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l’Associazione Garibaldini per l’Italia, nel 170° della Repubblica Romana del 1849, ha onorato quello straordinario periodo storico, reso fertile dal sacrificio di tante giovani vite e dall’impegno dei più grandi personaggi del Risorgimento Italiano.
MARTEDÌ 30 APRILE 2019 ORE 8,45
Porta Pertusa – Giardini pubblici - Con il Patrocinio del Municipio XIII di Roma Capitale
Per la prima volta in 170 anni abbiamo ricordato i caduti della battaglia del 30 Aprile 1849 anche a Porta Pertusa (sommità delle Mura Vaticane) ove fu ferito mortalmente il Ten. Paolo Narducci, Primo caduto della neonata Repubblica. In presenza della Presidente del Municipio XIII, Giuseppina Castagnetta, della Fanfara dell’Arma dei Carabinieri diretta dal M.M. Fabio Tassinari, del Presidente della G.p.I. Paolo Macoratti, della giornalista Cinzia Dal Maso, è stata deposta una corona d’alloro sul muro dell’antica porta. Erano presenti i Soci della “Garibaldini per l’Italia” Arturo De Marzi (Vice Pres.), Monica Simmons (Segretaria), Maurizio Santilli, Antonio Iadevaia, Matteo Manenti, Annalisa Venditti, Enrica Quaranta, Marcello Pellegrini, Stefano Dini, Gianni Blumthaler e altri convenuti. Il 7 Agosto 2012 abbiamo “scortato” i resti di questo ragazzo ventenne all’interno del Mausoleo-Ossario Gianicolense di Via Garibadi per la tumulazione, su invito dei discendenti e della giornalista Cinzia Dal Maso. Il 25 settembre 2013 i ritratti di Paolo Narducci e della madre Teresa Maciucchi, oltre alla corona mortuaria del giovane ufficiale, sono stati donati dalla nostra Associazione al Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina.
1849 – Combattimento a Via Aurelia – Calendario del 1916 (Collezione Leandro Mais – Roma)
MARTEDÌ 30 APRILE 2019 ORE 10,30
Mausoleo-Ossario Garibaldino – Via Garibaldi 29/e Con il Patrocinio del Municipio Roma I Centro
Dopo la memoria di Porta Pertusa siamo stati presenti alla celebrazione di tutti i caduti della Repubblica Romana al Mausoleo-Ossario Gianicolense, insieme all’Associazione Nazionale Garibaldina, all’Istituto di Studi Internazionali Giuseppe Garibaldi e alla Società di Mutuo Soccorso Giuseppe Garibaldi. Al termine della cerimonia abbiamo premiato i migliori componimenti degli alunni delle due classi dell’Istituto G.G. Belli che hanno partecipato alla sesta edizione del Concorso “Alberto Mori”. Ha condotto la Cerimonia la Dott.ssa Enrica Quaranta
GIURIA presieduta dalla Prof. Silvia Mori e formata dai componenti della Commissione, Prof. Orietta Citoni, Segretaria Monica Simmons, Presidente Arch. Paolo Macoratti
Abbiamo letto con piacere le lettere dei giovani studenti dell’Istituto G.G.Belli, i quali si sono calati in un epoca estranea alle loro esperienze, utilizzando un mezzo di comunicazione, la scrittura manuale, a loro pressoché sconosciuto. Siamo lieti di vedere come, stimolati adeguatamente, i giovani possano ancora sorprenderci.
Al di là dell’importanza dell’evento storico in se, come il passaggio dalla Monarchia assoluta alla Repubblica Democratica, e alla resistenza contro l’intervento francese che hanno caratterizzato la maggior parte dei componimenti, abbiamo rilevato nei ragazzi l’intenzione di immedesimarsi nei personaggi del popolo, ora modesto anche nel modo di esprimersi, ora colto, ma orientata in ogni caso al raggiungimento di quegli ideali universali di pace, giustizia e di amore per i quali è giusto combattere.
Ringraziamo pertanto tutti gli studenti e gli insegnanti Carlo Felici e Paola Moresco che hanno aderito al progetto della nostra associazione.
