Diana, grossisti delle derrate agricole di Puglia e di famiglie titolari di industrie di saponi e oli.

Più alto di Giuseppe e sempre molto elegante, Felice divide con il fratello la fama di “cacciatore di donne”, non considerata un demerito, come riferisce Giuseppe Guerzoni. Nel 1852, deve abbandonare Bari perché accusato dal Marchese Luigi Ajossa, Intendente di Bari da ottobre 1849 a maggio1855, di diffondere idee dannose per l’ordine pubblico. Muore nel 1855, lasciando a Giuseppe in eredità lire 35.250, somma che il Generale impiegherà per acquistare una prima parte dell’Isola di Caprera.

Mazzini non ha mai abbandonato il suo intimo convincimento che nel Sud vi sono i presupposti per una vera rivoluzione che avrebbe portato alla realizzazione del suo sogno repubblicano.

Il Partito d’Azione in Puglia e nel Sud crea numerosi proseliti in condizioni proibitive a causa del rigoroso controllo poliziesco. Lo storico Giancaspro, nel suo libro sull’insurrezione in Basilicata e nel barese nel 1860, pubblicato a Trani, riferirà che:…erano proibite le riunioni, le corrispondenze religiose e private; nei giorni festivi era vietato agli artigiani di aprire le botteghe e organizzare riunioni; i sospetti venivano continuamente spiati…le misure restrittive di polizia giungevano ad adottare ridicoli e assurdi provvedimenti: in pubblico venivano rasi baffi e barbe in quanto accessori sintomatici di ribellismo…

Dopo un estenuante viaggio in Puglia, nella sua reggia di Caserta, si spegne a soli cinquant’anni il Re di Napoli: è il 22 maggio 1859. Il Sud, che ha assistito fremendo alle vicende della guerra del 1859, ha un nuovo re, Francesco II, figlio di Ferdinando, un giovane imbelle e bigotto che per il suo pallore viene soprannominato “lasagnone”.

Il nuovo re di Napoli ha conosciuto a Bari la sua giovane regina, Maria Sofia di Baviera, sorella della più famosa Elisabetta, imperatrice d’Austria e di Ungheria. La sua chiusura totale ai problemi sociali e l’assoluta indifferenza agli avvenimenti esterni esortano gli animi dei patrioti a intensificare la lotta, estendendo l’azione informativa dei problemi unitari nelle scuole, nei collegi, tra gli artigiani e gli operai e ad ogni livello sociale.

Questo intenso fervore patriottico dà i suoi frutti: tra i 1089 volontari, che partono da Quarto ( Genova) nella notte tra il 5 e il 6 maggio 1860, vi sono otto pugliesi:

Cesare Braico, nato a Brindisi il 24 ottobre 1816. Laureato in medicina all’Università di Napoli, viene incarcerato nella stessa città per aver partecipato ai moti del 1848; ottiene fortunosamente la libertà dopo dieci anni. Partecipa alla 2^ Guerra d’Indipendenza, alla Spedizione dei Mille e nel 1866 alla 3^ Guerra d’Indipendenza. Deputato al Parlamento, viene ricoverato in un ospedale psichiatrico a Roma, dove muore il 27 luglio 1887.

Vincenzo Carbonelli, nato a Taranto il 20 aprile 1820. Medico, Deputato al Parlamento, combatte a Roma nel 1849 in difesa della Repubblica Romana; nel ’60 è con i Mille. Nel 1866 combatte a Bezzecca e nel 1867 a Mentana. Muore a Roma il 16 ottobre 1901.

Giuseppe Fanelli, nato a Martina Franca (TA) il 13 ottobre 1827. Partecipa ai moti di Napoli del 1848; alla 1^ Guerra d’Indipendenza e alla difesa di Roma nel ’49. Nel 1857, collabora con Carlo Pisacane all’organizzazione della sfortunata Spedizione di Sapri. Nel ’60 è con i Mille e nel 1865 viene eletto nel Collegio di Monopoli (BA); nel 1871 è Deputato nel Collegio di Torchiara nei pressi di Salerno. Tra il 1869 e il 1875, favorisce nel Meridione e, successivamente a livello europeo, la nascita della nuova organizzazione socialista. Ricoverato in una clinica a Capodichino (NA), muore il 5 gennaio 1877.

