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Quando i Volontari garibaldini provenienti dalle città o dai più remoti paesini della penisola s’incontravano nel nome di Garibaldi, che incarnava gl’ ideali più alti di liberazione da quei regimi che opprimevano interi popoli, nasceva spontaneamente tra di loro quel senso d’appartenenza alla Patria comune che rendeva tutti fratelli a servizio della stessa causa. Ancora oggi si possono provare, con ridotte idealità ed in un contesto molto più complesso e difficilmente interpretabile in chiave liberatoria, sentimenti di comune appartenenza allorché ci si incontra tra volontari che operano sul territorio con mezzi diversi, ma con l’unico fine di contribuire al progresso dell’umanità.
Domenica 17 Maggio 2015 l’Associazione di volontariato Monteverde Solidale Onlus di Roma, specializzata nell’insegnamento-apprendimento della lingua italiana ai migranti, ha proposto all’Associazione Garibaldini per l’Italia, nell’ambito delle iniziative incentrate sull’intercultura per sensibilizzare i migranti alla realtà italiana e accompagnarli nel loro percorso d’inserimento, di poterli accompagnare in visita guidata al Gianicolo, ed ampliare così le loro conoscenze sulla storia d’Italia e della Repubblica Romana del 1849. La nostra associazione ha accolto la richiesta con entusiasmo e vero spirito garibaldino.
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Inno degli studenti del 1848 – La Festa
Autori: parole di Mattia Massa (studente) – musica di Gaudenzio Caire (studente)
Quanta schiera di gagliardi
quanto riso nei sembianti
quanta gioia negli sguardi
vedi in tutti scintillar .
Lieti evviva lieti canti
lieti evviva lieti canti
odi intorno risuonare
odi intorno risuonar;
ma se in mezzo a tanta festa
sopra l’itala pianura
come un tuono di tempesta
giù discende lo stranier ,
ci rinfranchi la sventura
ci rinfranchi la sventura
ci raccolga un sol pensiero
ci raccolga un sol pensier .
D’impugnar moschetto e spada
primi a offrire il nostro petto
di salvar questa contrada
giuriam tutti nel Signor .
Chi non giura è maledetto
Chi non giura è maledetto
Chi non giura è traditore
Chi non giura è traditor .
Infiammata negli sguardi
nello sdegno ancor più bella
la gran schiera dei gagliardi
alla pugna volerà.
La vittoria è nostra ancella
La vittoria è nostra ancella
nostro sogno è libertà
nostro sogno è libertà.