BRANI DEI VINCITORI 6^ EDIZIONE PREMIO ALBERTO MORI
ISTITUTO G.G. BELLI – CLASSE III F
3° classificato – Caterina Canepuccia ” Quel che sembrava impossibile ipotizzare fino a qualche giorno fa, si è verificato davanti i miei occhi. Qui ora vige la democrazia! E lo Stato Romano si è dato il nome di Repubblica Romana. Ma il Popolo è in festa e dimentica i pericoli che incombono. Il destino non è ancora deciso e occorre rimanere vigili e prudenti…”
2° classificato – Simone Pasqua ” Per concludere vorrei condividere con te solo un’ultima delle mie riflessioni: la Francia, il paese in cui sei nata e in cui vivi, è una Repubblica basata sulla libertà, la fratellanza e l’uguaglianza; mi domando, quindi, per quale motivo stia cercando di impedire la formazione di una Repubblica Romana, minacciandone la capitale e impedendone la formazione. Non capisco, ma nonostante le mie incomprensioni desidero combattere anche per questo motivo: sogno la lealtà”
1° classificato – Simona Maria Casile ” E’ stato proprio questo spirito a non farci arrendere. In fondo guardate cosa abbiamo fatto: è nata una repubblica che nessuno si sarebbe mai immaginato ed è durata pure per ben cinque mesi. E’ vissuta, anche se agli occhi altrui solo per poco, esclusivamente grazie al nostro grandissimo spirito di sacrificio. Non scorderò mai quei corpi che giacevano per terra come dei massi, senza più respiro o parola, ma che sembravano conservare dentro di sé il desiderio sempre vivo di voler gridare al mondo:” anche noi vogliamo la nostra Patria!”……….Adesso, madre, ditemi: chiedevamo troppo? Avere dei diritti è qualcosa fuori dal naturale? Come ci è concesso di respirare, dormire o mangiare, abbiamo il diritto di votare chi ci governa, di essere liberi di professare la fede in cui crediamo, di essere tutti uguali e di non essere messi a morte per nessun motivo, perché la vita non appartiene che a noi. Chiedevamo troppo?”
Gli altri 2 selezionati sono: Aurora Naccari e Giulio Cesaretti Salvi
ISTITUTO G.G. BELLI – CLASSE III C
3° classificato – Gabriele Paolocci “La città è bellissima e ci sono tanti ragazzi che come me si sono trasferiti per un’ideale di uguaglianza, di fratellanza e di un luogo dove il potere sia nelle mani del Popolo….Oggi ci hanno comunicato una grande notizia, il nostro triunvirato (composto da Giuseppe Mazzini, Aurelio Saffi e Carlo Armellini) ha cominciato a scrivere un libro, credo si chiami la Costituzione; è un libro molto grande dove sono racchiusi tutti i nostri ideali…”
2° classificato – Federico Giovanola “Qui a Roma c’è una grande confusione; ogni giorno vedo persone con fucili in mano che sparano e combattono contro il nemico: si, hai ben capito, stiamo combattendo per difendere i nostri ideali, come dice mio padre. Tutti, uomini e donne, combattono e anche noi ragazzi aiutiamo facendo lavori anche molto rischiosi. Tutti i romani e anche i turisti o stranieri combattono contro il nostro nemico: il Papa aiutato dai Francesi..”
1° classificato – Lodovica Salvini “Caro amico, con questa mia sono qui a dirti che finalmente Roma ha un suo governo, il Papa è fuggito a Gaeta dai suoi amici Borboni e Firenze già da un mese è governata dai democratici Guerrazzi e Montanelli; finalmente comincio a sperare che con oggi abbiamo fatto un altro importante passo avanti per unire in un solo stato la nostra bella penisola; un sogno che si sta tramutando in realtà. Finalmente abbiamo un governo del popolo, un governo rappresentato da tre patrioti convinti denocratici, Armellini, Mazzini e Saffi, e sembra che addirittura stia raggiungendo Roma Garibaldi, lo ricordi, il nostro grande condottiero..”