Guglielmo Gallo, nato a Molfetta (BA) il 22 aprile 1826, non figura nell’elenco ufficiale dei Mille, ma la sua partecipazione alla Spedizione è storicamente accertata. Nel 1848, si unisce al gruppo di volontari che intendono marciare su Napoli contro i Borboni. Partecipa alla difesa di Roma nel 1849. Nel 1860 è tra i Mille e a Talamone viene aggregato alla Compagnia dei 64 Volontari che, al comando del Col. Callimaco Zambianchi, vengono incaricati di tentare una diversione nello Stato Pontificio; si riunirà all’Esercito Meridionale, aggregandosi alla Spedizione Cosenz. Guglielmo Gallo muore a Molfetta il 7 febbraio 1896.

Moisé Maldacea, nato a Foggia il 16 aprile 1826, partecipa alla difesa di Venezia nel 1848. Nel ’59 è Sottotenente nei Cacciatori delle Alpi e nel ’60 è tra i Mille. Viene integrato nel Regio Esercito con il grado di Maggiore e successivamente promosso Tenente Colonnello. Dal 1878, risiede a Bari, dove per vivere gestisce un banco del lotto. Nominato 1° Presidente della Croce Rossa in Puglia e Basilicata e Presidente della Società Reduci delle Patrie Battaglie, muore nella stessa città, il 21 marzo del 1898.

Nicola Mignogna, nato a Taranto il 28 dicembre 1808, si trasferisce a Napoli dove si iscrive alla facoltà di legge. Nel 1835, aderisce alla Giovine Italia. Nel ’48, viene incarcerato e torturato. Nel ’60 è tra i Mille nella 7^ Compagnia comandata da Benedetto Cairoli. Muore a Giuliano di Campania il 31 gennaio 1870 e viene sepolto a Napoli.

Filippo Minutilli, nato a Grumo Appula (BA) il 12 maggio 1813. A Napoli frequenta la Scuola Militare della Nunziatella. Con Vincenzo Orsini partecipa in Sicilia alla rivolta del ’48 e viene nominato Direttore del Corpo del Genio, con il grado di Maggiore. Tra i Mille, viene incaricato da Garibaldi di organizzare il Corpo del Genio. Transitato nel Regio Esercito, con il grado di Colonnello comanda il 54° Reggimento di Fanteria. Muore a Genova il 22 ottobre 1863.

Nicola Melodia di Altamura, patriota, combattente e testimone oculare, assicura che sul Volturno erano presenti centinaia di pugliesi.

Cadono in combattimento, tra il 1860 e il 1861: Domenico Lippi di Biccari; Vito Melsi di Bovino; Luigi Turilli di Spinazzola; Alvares Valentini di Foggia e Nicola Melchionna di Candela.

Tra maggio e ottobre 1860, la Puglia e tutto il Meridione assistono, subendole, a due invasioni: l’avanzata dell’Esercito Volontario Meridionale, proveniente dalla Sicilia verso il Nord e la discesa dell’Esercito Sardo-Piemontese, eventi straordinari che si verificano in un contesto di grandi agitazioni sociali, comprendenti anche le assegnazioni delle terre demaniali.

Il rapido svolgersi della Campagna del 1860 e le conseguenti procedure di annessione dei territori meridionali costringono l’Armata Sarda a penetrare nel Sud senza alcuna preparazione preventiva, ritardando il controllo completo del territorio; infatti, per tutto il 1861, alcune zone sono ancora prive di presidi dell’Esercito regolare, peraltro in piena fase di ristrutturazione.

A rendere la situazione ancora più precaria, concorre, senza alcun dubbio, il gran numero di uomini senza occupazione fissa, situazione che si verifica con lo scioglimento dell’Esercito Meridionale, circa 20.000 uomini, e dell’Esercito Borbonico, circa 70.000. Tale circostanza negativa, che lascia senza mezzi di sostentamento quasi 100.000 uomini tra Borbonici e Garibaldini, è causa dell’insorgere di una potente e pericolosa opposizione al nuovo Stato unitario, alimentata e incoraggiata dal clero, in linea di massima ostile al nuovo Governo di cui paventa le leggi considerate eversive.

Fa eccezione una certa categoria del clero, quella secolare, che vive in famiglia e che manifesta la propria avversione, a livello ideologico, come il ricusare l’esecuzione del “Te Deum” nelle feste e ricorrenze nazionali e, a livello pratico, con il manutengolismo e il favoreggiamento delle renitenze e diserzioni.