Gli altri 3 selezionati sono: Adriano Jannuzzi, Azzurra Barassi, Lorenzo Vitale
L’occasione per il primo incontro tra i Soci delle due Associazioni garibaldine, italiana e tedesca, è avvenuta nella ricorrenza del 30 Aprile 2018 , nel 169° anniversario della famosa battaglia del 1849, simbolo della Resistenza della Repubblica Romana all’assedio che sancì la sua definitiva caduta. La Delegazione tedesca era rappresentata dal Presidente Dr. Thilo Fitzner, accompagnato dalla moglie Gertrud (simpatizzante); dal vice-Presidente Lothar Hillenbrand e dalla moglie Birgit (esperta in uniformi e cavalli); dalla Signora Walburga Pilch (responsabile per la stampa) e Wolfgang Binder (esperto in navigazione). Per l’Italia erano presenti: il Presidente, Arch. Paolo Macoratti; il Presidente Onorario Dr. Maurizio Brigazzi accompagnato dalla moglie Prof.ssa Laura Mereu (simpatizzante); la Segretaria Sig.ra Monica Simmons; la Prof.ssa Silvia Mori (interprete); Maurizio Santilli (Consiglio Direttivo); Prof.ssa Orietta Citoni (Collegio dei Revisori); Dott.ssa Enrica Quaranta (conduzione cerimonie); Arch. Gianni Blumthaler (fotografia); Prof. Carlo Felici (storia); Sig. Stefano Dini; Giuseppe Musacchio (simpatizzante).
Domenica 29 Aprile i membri delle due Associazioni hanno visitato il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina del Gianicolo e parte dei luoghi delle battaglie che si svolsero nei pressi di Porta San Pancrazio tra maggio e giugno 1849. Un pranzo conviviale alla cantina del Castello di Torre in Pietra, nei pressi di Roma, ha terminato la mattinata, favorendo la socializzazione tra i membri delle due rappresentanze. Il pomeriggio è stato dedicato alla visita della collezione garibaldina del Socio Onorario Leandro Mais, durante la quale la delegazione tedesca, accompagnata anche dalla moglie di Mais, Sig.ra Maria Pia Rosati, ha potuto ammirare alcuni pezzi importanti della raccolta, e apprezzare gli omaggi che il Sig. Mais ha voluto donare in segno di amicizia ad ogni componente della delegazione.
Lunedì 30 Aprile si è svolta al Sacrario dei caduti per Roma la celebrazione del 169°della battaglia del 1849, alla presenza dell’Associazione Nazionale Garibaldina, dell’Istituto di Studi Internazionali Giuseppe Garibaldi e rappresentanze di altre associazioni, con la partecipazione del Picchetto armato dei Granatieri di Sardegna in uniforme storica e della Fanfara della Polizia di Stato a cavallo. Sono intervenuti: l’Assessore alle politiche educative e scolastiche del XII Municipio di Roma Capitale, Avv. Fabiana Tomassi – La Dott.ssa Mara Minasi, responsabile del Museo della R.R. e del Sacrario dei caduti per Roma, il Presidente della “Garibaldi Gesellschaft Deutschland”, Dott. Thilo Fitzner, il Presidente dell’Ass. Garibaldini per l’Italia, Arch. Paolo Macoratti, la Presidente dell’Ass. Naz. Garibaldina, Sig.ra Maria Antonietta Grima Serra, il Direttore dell’Ist. di Studi Internaz. G. Garibaldi, Prof. Franco Tamassia.
Saldare l’amicizia tra i popoli europei nel segno di Giuseppe Garibaldi, esempio di grande onestà, umanità e umiltà, come è stato ricordato nell’intervento del Dott. Fitzner, è compito di tutti coloro che credono nei valori più alti del progresso umano; valori che è indispensabile possedere in questa epoca tormentata da guerre e minacce di guerre.