Quando il Governo stabilisce la coscrizione obbligatoria, la popolazione meridionale reagisce fieramente. I renitenti raggiungono l’enorme numero di 6.000 uomini, ai quali si dà una caccia spietata, trattando famiglie e villaggi con crudeltà inaudita, tanto da suscitare l’indignazione del Gen. Garibaldi che, nel 1864, si dimette dal Parlamento.

Nel 1862, il Meridione è, suo malgrado, palcoscenico di un tragico scenario, che vede protagoniste le truppe regolari del Regio Esercito Italiano, appena costituito, e i Volontari guidati dal Gen. Giuseppe Garibaldi: uno scontro fratricida che rappresenterà l’episodio più doloroso della storia del Risorgimento Italiano.

“Roma o morte”, un grido disperato che fa eco a quanti, stanchi dell’inazione del Governo Italiano, seguono Garibaldi nell’improbabile tentativo di ripercorrere vittoriosamente l’itinerario di due anni prima, che ha come fine l’invasione dello Stato Pontificio, liberare Roma e farne la Capitale d’Italia.

Sull’Aspromonte, il 29 agosto 1862, avviene la scontro tra le due formazioni; di breve durata, ma sufficiente per causare il ferimento dello stesso Garibaldi e del figlio Menotti, la morte di 7 Garibaldini e di 5 Regolari e il ferimento di 14 Soldati e di 20 Garibaldini, come viene riportato nel Rapporto del 2 settembre 1862, a firma del Gen. Enrico Cialdini, Comandante delle truppe in Sicilia, pubblicato su “Italia Militare”, nel n.17, Anno I, Torino 9 settembre 1862.

Tra i 7 Volontari caduti, di cui due ignoti, ritengo doveroso ricordare i nomi dei due cittadini di Ascoli Satriano: Ciriaco Luca Raduazzo e Potito Selvitano; Alessandro Monticco di S. Vito al Tagliamento; il romagnolo Nicola Ricci e Ignazio Urso di Palermo.

Nei confronti dei Garibaldini si scatena una vera caccia all’uomo e molti vengono fucilati, con processi sommari, anche per diserzione, per aver seguito il Generale Garibaldi; tra questi meritano di essere ricordati: Francesco Cibello di Troia; Francesco Tocco e Giuseppe Bova di Biccari; Nicola Cipparone di Casalnuovo Monterotaro; Pasquale Chiccoli di Spinazzola; Raffaele De Santis e Michele Zurro di Lucera; Michele Frisoli di Bovino (gli ultimi tre fucilati nei primi del 1863).

Nel 1866, a centinaia accorrono dalla Terra di Puglia per partecipare alla 3^ Guerra di Indipendenza. Tra i caduti in quella Campagna, si contano i seguenti volontari pugliesi: Antonio Passantonio e Gabriele Tanzano di S. Marco in Lamis; salvatore Mastropaolo, Ciro Dambra e Ruggero Pilannino di Barletta; Michele Di Mauro e Luigi Bonghi di Lucera; Vito Amoruso e Vito Massari di Bari; Raffaele D’Alessandro, Michele Pinto e Luigi Carpano di Manfredonia; Alessandro Francesco Paolo Paladino di Candela; Luigi Leone, Battista Cattaldo, Giuseppe Conte e Domenico Gigante di Taranto; Antonio Cappelli di Brindisi e Alessandro Castelnuovo di Serracapriola.

L’aver scelto, con Decreto del 6 maggio 1866 del Governo La Marmora, insieme a Como, Varese e Bergamo, Bari e Barletta come sedi di arruolamento dei Volontari per la formazione di sei Reggimenti, costituisce, da parte del Gen. Garibaldi, un giusto riconoscimento alla Terra di Puglia e ai suoi valorosi figli.

I pugliesi, in segno di sincera gratitudine lo eleggono Deputato nel Collegio elettorale di Andria (BA) e, inoltre, la città di Lucera, in provincia di Capitanata, storica denominazione del territorio di Foggia, assegna al Generale una rendita vitalizia di lire trecento.

In alcune città pugliesi, vengono costituiti associazioni e comitati a sostegno del movimento unitario; ne cito alcuni. A Bari si costituiscono: la Società Reduci delle Patrie Battaglie; l’Associazione dell’Italia Una, con sede centrale a Napoli, e l’Associazione Filantropica delle Signore Baresi; ad Alberobello (BA): l’Associazione dei Comitati di Provvedimento e l’Associazione Emancipatrice Italiana, con sede centrale a Genova.

Con questo mio intervento, ho voluto rendere omaggio e dare il giusto risalto al contributo offerto dalla mia Terra di Puglia per la realizzazione dell’Unificazione nazionale e alla partecipazione attiva, ai sacrifici, alle sofferenze e all’eroismo silenzioso dei tanti patrioti pugliesi, nostri conterranei, spesso dimenticati e quasi sempre esclusi dalle commemorazioni ufficiali, ma sicuramente degni di occupare un meritato e dignitoso posto nel gran libro della Storia d’Italia.

Relazione del Col. Nicola Serra, cultore di storia militare, in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.

Volontari e Corpi Garibaldini

Immagini delle divise storiche dei garibaldini, diversificate per età, impiego e appartenenza a piccoli nuclei d’intervento

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Il vasto e complesso fenomeno che si sviluppò nelle regioni meridionali italiane nel settembre-
ottobre 1860, mentre era ancora in atto l’assedio di Gaeta, e che durò con crescente intensità
per quasi sette anni per poi lentamente affievolirsi, fu il segno più evidente del disagio delle
popolazioni rurali del Meridione di fronte al nuovo Stato nazionale che si andava delineando
dopo la fine del Regno delle Due Sicilie.

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Il primo risveglio degli studenti dell’Archiginnasio di Roma (successivamente denominato Università di Roma La Sapienza) è legato a un documento, di cui non rimane traccia, presentato al Papa Pio IX in Quirinale………

(All’interno dell’articolo: per  la citazione riguardante l’Inno degli Studenti si rimanda al documento presente nel sito)

Premi il pulsante “play” per ascoltare l’inno.

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Inno degli studenti del 1848 – La Festa

Autori: parole di Mattia Massa (studente) – musica di Gaudenzio Caire (studente)

Quanta schiera di gagliardi
quanto riso nei sembianti
quanta gioia negli sguardi
vedi in tutti scintillar .


Lieti evviva lieti canti
lieti evviva lieti canti
odi intorno risuonare
odi intorno risuonar;


ma se in mezzo a tanta festa
sopra l’itala pianura
come un tuono di tempesta
giù discende lo stranier ,


ci rinfranchi la sventura
ci rinfranchi la sventura
ci raccolga un sol pensiero
ci raccolga un sol pensier .


D’impugnar moschetto e spada
primi a offrire il nostro petto
di salvar questa contrada
giuriam tutti nel Signor .


Chi non giura è maledetto
Chi non giura è maledetto
Chi non giura è traditore
Chi non giura è traditor .


Infiammata negli sguardi
nello sdegno ancor più bella
la gran schiera dei gagliardi
alla pugna volerà.


La vittoria è nostra ancella
La vittoria è nostra ancella
nostro sogno è libertà
nostro sogno è libertà.

La camicia rossa in originale e nelle versioni successive

Testo e video musicale

Conosciuta anche con il titolo: Canto del garibaldino – La mia camicia rossa

Parole di: Rocco Traversa

Musica di: Luigi Pantaleoni

1860

Quando all’appello di Garibaldi
m’unii coi mille suoi prodi e baldi
questa Ei con voce mi dié commossa
Camicia rossa

E dall’istante ch’io t’indossai
Camicia rossa, t’idolatrai
nel petto un foco scese repente
Camicia ardente

Porti l’impronta di mia ferita
sei tutta lacera, tutta scucita!
e per ciò appunto mi sei più cara
Camicia rara

Fida compagna del mio valore
s’io ti contemplo, mi batte il cuore
par che tu intenda la mia favella
Camicia bella

Di gloria emblema, dell’ardimento
il tuo colore mettea spavento!
Fulmin di guerra ciascun ti noma
Camicia indoma.

Là sul Volturno meco hai sudato:
partii soldato, tornai soldato!
Tu sei la stessa che allor vestia
Camicia mia.

A chi t’indossa fan sorda guerra
i prepotenti di questa terra
ma il popol tutto l’ammira e canta
Camicia santa.

E sempre meco con fiero orgoglio
sempre un tuo lembo portar io voglio
fosti mia stella, sarai mia guida
Camicia fida.

E s’altra volta d’Italia il grido
chiami i valenti su l’adrio lido
daremo insieme fuoco alla miccia
O mia camicia.

Se dei Tedeschi nei fieri scontri
vien ch’io la morte dei prodi incontri
chi sa qual sorte ti fia serbata
Camicia amata.

Ma se, adornato d’allori il crine,
muoio in mia terra libera alfine
ti vuo’ sepolta nella mia fossa
Camicia rossa.