PREMIAZIONE CONCORSO ALBERTO MORI
5° ANNO
L’ASSOCIAZIONE GARIBALDINI PER L’ITALIA, IN OCCASIONE DELLA CELEBRAZIONE DEL 169° ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DEL 30 APRILE 1849 IN DIFESA DELLA REPUBBLICA ROMANA, PROMUOVE, IN COLLABORAZIONE CON IL MUSEO DELLA REPUBBLICA ROMANA E DELLA MEMORIA GARIBALDINA, L’INIZIATIVA DEDICATA ALLA SCUOLA
SCUOLE ROMANE PARTECIPANTI
Scuola Media – “Dante Alighieri” – Classe III Sez. I
Scuola Media – “G.G. Belli” – Classe III Sez. F
Si ringraziano:
la Responsabile del Museo della Repubblica Romana e del Mausoleo Ossario Gianicolense, Dott.ssa Mara Minasi
le insegnanti della Scuola Alighieri: Marisa De Felice e Silvia Mori
gli insegnanti della Scuola Belli: Carlo Felici e Silvia Spina
I soci, per la presenza e la partecipazione: Monica Simmons, Orietta Citoni, Stefano Dini, Carlo Felici, Enrica Quaranta
La Commissione giudicatrice, presieduta dalla Prof.ssa Orietta Citoni e composta dal Presidente dell’Associazione Arch. Paolo Macoratti, dalla Segretaria Monica Simmons e dalla Dott.ssa Enrica Quaranta, ha riscontrato negli allievi interesse e partecipazione agli avvenimenti storici, narrati sia attraverso le lettere scritte dai personaggi del tempo, sia durante la visita al Museo e ai luoghi delle battaglie in difesa della Repubblica Romana. Interesse e partecipazione dimostrati anche durante la premiazione del Concorso che si è svolta il 26 Aprile al Mausoleo-Ossario dei caduti per Roma del Gianicolo. Riteniamo doveroso sottolineare il merito e il valore degli Insegnanti che hanno reso fertile un terreno su cui è stato più agevole poter seminare informazioni e valori legati al nostro Risorgimento.
I Garibaldini per l’Italia ringraziano gli alunni della Dante Alighieri per il prezioso quadro che hanno voluto donare all’Associazione in segno di gratitudine, consegnandolo nel giorno della premiazione al Presidente Macoratti
Si riportano alcuni passi dei componimenti premiati:
ISTITUTO DANTE ALIGHIERI – CLASSE III SEZ I
3° CLASSIFICATO – Tiziano Santarelli – Lorenzo Lemmi
Ora ti devo parlare di un avvenimento terribile…..ieri c’è stato l’attacco dei Francesi e il nostro amato generale Garibaldi ha perso tutti i suoi ufficiali. Tra questi è morto anche il maggiore Angelo Masina che dicevano fosse il più bravo e anche l’aiutante di campo. Inoltre ieri mi sono affacciato da porta San Pancrazio e da lì si potevano vedere i corpi dei morti accatastati come se fossero legna da ardere…La mitraglia ha ucciso molte compagnie; alcuni valorosi e infaticabili medici che lavorano nei nostri ospedali mi han detto che i feriti son sopra ai duemila; e questo è solo l’inizio…
2° CLASSIFICATO – Martina Ottaviani – Pontirolli Enzo
Nei giorni di venerdì e sabato un grande squarcio fu aperto nelle antiche mura. E così è rimasto ieri e oggi tanto che i nostri ci ergono barricate. Non so se è di tua conoscenza che le storiche mura del Gianicolo, così alte all’esterno risultano invece basse nel lato interno a causa del terrapieno. Per scalarle ci vorrebbero forse diecimila uomini, ma la Francia vuole di certo risparmiare tante perdite umane e ordina quindi di costruire un terrapieno esterno che raggiunga il lato più alto delle nostre mura. Il loro scopo è appunto di abbatterle risparmiando uomini e forze. Altri danno per vero che sia in costruzione una via sotterranea per raggiungere e distruggere i nostri terrapieni e la cinta muraria e le nostre armi più preziose…
1° CLASSIFICATO – Veronica Settimi – Daniele Strano
Non so dove andranno le nostre truppe che sono partite con il Generale Garibaldi uscendo da Porta San Giovanni e trascinandosi 18 pezzi di artiglieria.
I danni provocati dai bombardamenti sono grandi.
Gran parte della chiesa di San Pietro in Montorio ,con i bellissimi quadri di Raffaello ed il magnifico tempietto del Bramante, ha riportato danni gravissimi, e così molte altre chiese.