Versione alternativa

Quando la tromba sonava all’armi
con Garibaldi corsi a arruolarmi
la man mi strinse con forte scossa
e mi diè questa camicia rossa.

E dall’istante che t’indossai
le braccia d’oro ti ricamai
quando a Milazzo passai sergente
camicia rossa, camicia ardente.

Porti l’impronta di mia ferita
sei tutta lacera tutta scucita
per questo appunto mi sei più cara
camicia rossa camicia rara.

Tu sei l’emblema dell’ardimento
il tuo colore mette spavento
fra poco uniti andremo a Roma
camicia rossa, camicia indoma.

Fida compagna del mio valore
s’io ti contemplo mi batte il cuore
par che tu intenda la mia favella
camicia rossa camicia bella.

Là sul Volturno, di te vestito
quando sul campo caddi ferito
eri la stessa che allor vestia
camicia rossa, camicia mia

Con te sul petto farò la guerra
ai prepotenti di questa terra
mentre l’Italia d’eroi si vanta
camicia rossa, camicia santa.

Quando all’appello di Garibaldi
a un di que’ mille suoi prodi e baldi
daremo insieme fuoco alla mina
camicia rossa garibaldina.

Se dei Tedeschi nei fieri scontri
vien che la morte da prode incontri
chi sa qual sorte sarà serbata
camicia rossa, camicia amata!

Versione alternativa

Versi aggiunti dopo la sconfitta di Garibaldi in Aspromonte il 29 agosto 1862.
Ora tu posi come una mesta
che attende il giorno della sua festa
ed coll’alma trista commossa
ti guardo e lacrimo, camicia rossa!

Nei lidi siculi la prima volta
giovine altero io t’ebbi accolta
e nel nomarti la sposa mia
seguimmo insieme la stessa via.

Oh allor non eri quale tu sei
l’umile veste dei giorni miei!
Eri l’insegna della riscossa
o disprezzata camicia rossa!

Eri di tanta gloria beata
che da due mondi fosti desiata
e l’Angio e l’Unghero scesero in campo
del tuo divino fulgore al lampo.

Fino le imbelli fanciulle ornarsi
di te si piacquero e innamorarsi
né da quei cori giammai rimossa
fu la tua immagine, camicia rossa.

E come un voto di casta fede
che amor d’Italia solo concede
nella parete d’ogni umil tetto
pendesti all’ara di un santo affetto.

Tradita, fosti più grande – e Pisa
luce ha più bella con te divisa…
Oh! quella guerra che t’hanno mossa
t’ha sublimato camicia rossa.

Nella tua fiera malinconia
tu mi rammenti Venezia mia
nella tua vita, vinta non doma
sembri ripetere: «O morte, o Roma!»

Oh! vieni vieni col sol d’aprile
impari il mondo che non sei vile!
Roma e Venezia, poi nella fossa
scendiamo insieme, camicia rossa!

Camicia rossa, camicia indoma
sembri ripetere: O morte, o Roma!»
Sì, ripetiamo con voce forte
con Garibaldi: «O Roma, o morte!».

Versione alternativa

Versi aggiunti in riferimento alla partecipazione di Garibaldi alla guerra franco-prussiana (1870-1871) e dei garibaldini alla guerra greco-turca (1919-1922).
E nel Settanta fosti a Digione
camicia rossa prode campione
e ai prussiani strappavi da forte
una bandiera sprezzando la morte.

Quando la Grecia stanza e indoma
contro il Turco alzò la chioma
sei accorsa pronta, piena di valore
Camicia rossa, piena d’onore.

Versione alternativa

Versione scritta da Cristiano Giusto Caregnato in riferimento alla partecipazione di Garibaldi alla guerra franco-prussiana (1870-1871).
Or che la tromba risuona all’armi
con Garibaldi torno a ruolarmi
la stessa io provo potente scossa
che tu mi desti, camicia rossa.

Di te vestito farò la guerra
ai coronati di questa terra
di te vestito, nessun timore
camicia rossa io sento in cuore.

Là sulla Mosa, fra strania gente
del nuovo dritto campione ardente
sarò quel desso, camicia mia
che in altri tempi ti rivestia.

Dacché dannata fosti al bargello
il tuo colore splende più bello
di te vestito, per la riscossa
saprò morire, camicia rossa.

Voci correlate

 

http://www.youtube.com/watch?v=o_uJe3z8noo