Dai Monti Parioli è partito il bombardamento più devastante, i colpi sono arrivati fino a piazza Colonna, alla contrada di Ripetta e San Carlo ma, per fortuna, nessuno di noi è stato colpito…
ISTITUTO G.G. BELLI – CLASSE III SEZ. F
3° CLASSIFICATO – Bianca Cuppone
Caro figlio mio, sei ancora piccolo per leggere questa lettera, ma ho avuto l’idea di raccontarti questi fatti per condividere con te quest’impresa e quindi lasciarti un’eredità storica da tramandare nel tempo. Partendo dal presupposto che Roma è stata spesso oppressa dal Papato tanto amato dai Francesi, spero che questo giorno verrà ricordato per far capire alla gente italica, che volontari guidati da un “sogno” – fare di Roma una Repubblica e formare una Costituzione – sono più forti dell’esercito migliore del mondo, l’esercito francese….
2° CLASSIFICATO – Caterina Mancini
Papà ho paura..ho visto ciò che accade nei campi di battaglia ed è un’esperienza che non augurerei neanche al mio peggior nemico; per fortuna non sono l’unico della mia età, ma anzi faccio parte di un gruppo numeroso. Il nostro compito è quello di spegnere le micce impedendo così lo scoppio delle bombe. La mamma non è ancora a conoscenza della mia scelta di partecipare alla lotta per la difesa di Roma; non voglio farla soffrire perché so che per una mamma non è facile accettare che il proprio figlio all’età di 14 anni possa mettere in pericolo la propria vita….
1° CLASSIFICATO – Camilla Sabina Martinelli
Noi donne nei grandi memoriali o negli importanti libri di storia difficilmente vediamo il nostro nome accompagnarsi a racconti di eroiche gesta, men che meno di fatti d’arme e prodi imprese… Per il solo morivo che questa nostra repubblica di fratelli faceva paura a tutti e soprattutto a quel fifon tiranno del Papa che è andato a chiederne aiuto. Ma di cosa aveva paura? Di perdere il proprio potere temporale e sciogliere il canapo delle sue pecorelle? Secondo me , fin dal principio i Papi avrebbero dovuto solo evangelizzare ed essere i capi della Chiesa e nient’altro. Tutto questo per me è una grande afflizione, perché ormai della Repubblica Romana non resta che un vivido e magnifico ricordo, un sogno che non ha trovato la sua realizzazione. Amica cara, non allarmarti, non sono rassegnata, perché in queste parole di Garibaldi:” Dovunque saremo, colà sarà Roma”, c’è incoraggiamento e forza per l’avvenire e con queste parole ti saluto….
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REPUBBLICA ROMANA 1849
Tenente Paolo Narducci – Primo caduto del 30 Aprile 1849
166° CELEBRAZIONE BATTAGLIA DEL 30 APRILE
Roma – Sacrario dei caduti di Via Garibaldi n° 29/e – Ore 10,30
SOCIETA’ DI MUTUO SOCCORSO “GIUSEPPE GARIBALDI” – ISTITUTO DI STUDI INTERNAZIONALI “GIUSEPPE GARIBALDI” - ASSOCIAZIONE NAZIONALE GARIBALDINA - GARIBALDINI PER L’ITALIA
PREMIO “ALBERTO MORI”
Garibaldino del nuovo millennio
2^ EDIZIONE
L’ASSOCIAZIONE GARIBALDINI PER L’ITALIA, IN OCCASIONE DELLA CELEBRAZIONE DEL 166° ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DEL 30 APRILE 1849 IN DIFESA DELLA REPUBBLICA ROMANA, PROMUOVE, IN COLLABORAZIONE CON IL MUSEO DELLA REPUBBLICA ROMANA E DELLA MEMORIA GARIBALDINA, L’INIZIATIVA DEDICATA ALLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLE ROMANE PARTECIPANTI
- Scuola Media ”CERVANTES” – Classe, III^ Sez. C
- Istituto Comprensivo di Via Crivelli - Scuola Media ”A. TOSCANINI “- III Classe, Sez. G
- Istituto Comprensivo Parco della Vittoria - Succursale Scuola Media Unica G.G. BELLI : Classi: III^ F e III^ M
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL PREMIO
Art. 1 - FASE PRELIMINARE
Visite guidate al Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina e nei luoghi ove avvennero i principali scontri tra Francesi e Italiani (Villa Pamphili e Gianicolo). Le visite si effettueranno nei giorni 18-25 marzo.
Art. 2 – DOCUMENTAZIONE
Saranno consegnate ai docenti, in copia fotostatica, 9 lettere di corrispondenza scritte nel periodo 1846-1849 da testimoni che hanno vissuto gli avvenimenti storici della nascita della Repubblica Romana e della sua gloriosa fine. Le lettere provengono dalla collezione di Leandro Mais, il quale le ha gentilmente messe a disposizione della nostra Associazione.
Art. 3 - LABORATORIO
Ogni classe partecipante potrà formare un laboratorio di approfondimento in cui gli studenti, guidati dall’insegnante, analizzeranno il contenuto delle lettere sia sotto il profilo storico, che linguistico e grafico.
Art. 4 – ELABORATI RICHIESTI
Il singolo allievo o il gruppo formato da un massimo di 2 studenti, dovrà, sulla scorta della documentazione ricevuta e dell’esperienza acquisita durante le visite al museo e nei luoghi della memoria, elaborare un componimento a tema: “la Lettera che avrei voluto scrivere al/la mio/a più caro/a amico/a, durante la Repubblica Romana del 1849”
E’ richiesto un elaborato minimo di 1 cartella in formato A4, in cui vengano evidenziate le impressioni personali piu’ significative sul periodo storico preso in esame, in riferimento a quanto letto, ascoltato e vissuto in classe e nella mattinata di visita.
Art. 5 - TERMINE DI CONSEGNA DEGLI ELABORATI
Gli insegnanti di ogni classe dovranno selezionare cinque lettere e consegnarle all’associazione Garibaldini per l’Italia entro e non oltre il 19 aprile 2015.
Art. 6 - COMPOSIZIONE DELLA GIURIA
La commissione giudicatrice del premio sarà formata da cinque soci:
- Presidente della Commissione: Prof.ssa Silvia Mori
- Prof.ssa Orietta Citoni
- Prof. Alcide Lamensa
- Sig.ra Monica Simmons
Art. 7 - PREMI
Ai primi tre migliori componimenti di ogni classe sarà attribuito il Premio “Alberto Mori”, consistente in una Medaglia Garibaldina (“oro”, “argento”, “bronzo”) e un libro sul risorgimento offerto dalla Direzione del Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina.
A tutti i ragazzi sarà donato un dépliant storico a ricordo dell’evento
I PREMI VERRANNO CONSEGNATI AI VINCITORI DAL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE “GARIBALDINI PER L’ITALIA” E DALLA DIRETTRICE DEL MUSEO DELLA REPUBBLICA ROMANA E DELLA MEMORIA GARIBALDINA, DURANTE LA CERIMONIA DEL 30 APRILE 2015, CHE AVRA’ LUOGO ALL’INTERNO DEL SACRARIO DEI CADUTI PER ROMA DI VIA GARIBALDI 29/E, ALLA PRESENZA DI ASSOCIAZIONI CULTURALI E D’ARMA E DEL PICCHETTO ARMATO DEI GRANATIERI DI SARDEGNA.
Ed ecco i ribelli, gli impazienti, i generosi che non vogliono mordere il freno: ecco le piccole sante minoranze che sanno tutto osare e dare anche la vita per il loro ideale. Quanta gratitudine deve l’Umanità a queste minoranze spesso fuori legge, ma devotissime sempre alla legge del dovere per la conquista di mète luminose. I benpensanti e i calcolatori non possono né potranno mai comprendere costoro, perché ovattati di opportunismo e di freddezza, se non spesso di inconfessabile viltà..
Asterio Mannucci – Ai Caduti per Roma 1849/1870 - Villa Glori – Rivista Capitolium
Appuntamento 23 Ottobre 2014 – Ore 11,00
Interno di Villa Glori – Piazzale del Mandorlo
Garibaldini per l’Italia, con:
Associazione Nazionale Garibaldina – Istituto Internazionale di Studi “Giuseppe Garibaldi”.
Nelle immagini gli alunni della Classe III F della scuola G.G. Belli di Roma, guidati dal socio garibaldino Prof. Carlo Felici